SCIENZE UMANISTICHEScienze filosoficheAnno accademico 2023/2024

1014305 - FILOSOFIE DELLA NATURA E DEL LINGUAGGIO NEL MEDIOEVO

Docente: Concetto MARTELLO

Risultati di apprendimento attesi

Essere consapevoli del nesso tra società, idee e pratiche filosofiche nel medioevo attraverso l’approfondimento delle strutture concettuali che caratterizzano la crescente capacità di rispondere in modo adeguato alla domanda di razionalità; acquisire a tal fine un metodo di lettura critica e di interpretazione dei testi filosofici medievali. In dettaglio raggiungere i seguenti obiettivi:

1) Conoscenza e comprensione delle idee e delle pratiche filosofiche formulate nel Medioevo;

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione al nesso intercorrente tra società e filosofie;

3) Autonomia di giudizio nel riconoscere la domanda di razionalità;

4) Abilità comunicative nell’acquisizione di un metodo di lettura critica dei testi medievali;

5) Capacità di apprendimento delle strutture concettuali caratterizzanti la crescita dei saperi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il metodo dell’insegnamento si basa sullo svolgimento dei principali temi della storia del pensiero e della filosofia del medioevo nel corso di lezioni frontali, che tengano conto delle esigenze e delle carenze degli studenti, palesi nell’interazione in cui consiste il rapporto formativo.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza istituzionale della storia della filosofia medievale; elevata capacità di comprendere e usare il linguaggio filosofico.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

I principali “filoni” storiografici relativi alla filosofia medievale; scelta di edizioni integrali e studi specialistici dedicati a testi e autori della tradizione logico-linguistica e filosofico-naturalistica latino-medievale e al suo “arricchimento” in virtù̀ dell’influenza e degli apporti delle aree culturali di lingua greca e araba.

Testi di riferimento

A. La logica di Pietro Abelardo (3 CFU, 402 pp.)

Testi:

- Maria Teresa Beonio Brocchieri Fumagalli, La logica di Abelardo, La Nuova Italia, Firenze 1969, pp. 1-109.

- Alain de Libera, Il problema degli universali da Platone alla fine del Medioevo, La Nuova Italia, Firenze 1999, pp. 127-180.

- Concetto Martello, Le due vite di Pietro Abelardo. Appunti per una biografia intellettuale. Vol. I: Peripateticus Palatinus, Officina di Studi Medievali, Palermo 2022, pp. IX-XXX, 1-215.

- Petrus Abaelardus, Glossae super Porphyrium, Aschendorff, Münster i. W. 1919 (Beiträge zur Geschichte der Philosophie des Mittelalter, XXI, 1), pp. 7-32 (La traduzione italiana dell’edizione del testo latino verrà fornita all’inizio delle lezioni).

 

B. Platonismo e filosofia della natura in Guglielmo di Conches (3 CFU, 474 pp.)

Testi:

- Concetto Martello, I princìpi e le cause. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2014, pp. 1-226.

- Concetto Martello, Ornatus mundi. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2018, pp. 1-226, 218-283 (solo dispari).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta in itinere (facoltativa)

Prova orale

L’esame consiste in una prova orale in cui i candidati devono dimostrare consapevolezza dello sviluppo storico dei temi e la piena comprensione dei concetti fondamentali proposti, cioè di possedere gli elementi storici e teorici della disciplina.

È prevista la somministrazione di una prova in itinere, facoltativa e da svolgere scritta su due domande a risposta aperta, sul modulo A

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- Abelardo e la logica vetus.

- Il problema degli universali.

- Logica come semantica.

- Guglielmo di Conches e la tradizione del Timeo.

- Teologia e filosofia della natura in Guglielmo di Conches.

- La materia primordiale nelle Glosae di Guglielmo di Conches.


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