GIURISPRUDENZAGiurisprudenzaAnno accademico 2024/2025

56903 - SCIENZA DELLE FINANZE

Docente: Calogero GUCCIO

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con presentazioni power point, discussioni in aula e analisi di casi di studio.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Facoltativa ma fortemente consigliata

Contenuti del corso

In particolare, il corso affronterà i seguenti argomenti:

Testi di riferimento

  1. J. GRUBER, Scienza delle finanze, Egea, 2018.– capitoli: 1, 2 (tranne par. 2.4), 3, 4, 5, 6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3), 7 (tranne Box 7.1), 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1), cap. 9 (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5), 10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1), 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3) e 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7).

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso di Scienza delle finanze: motivazioni e contenutiCap. 1
2Funzioni e struttura del settore pubblicoCap. 1
3Esternalità e sistemi correttiviCap. 2 (tranne par. 2.4)  
4Beni pubblici - prima parteCap. 3  
5Beni pubblici - seconda parteCap. 3  
6Comportamenti individuali, regole di decisione e scelte collettive in democrazia direttaCap. 4  
7Comportamenti individuali e processi di decisione collettiva: la democrazia rappresentativaCap. 4  
8La teoria del 'fallimento dello Stato' - prima parteCap. 4  
9La teoria del 'fallimento dello Stato' - seconda parteCap. 4  
10Il federalismo fiscale in Italiacap.5 
11Istruzionecap.6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3)  
12Assicurazione sociale: il ruolo dello Statocap. 7 (tranne Box 7.1)  
13Sistema pensionistico pubblico - prima partecap. 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1)  
14Sistema pensionistico pubblico - seconda partecap. 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1)  
15Sistemi sanitaricap. 9. (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5)
16Distribuzione del reddito e programmi di assistenzacap.10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1)  
17Teoria dell’incidenza  - prima partecap. 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3)  
18Teoria dell’incidenza  - seconda partecap. 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3)  
19Imposte ed efficienza  - prima partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  
20Imposte ed efficienza - seconda partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  
21Imposte ed efficienza - terza partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale consisterà in una prova scritta

Possono essere previste verifiche intermedie, che concorreranno alla valutazione finale.

Un’eventuale prova di fine corso può essere concordata con gli studenti frequentanti, anche in relazione al loro numero e alla regolarità della frequenza.

Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

Sarà giudicata sufficiente una prova d’esame in cui sia dimostrata acquisizione di conoscenze di base della disciplina nei diversi argomenti del programma e capacità d’applicazione, pur limitata, di queste conoscenze in modo da esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti trattati.

Il voto assegnato alla prova d’esame aumenterà in relazione al miglioramento della qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo dei grafici e delle formule riportati nei libri di testo, della padronanza della disciplina, della capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché dell’autonomia di giudizio. La votazione massima sarà attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri prima indicati saranno tutti rispettati al meglio.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge (nei limiti della compatibilità dell'insegnamento).

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


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