CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHEMedicine and SurgeryAnno accademico 2024/2025

9798769 - BODY ARCHITECTURE
Modulo Histology, cytology, embryology and organogenesis

Docente: MICHELINO DANIELE ANTONIO DI ROSA

Risultati di apprendimento attesi

Entro la fine del corso, ci si aspetta che gli studenti:

• Sviluppino una conoscenza fondamentale della citologia e dell'istologia, inclusa l'organizzazione generale delle cellule, le loro specializzazioni e le interazioni richieste per le funzioni dei vari tessuti.

• Acquisiscano le conoscenze essenziali per identificare le caratteristiche morfologiche delle cellule e dei tessuti normali all'interno del corpo umano.

• Acquisiscano una comprensione completa dell'embriologia umana, comprese descrizioni dettagliate degli stadi di sviluppo prenatale, dalla fecondazione (zigote) all'embriogenesi (embrione) all'organogenesi (feto) e alla nascita.

• Comprendano i meccanismi di controllo e regolazione associati allo sviluppo prenatale umano.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L'insegnamento sarà svolto principalmente attraverso lezioni frontali con un mix di teoria ed esercitazioni pratiche. Nel caso in cui l'insegnamento venga erogato in modalità blended o a distanza, potranno essere introdotti necessari adeguamenti rispetto a quanto precedentemente affermato, al fine di rispettare il programma previsto come delineato nel Syllabus.

Prerequisiti richiesti

Raggiungimento degli obiettivi formativi fissati dai corsi propedeutici, in particolare la conoscenza della biologia cellulare.

Frequenza lezioni

Obbligo di frequenza

Contenuti del corso

ISTOLOGIA UMANA

Metodi di studio in citologia ed istologia: tecniche di microscopia ottica ed elettronica; preparazione dei tessuti per l’esame microscopico; principi di istochimica.

TESSUTI EPITELIALI:

Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera.

Epiteli ghiandolari: Generalità - Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione - Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene.

TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO:

Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni.

Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali.

Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio.

Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, accrescimento e rimodellamento dell’osso, funzioni metaboliche dell’osso.  

Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine - Linfa - Emopoiesi - Concetti generali sull’immunità

TESSUTI MUSCOLARI:

Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni.

Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Basi molecolari della contrazione muscolare, Controllo della contrazione.

Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.

Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio.

TESSUTO NERVOSO:

Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia.

 

EMBRIOLOGIA

Concetti generali dello sviluppo embrionale - Ovogenesi — Spermatogenesi- Fecondazione - I e II settimana di sviluppo - III settimana di sviluppo - IV settimana di sviluppo – Placenta.

Derivati dei foglietti embrionali:

ECTODERMA: epidermide, tubo neurale e vescicole encefaliche

ENDODERMA: intestino primitivo; intestino anteriore; intestino faringeo. 

MESODERMA: mesoderma parassiale: somiti e loro derivati; Neurocranio e splancnocranio

Testi di riferimento

ISTOLOGIA:

ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo - Piccin

EMBRIOLOGIA:

LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia - EDRA

Altro materiale didattico: Dispense in pdf relative agli argomenti esposti in aula durante le lezioni frontali, distribuite attraverso la piattaforma STUDIUM.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1ISTOLOGIA UMANIA Metodi di studio in citologia ed istologia: tecniche di microscopia ottica ed elettronica; preparazione dei tessuti per l’esame microscopico; principi di istochimica. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 1.
2TESSUTI EPITELIALI: Epiteli di rivestimento: Generalità - Classificazione - Descrizione dei vari tipi di epitelio: epitelio pavimentoso semplice, epitelio cubico semplice, epitelio cilindrico semplice, epitelio pavimentoso pluristratificato, epitelio cilindrico pluristratificato, epitelio pseudostratificato, epitelio di transizione - Specializzazioni della superficie laterale - Specializzazioni della superficie basale - Specializzazioni della superficie libera.ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 10.
3Epiteli ghiandolari: Generalità. Ghiandole esocrine: classificazione, struttura e funzione.ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 11. 
4Ghiandole endocrine: Ormoni - Cellula bersaglio - Legame ormone-recettore - Classificazione - Struttura e funzione di alcune ghiandole endocrine: ipofisi, tiroide, paratiroidi, epifisi, surrene. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 12.
5TESSUTI TROFOCONNETTIVALI E DI SOSTEGNO: Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 14. Tessuto connettivo propriamente detto: generalità, cellule, sostanza intercellulare, matrice amorfa e fibre, funzioni -Varietà di connettivi: Tessuto connettivo lasso, Tessuto connettivo denso, Tessuto adiposo - Caratteristiche strutturali e funzionali. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 15, Cap. 19.
6Tessuto cartilagineo: caratteristiche strutturali e funzionali, matrice cartilaginea, tipi di cartilagine, istogenesi della cartilagine, pericondrio. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 16.
7Tessuto osseo: cellule e sostanza intercellulare, lamelle ossee e sistemi lamellari; osso compatto e spugnoso, periostio ed endostio, tipi di ossificazione, accrescimento e rimodellamento dell’osso, funzioni metaboliche dell’osso. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 17. 
8Sangue: Generalità - Plasma - Eritrociti - Leucociti: Granulociti neutrofili, Granulociti eosinofili, Granulociti basofili, Linfociti, Monociti – Piastrine - Linfa - Emopoiesi - Concetti generali sull’immunità. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 20, Cap. 21.
9TESSUTI MUSCOLARI: Derivazione embrionale, caratteri generali e funzioni. Tessuto muscolare striato scheletrico: Organizzazione strutturale ed ultrastrutturale, Organizzazione strutturale delle miofibrille, Organizzazione molecolare delle miofibrille, Giunzione neuro-muscolare, Basi molecolari della contrazione muscolare, Controllo della contrazione. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 23.
10Tessuto muscolare striato cardiaco: Struttura del miocardiocito, Organizzazione strutturale del tessuto, Dischi intercalari, Tessuto di conduzione.ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 23.
11Tessuto muscolare liscio: Struttura delle fibrocellule muscolari lisce, Organizzazione strutturale del tessuto, Contrazione del muscolo liscio.ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 23.
12TESSUTO NERVOSO: Generalità - Neurone: Forma e dimensioni, Corpo cellulare, Citoscheletro, Prolungamenti cellulari: dendriti e assone, Trasporto assonico - Fibra nervosa, Guaina mielinica, Conduzione impulso — Sinapsi – Neuroglia. ISTOLOGIA di Monesi 7° ediz. di S. Adamo, M. De Felici, A. Dolfi, A. Filippini, …… E. Ziparo (Piccin), Cap. 24.
13EMBRIOLOGIA Concetti generali dello sviluppo embrionale - LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 1
14Ovogenesi - Spermatogenesi- Fecondazione- LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 2.
15I e II settimana di sviluppo LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 2; Cap. 3.   
16III settimana di sviluppo - LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 4.  
17IV settimana di sviluppo LO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA), Cap. 5.   
18Placenta - Periodo fetale- OrganogenesiLO SVILUPPO PRENATALE DELL’UOMO 11° ediz. di  Moore, Persaud, Torchia (EDRA),  Cap. 4; Cap. 7. Cap. 8; Cap. 10; Cap. 11. ; Cap. 17.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Trattandosi di un corso annuale, l'esame si svolgerà nel secondo semestre insieme al secondo modulo. Durante il semestre potranno essere svolte prove intermedie per valutare l'apprendimento. La verifica finale delle conoscenze acquisite avviene mediante un esame orale. Il voto è espresso in trentesimi, fino ad un massimo di 30/30 e lode (con lode). Il voto finale è determinato dalla media ponderata dei punteggi ottenuti nelle materie del corso.


La prova orale consiste in un colloquio nel corso del quale le domande verteranno su almeno tre argomenti diversi del programma del corso. Le valutazioni mirano a valutare:

 i) il livello di conoscenza dell'istologia umana nelle condizioni fisiologiche dell'organismo; 

ii) la chiarezza della presentazione; 

iii) la proprietà del linguaggio medico-scientifico.

 La valutazione degli apprendimenti può essere condotta anche a distanza qualora le condizioni lo richiedano.


Per l’assegnazione del voto finale verranno considerati i seguenti parametri:

• Punteggio 29-30 e lode: Lo studente dimostra una conoscenza approfondita degli argomenti, integra tempestivamente e correttamente e analizza criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità. Possiedono ottime capacità comunicative e padroneggiano abilmente il linguaggio medico-scientifico.

• Punteggio 26-28: Lo studente ha una buona comprensione degli argomenti, è in grado di integrare e analizzare in modo critico e logico le situazioni presentate, sa risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi e presenta gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato.

• Punteggio 22-25: lo studente ha una discreta comprensione degli argomenti, anche se può essere limitata alle aree principali. Sono in grado di integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, anche se non sempre in modo lineare, e di presentare gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una competenza linguistica moderata.

• Punteggio 18-21: lo studente ha una conoscenza minima degli argomenti, possiede una modesta capacità di integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate e presenta gli argomenti in modo sufficientemente chiaro, sebbene la sua competenza linguistica possa essere sottosviluppata.


Esame non superato: allo studente manca la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali del corso. La loro capacità di utilizzare un linguaggio specifico è minima o inesistente e non sono in grado di applicare in modo indipendente le conoscenze acquisite.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Quale è l’organizzazione morfologica del tessuto muscolare cardiaco?

2 Come vengono classificate le ghiandole esocrine?

3 Quali sono le funzioni dei leucociti?

4 Che forma hanno gli eritrociti e perchè?

5 Descrivere l’impianto della blastocisti

6 Descrivere gli eventi della III settimana di sviluppo

7 Caratteristiche e funzioni della placenta

8 Descrivere lo sviluppo dell’apparato uro-genitale


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