Il corso, a partire dalla riflessione sulla crisi
della coscienza europea,
offre conoscenze e competenze etiche sulla natura dell’uomo, sulla sua
condizione, sulla sua identità e sulla sua appartenenza culturale. Inoltre il
corso, attraverso la lettura di classici del pensiero filosofico, fornisce un
quadro specifico delle tematiche relative al concetto di persona, religiosità e
libertà.
Quadro di
riferimento (Descrittori di Dublino): 1) conoscenze e capacità di comprensione
tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o
applicare idee originali, in un contesto di ricerca.
2) capacità di
applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere
problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o
interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
3) capacità di
integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non
necessariamente complete;
4) capacità di
comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a
interlocutori specialisti e non specialisti.
5) capacità di prosecuzione
della ricerca in modo autonomo.
B. Croce, Storia d’Europa nel
secolo decimonono,
Bari, Laterza, 1948, solamente i capitoli: La
religione della libertà; e Le
fedi religiose opposte, pp. 4-42.
B. Croce, La storia come
pensiero e come azione,
Bari, Laterza, 1943, solamente i capitoli: L’attività
morale; La storia come storia
della libertà; e Religiosità e
religione, pp. 42-50; pp. 247-253.
R. Guardini, La fine
dell’epoca moderna,
Il potere,
Brescia, Morcelliana, 2004, pp. 11-109.
R. Guardini, Lettere
dal lago di Como. La tecnica e l’uomo, Brescia, Morcelliana, 1993,
111 p.
R. Guardini, Mondo e
Persona,
Brescia, Morcelliana, 2000, pp. 25-194.
G. Pezzino, La fondazione
dell’etica in Benedetto Croce,
Catania, CUECM, 2008, pp. 341-428.
C. Calì, Fede e moralità in Benedetto Croce,
Roma, Studium, 2023, 145 p.
F. P. Leonardi, Romano Guardini tra etica e antropologia cristiana,
in “Quaderni Leif”, n. 21 (2022), pp. 25-51.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.