SCIENZE UMANISTICHEScienze e lingue per la comunicazioneAnno accademico 2023/2024
1004627 - GEOGRAFIA CULTURALE M - Z
Docente: Maria SORBELLO
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i
descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire
1. la conoscenza e la comprensione delle principali tematiche culturali del mondo contemporaneo
e globalizzato, quali, ad esempio, il ruolo fondamentale dell’opera umana nella
creazione dei differenti luoghi, paesaggi, valori culturali e assetti politici
presenti nel mondo;
2.
la capacità di riconoscere e descrivere i singoli elementi e le interrelazioni
tra gli elementi di un paesaggio a varia scala geografica;
3.
la capacità di applicare il metodo delle analogie e differenze ai paesaggi
italiani, europei ed extreuropei, individuando gli elementi fisici
significativi, le emergenze storiche, artistiche, architettoniche e ambientali;
4.
la capacità di sviluppare autonomia di giudizio sulle conoscenze acquisite e di assumere decisioni in modo responsabile
e consapevole;
5.
l’abilità a utilizzare le conoscenze acquisite per documentare, denunciare e
comunicare efficacemente particolari aspetti dei paesaggi relativi ai temi
di degrado, conservazione e
valorizzazione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, con l’ausilio di power point
predisposti dal docente e indagini sul campo inerenti le tematiche affrontate.
Prerequisiti richiesti
Lo studente deve saper localizzare luoghi e fenomeni su un atlante e
deve saper leggere e interpretare
carte tematiche e storiche basilari, relative
in particolar modo al contesto antropico-culturale.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Modulo A (4 CFU) Prof.ssa Arena
Organizzazione culturale
degli spazi terrestri – paesaggio agrario - natura, arte e architettura nel
paesaggio – vino, cibo e identità – tradizioni, usi e costumi – migrazioni – il
concetto di luogo.
Modulo B (2 CFU) Prof.ssa Sorbello
Origini ed evoluzione della Geografia
culturale con le sue tre Scuole (Tedesca, Francese, di Berkeley) – la crisi
della Geografia Culturale e la sua rinascita negli anni ’80 – la New Cultural
Geography: la svolta spaziale e culturale della disciplina.
Testi di riferimento
Modulo A (4 CFU)
Testi:
- S. Cannizzaro (a
cura di), Ambiente Cultura Territorio. Saggi
di geografia culturale, Firenze, Angelo Pontecorboli Editore, 2021,
pp. 7-195.
- D. Massey, P. Jess, Luoghi, culture e
globalizzazione, Torino, UTET, 2006, pp. 3-244 (capp. 1-2-3-4).
Modulo B (2 CFU)
Testo:
A. Bonazzi.,
Manuale di Geografia Culturale, Bari,
Laterza 2012, pp. 5-170.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica
dell’apprendimento avverrà attraverso una prova in itinere e
una prova orale finale. In entrambi i casi la valutazione sarà espressa in
trentesimi. Il voto conseguito nella prova in itinere farà media con il voto
conseguito nella prova orale finale.
Prova in itinere Modulo
A
La prova in
itinere consisterà nella realizzazione di un power point individuale che approfondisca prevalentemente
temi trattati durante il corso dal docente ( individuati in accordo con gli
studenti durante la prima lezione calendarizzata). Per la valutazione della
prova in itinere si terrà conto
della padronanza del tema presentato e dell’originalità del power point.
I temi trattati durante la prova in itinere non
saranno oggetto di ulteriore verifica nel corso dell’esame orale finale.
Prova in itinere Modulo
B
Nel corso
delle lezioni sono previste per i frequentanti alcune prove intermedie orali
secondo il metodo braistorming, al
fine di avere un quadro esaustivo sui processi di apprendimento del gruppo e di
ogni singolo alunno.
PROVA orale finale Moduli A E B
Per la valutazione dell’esame orale finale
si terrà conto della padronanza dei contenuti teorici, delle competenze
acquisite (soprattutto competenza di lettura di grafici e carte geografiche),
dell’accuratezza linguistica e dell’acquisizione del linguaggio
tecnico-geografico relativo ai fenomeni trattati, nonché delle capacità
argomentative e critiche dimostrate dallo studente.
N.B. Un buon Atlante geografico è strumento
indispensabile per lo studio della disciplina. A tale scopo, al momento
dell’esame orale, si consiglia l’uso dell’ultima edizione del Nuovo Atlante
Metodico De Agostini.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
S. Cannizzaro
(a cura di), Ambiente Cultura Territorio.
Saggi di geografia culturale, Firenze, Angelo Pontecorboli Editore,
2021, pp. 7-195.
Il concetto
di paesaggio – le convenzioni più importanti dedicate al tema del paesaggio –
il paesaggio agrario – i giardini e le architetture in seno al paesaggio – il
rapporto tra globalizzazione e patrimonio identitario — il rapporto tra globalizzazione e cibo – i temi della fame nel mondo - in che modo
avviene il processo di rilocalizzazione del cibo – l’importanza degli eventi
enogastronomici - che cos’è il dualismo
natura-cultura
D. Massey - P. Jess, Luoghi, culture e globalizzazione, Torino, UTET, 2006, pp.
3-244 (capp. 1-2-3-4).
Breve exursus delle migrazioni nella storia
– i concetti di spazio e luogo – il globale e il locale - che cos’e’
l’interdipendenza dei luoghi? – che cos’è il senso del luogo? che cos’è’
l’englishness? - che cosa si intende per luoghi contestati? – in che modo è
possibile attuare il ritorno alle radici?
A. Bonazzi, Manuale di Geografia Culturale, Bari,
Laterza 2012, pp. 5-170.
Cos’è la geografia culturale? – quali sono le tre scuole di geografia culturale? –
che differenza c'è tra il determinismo e il possibilismo? – parla della scuola di berkeley e del suo
maggiore esponente – cos’è la
new cultural geography? quali le tematiche maggiormente affrontate? – su cosa Sauer è stato contestato dai
geografi postmodernisti? – in cosa si
differenzia la nuova geografia culturale da quella di Berkeley? – parla dello spazio del potere e di uno
tra gli autori che si sono interessati a questo argomento – parla della “trialettica spaziale”di
soja –
che differenza c’è tra spazio percepito,
concepito e vissuto?
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