Obiettivo del corso è quello di fornire gli strumenti critico-concettuali utili a interpretare i processi di patrimonializzazione e i fenomeni turistici contemporanei da una prospettiva antropologica. L’approfondimento della letteratura di settore e la disamina delle dinamiche sociali che si attivano attorno ai concetti di patrimonio e turismo a partire da specifici esempi etnografici permetteranno alle studentesse e agli studenti di acquisire le seguenti capacità:
- Analizzare i processi di patrimonializzazione, i fenomeni turistici e le politiche culturali ad essi sottese avvalendosi degli strumenti teorico-metodologi propri dell’antropologia;
- Individuare e analizzare le relazioni tra dinamiche locali e processi globali in riferimento ai fenomeni turistici e di patrimonializzazione;
- Applicare le conoscenze acquisite all’analisi e/o all’ideazione di progetti di valorizzazione del patrimonio culturale;
- Discutere criticamente le implicazioni economiche, socio-culturali e politiche dell’impatto turistico sulle comunità locali e sui territori;
- Comprendere le diverse modalità di gestione delle risorse patrimoniali e turistiche locali;
- Abilità comunicative acquisite attraverso l’impiego di metodi didattici fondati sulla partecipazione attiva e su un confronto dialogico tra studenti e docente.
L’insegnamento si articola in lezioni frontali dedicate all’approfondimento dei principali temi che hanno caratterizzato la riflessione antropologica, con particolare attenzione ai concetti di patrimonio e turismo, a cui si alterneranno momenti di didattica seminariale dedicati alla presentazione dei casi etnografici analizzati nei saggi. La didattica frontale e seminariale sarà integrata da dibattiti interni alla classe, proiezioni di filmati e analisi di materiali fotografici e pubblicitari che prevedono un coinvolgimento attivo di studenti e studentesse.
Per i frequentanti è possibile, ma non ancora certa, la realizzazione di una prova intermedia. La prova consisterà nell’esposizione critica, organizzata in piccoli gruppi, di un saggio da concordare con la docente tra quelli presenti in programma e sarà oggetto di valutazione per il conseguimento del voto finale.
Ad esclusione di una buona capacità di comprensione di testi complessi e di una conoscenza base della storia contemporanea, il corso non richiede prerequisiti specifici dal momento sono previste lezioni introduttive sui principali concetti e approcci teorici dell’antropologia. Tuttavia può essere utile la lettura della “Dispensa di Antropologia culturaleˮ di Berardino Palumbo fornita su richiesta dalla docente.
La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.
L’insegnamento propone inizialmente una panoramica storico-critica sui principali temi e approcci teorici dell’antropologia con l’obiettivo di fornire ai partecipanti gli strumenti analitici di base utili ad affrontare agevolmente lo studio dei testi in programma. In seguito il focus dell’analisi si sposterà sui concetti di patrimonio e turismo per mostrarne la natura processuale e il carattere storicamente costruito. In particolare si evidenzierà come i discorsi, le pratiche e i progetti turistici e patrimoniali siano inseriti all’interno di dinamiche politiche complesse ed entrino in relazione con le dimensioni identitarie, sociali e culturali di persone e luoghi, divenendo in tal modo oggetti antropologici rilevanti per comprendere il presente. L’analisi di specifici contesti etnografici relativi al sud Italia permetterà infine di riflettere criticamente sulle molteplici forme che può assumere la relazione tra i processi istituzionali di patrimonializzazione e sviluppo turistico e le riappropriazioni/manipolazioni nei contesti locali.
Bibliografia introduttiva
Rodney H., (2020), Il patrimonio culturale. Un approccio critico, Milano, Pearson.
Simonicca A., (2016), Europa e antropologia del Turismo. Problemi di definizioni e pratiche di ricerca, «Lares», 3, pp. 475-526.
Saggi etnografici
Bindi L., (2015), I beni culturali immateriali tra valori globali e pratiche locali come terreno di conflitto e di mediazione, «EtnoAntropologia», 3 (2), pp. 39-61. http://rivisteclueb.it/riviste/index.php/etnoantropologia/article/view/195/319
Dines, N., (2016), Anch’io sono del centro storico, ma il tuo atteggiamento è sbagliato! Il patrimonio disastrato e le contese per lo spazio urbano, «Cartografie sociali. Rivista di sociologia e scienze umane», I (1), pp. 145-162. https://universitypress.unisob.na.it/ojs/index.php/cartografiesociali/article/view/53/28
Palumbo B., (2009), Orientalismo e turismo culturale in Sicilia, «Illuminazioni», n. 9, pp. 14-44. http://www.rivistailluminazioni.it/wp-content/uploads/2020/06/PALUMBO-ORIENTALISMO-E-TURISMO-CULTURALE-IN-SICILIA.pdf
Vesce M. C., (2022), È morto il femminiello! Evviva il femminiello! Patrimonializzazione e rinascita di una figura sociale napoletana, in Zito E., e Valerio P., (a cura di), Femminielli. Corpo, Genere, Cultura, Napoli, Edizioni Libreria Dante & Descartes, pp. 331-352.
Vietti F., (2019), Turisti a Lampedusa. Note sul nesso tra mobilità e patrimonio nel Mediterraneo, «Archivio Antropologico del Mediterraneo, 21 (1), pp. 1-16. http://journals.openedition.org/aam/1252
NOTA BENE
1 I saggi sono reperibili on line ai link indicati e saranno forniti dalla docente sottoforma di dispensa nei canali preposti.
2 È possibile richiedere eventuali letture di approfondimento su specifiche tematiche affrontate nel corso.
Colloquio orale individuale volto a verificare le capacità di analisi critica, di sintesi e di esposizione dei temi in programma. In particolare la determinazione del voto finale, espresso in trentesimi, terrà conto dei seguenti elementi:
1. Precisione concettuale e terminologica nell’esposizione dei contenuti del corso e dei testi del programma d’esame
2. Capacità di analisi
3. Capacità di sintesi
4. Capacità di elaborazione critica dei contenuti e dei metodi
5. Capacità di istituire collegamenti tra le diverse parti del programma e tra programmi di altri insegnamenti
6. Capacità di sviluppare un ragionamento originale intorno ai contenuti e ai metodi
Per gli studenti frequentati la valutazione dell’esame orale terrà conto della partecipazione attiva alle lezioni (interventi pertinenti in aula, ricerche e letture personali, confronto e dialogo con i colleghi e la docente) e dei risultati di eventuali prove intermedie.
- Che cosa si intende per “patrimonio culturale” da un punto di vista antropologico?
- Il candidato/la candidata descriva la relazione tra patrimonio e nazionalismo a partire da specifici esempi etnografici
- Il candidato/la candidata descriva l’evoluzione dell’approccio antropologico ai fenomeni turistici nel contesto europeo.