SCIENZE UMANISTICHEFilologia classicaAnno accademico 2023/2024

9796681 - STORIA DELLA LINGUA E DELLA LETTERATURA GRECA

Docente: PAOLO BIAGIO CIPOLLA

Risultati di apprendimento attesi

1) Conoscenza e comprensione: conoscenza approfondita della lingua greca in prospettiva diacronica e sincronica, e di una selezione di autori e testi esaminati dal punto di vista filologico.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: capacità di analizzare un testo nei suoi aspetti contenutistici e formali, anche in relazione alle problematiche legate alla sua trasmissione.

3) Autonomia di giudizio: acquisizione di una prospettiva critica nei confronti dell’analisi dei testi, capace di valutare in modo indipendente l’attendibilità di un’informazione, di un’interpretazione o di una scelta ecdotica.

4) Abilità comunicative: riflessione sulle strategie comunicative più idonee in rapporto alla didattica delle lingue e letterature classiche nelle scuole secondarie.

5) Capacità di apprendimento: capacità di utilizzare gli strumenti dell'analisi filologica (edizioni critiche, lessici ecc.) ai fini dell'interpretazione.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Capacità di tradurre correttamente un testo letterario di media difficoltà, analizzando le sue componenti morfosintattiche, stilistiche, retoriche ed eventualmente metriche (limitatamente ai versi recitati), evidenziando i nodi concettuali salienti e inquadrandolo correttamente nella produzione dell'autore e nel genere letterario di appartenenza.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

A Storia e didattica della lingua greca (5 CFU)

Storia della lingua greca dalle origini all'età imperiale, con analisi filologica, linguistica ed eventualmente metrica di una selezione di testi appartenenti a generi diversi. All'interno di tale percorso saranno oggetto di studio particolare:

1) Callimaco, Aitia, frr. 1, 67, 75, 110; Hymni II e V.

2) Teocrito, Idilli VII e XV.

3) Apollonio Rodio, Argonautiche III 606-824.

4) Eroda, Mimiambo III.

5) Anonimo, Del sublime, parr. 1-10 (è inoltre richiesta la lettura integrale dell'opera in traduzione italiana).

 

Il modulo prevede anche esercitazioni di didattica. Lo studente presenterà, in aggiunta ai testi in programma, un'unità didattica su un argomento di grammatica e una sulla lettura di un classico, scelti in base ai programmi ministeriali vigenti per il liceo classico.

 

B) Storia della letteratura - percorsi scelti (2 CFU)

Fatta salva la conoscenza del profilo storico complessivo della letteratura greca studiato al triennio, lo studente dovrà approfondire, oltre agli autori dei testi da leggere in lingua originale (con adeguato inquadramento all'interno della relativa temperie storico-culturale e del genere letterario di appartenenza), i seguenti argomenti:

-    Il teatro attico: tragediografi e commediografi minori;

-    Il teatro ellenistico;

-    Poesia epica nel V secolo;

-    La storiografia: storici minori del V e del IV secolo, storici di Alessandro e dei Diadochi; storici di età augustea e imperiale;

-    Il Nuovo Ditirambo; la poesia melica postclassica;

-    Poesia alessandrina;

-    Filologia, erudizione, studi grammaticali e critico-letterari;

-    Retorica e sofistica di età imperiale;

-    Letteratura giudaico-ellenistica.

 

C Approfondimenti (2 CFU)

Euripide, Ippolito, vv. 1-120, 176-524, 565-668, 1389-1466.

Oltre allo studio in lingua originale dei versi indicati, è richiesta la lettura integrale in traduzione delle parti rimanenti.

Testi di riferimento

A - Storia e didattica della lingua (5 CFU)

A.C. Cassio, Storia delle lingue letterarie greche, Milano, Le Monnier Università, 2008.

Edizioni consigliate per i testi:

1) R. Pfeiffer, Callimachus, Oxford 1949-1953, vol. I, pp. 1-8, 70-73, 77-84, 112-123; vol. II, pp. 5-9, 30-34.

2) A.S.F. Gow, Theocritus, Cambridge 1952, vol. I, pp. 56-67, 108-121, 140-145.

3) Apollonio Rodio, Le Argonautiche, introd. e commento di G. Paduano e M. Fusillo, traduzione di G. Paduano, Milano, Rizzoli BUR, 1986, pp. 454-479.

4) Eronda, Mimiambi I-IV, a cura di L. Di Gregorio, Milano, Vita e pensiero, 1997, pp. 18-26.

5) Dionisio Longino, Del sublime, a cura di C.M. Mazzucchi, Milano, Vita e Pensiero, 1992, pp. 2-37.

 

B - Storia della letteratura - percorsi scelti (2 CFU)

F. Montanari, Storia della letteratura greca, Laterza, Roma-Bari 1998, pp. 264-265; 336-345; 430-442; 510-526; 551-627; 659-672; 683-736; 824-840.

N.B.: in alternativa è possibile utilizzare l'edizione in due volumi pubblicata dalle Edizioni di Storia e Letteratura, collana "Polus" n. 3, Roma 2017.  

 

C Approfondimenti (2 CFU)

Euripide, Ippolito, a cura di G. Paduano, Milano, BUR, 2000.

Euripides, Hippolytus, ed. by W.S. Barrett, Oxford, Oxford UP 1964

(pagine corrispondenti ai versi in programma)

 

Nota: dei testi poetici in metro recitativo (moduli A e C) è richiesta la lettura metrica.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

È prevista una prova orale in itinere che verterà su uno dei tre moduli oppure su almeno due autori del modulo A, a scelta dello studente.

Saranno tenute in considerazione soprattutto:

- la padronanza della lingua greca, la sicura conoscenza delle sue strutture morfologiche e sintattiche, dell'evoluzione dei fenomeni fonetici, delle particolarità dialettali;

- la capacità di tradurre e analizzare i testi e di illustrarne le problematiche esegetiche e filologiche trattate nel corso delle lezioni;

- la conoscenza del profilo storico-letterario degli autori in programma.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La filologia alessandrina; Callimaco, Aitia fr. 1 Pf.; la formazione degli aoristi a raddoppiamento; le leggi dell'esametro ellenistico.

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