Essere consapevoli del nesso tra società, idee e pratiche filosofiche nel medioevo attraverso l’approfondimento delle strutture concettuali che caratterizzano la crescente capacità di rispondere in modo adeguato alla domanda di razionalità; acquisire a tal fine un metodo di lettura critica e di interpretazione dei testi filosofici medievali. In dettaglio raggiungere i seguenti obiettivi:
1) Conoscenza e comprensione delle idee e delle pratiche filosofiche formulate nel Medioevo;
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione al nesso intercorrente tra società e filosofie;
3) Autonomia di giudizio nel riconoscere la domanda di razionalità;
4) Abilità comunicative nell’acquisizione di un metodo di lettura critica dei testi medievali;
5) Capacità di apprendimento delle strutture concettuali caratterizzanti la crescita dei saperi.
A. La logica di Pietro Abelardo (3 CFU, 402 pp.)
Testi:
- Maria Teresa Beonio Brocchieri Fumagalli, La logica di Abelardo, La Nuova Italia, Firenze 1969, pp. 1-109.
- Alain de Libera, Il problema degli universali da Platone alla fine del Medioevo, La Nuova Italia, Firenze 1999, pp. 127-180.
- Concetto Martello, Le due vite di Pietro Abelardo. Appunti per una biografia intellettuale. Vol. I: Peripateticus Palatinus, Officina di Studi Medievali, Palermo 2022, pp. IX-XXX, 1-215.
- Petrus Abaelardus, Glossae super Porphyrium, Aschendorff, Münster i. W. 1919 (Beiträge zur Geschichte der Philosophie des Mittelalter, XXI, 1), pp. 7-32 (La traduzione italiana dell’edizione del testo latino verrà fornita all’inizio delle lezioni).
B. Platonismo e filosofia della natura in Guglielmo di Conches (3 CFU, 474 pp.)
Testi:
- Concetto Martello, I princìpi e le cause. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2014, pp. 1-226.
- Concetto Martello, Ornatus mundi. Le Glosae super Platonem di Guglielmo di Conches. Liber primus: lettura storico-critica, Officina di Studi Medievali, Palermo 2018, pp. 1-226, 218-283 (solo dispari).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Prova scritta in itinere (facoltativa)
Prova orale
L’esame consiste in una prova orale in cui i candidati devono dimostrare consapevolezza dello sviluppo storico dei temi e la piena comprensione dei concetti fondamentali proposti, cioè di possedere gli elementi storici e teorici della disciplina.
È prevista la somministrazione di una prova in itinere, facoltativa e da svolgere scritta su due domande a risposta aperta, sul modulo A
Per la valutazione dell’esame si
terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
- Abelardo e la logica vetus.
- Il problema degli universali.
- Logica come semantica.
- Guglielmo di Conches e la tradizione del Timeo.
- Teologia e filosofia della natura in Guglielmo di Conches.
- La materia primordiale nelle Glosae di Guglielmo di Conches.