Conoscenza e comprensione
L’insegnamento si propone di fornire allo studente in possesso delle nozioni giuslavoristiche di base una conoscenza critica delle regole che presiedono all’accesso al mercato e al rapporto di lavoro dei migranti, in un contesto globalizzato nel quale la migrazione è elemento strutturale. Dopo un inquadramento generale delle fonti in materia di immigrazione economica, particolare attenzione verrà rivolta, anche sul piano europeo e comparato e anche attraverso un approccio casistico, alle discipline giuslavoristiche più direttamente riguardanti il lavoro degli stranieri.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Alla fine del corso lo studente sarà auspicabilmente posto nelle condizioni di applicare le nozioni apprese a fattispecie e contesti concreti e di declinarle nella attualità, anche attraverso l'individuazione e l'interpretazione delle disposizioni normative rilevanti e la relativa giurisprudenza.
Autonomia di giudizio
Il corso intende fornire allo studente gli strumenti per assumere posizioni argomentate e giuridicamente sostenibili con riferimento alle tematiche e agli istituti trattati durante le lezioni e a sviluppare un’autonoma capacità di valutazione delle questioni giuridiche relative all’accesso dei cittadini di paesi terzi al mercato del lavoro e al trattamento giuridico-economico dello straniero.
Abilità comunicative
Lo studio individuale, la frequenza e la partecipazione alle attività formative si proporranno di incrementare la capacità dello studente di comunicare e trasmettere le nozioni apprese con coerenza argomentativa, rigore sistematico e proprietà di linguaggio.
A tal fine, il docente incentiva la partecipazione attiva, sollecitando lo studente a porre domande, sollevare questioni e affrontare in aula la risoluzione di casi concreti, anche attraverso la previsione di una o più esercitazioni in forma scritta, in aula, su questioni giuridiche controverse in tema di lavoro dei migranti.
Capacità di apprendimento
L’insegnamento mira a far conseguire la capacità di apprendimento necessaria per approfondire ulteriormente le competenze giuslavoristiche sull’immigrazione, con l’ambizione di consentire agli studenti un proficuo seguito dell’attività di studio e apprendimento nel campo del diritto dell’immigrazione, in contesti professionali e specialistici nonché nell'ambito delle associazioni, degli enti esponenziali e degli operatori pubblici che si occupano della materia.
Lezioni frontali, attività didattiche equivalenti con il supporto di strumenti audiovisivi (approfondimenti tematici con proiezioni di slides, filmati e dibattiti).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
La frequenza del corso è fortemente incoraggiata nella misura in cui le lezioni non verranno impostate come una mera riproposizione dei contenuti manualistici, costituendo invece la lezione una occasione per svolgere approfondimenti e offrire strumenti e metodi di studio e indagine diversi e complementari rispetto a quelli di cui lo studente può disporre attraverso la lettura dei manuali.
L’insegnamento si propone di fornire allo studente in possesso delle nozioni giuslavoristiche di base una conoscenza critica delle regole che presiedono all’accesso al mercato e al rapporto di lavoro dei migranti, in un contesto globalizzato nel quale la migrazione è elemento strutturale. Dopo un inquadramento generale delle fonti in materia di immigrazione economica, particolare attenzione verrà rivolta, anche sul piano europeo e comparato e anche attraverso un approccio casistico, alle discipline giuslavoristiche più direttamente riguardanti il lavoro degli stranieri.
Alla fine del corso lo studente sarà auspicabilmente posto nelle condizioni di applicare le nozioni apprese a fattispecie e contesti concreti e di declinarle nella attualità, anche attraverso l'individuazione e l'interpretazione delle disposizioni normative rilevanti e la relativa giurisprudenza.
W. Chiaromonte, M. D. Ferrara, M. Ranieri (a cura di), Migranti e lavoro, il Mulino, 2020.
Lo studio del manuale andrà necessariamente integrato con la versione vigente del Testo Unico sull'immigrazione (D.lgs. 25 luglio 1998, n. 286), reperibile su www.normattiva.it
Per gli studenti frequentanti potranno esserci delle variazioni di programma, che saranno comunicate nel corso delle lezioni.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Le migrazioni per motivi economici nel quadro regolativo internazionale | |
| 2 | Le migrazioni per motivi economici nel quadro regolativo dell’Unione Europea | |
| 3 | Le migrazioni per motivi non economici nel quadro regolativo dell’Unione Europea | |
| 4 | Il governo del fenomeno migratorio in Italia. L’accesso al lavoro dei migranti economici | |
| 5 | Il governo del fenomeno migratorio in Italia. L'accesso al lavoro dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale | |
| 6 | La tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori migranti | |
| 7 | La tutela contro le discriminazioni nel rapporto di lavoro | |
| 8 | Il contrasto allo sfruttamento lavorativo dei migranti | |
| 9 | La tutela previdenziale dei migranti | |
| 10 | Il lavoro stagionale dei migranti | |
| 11 | Il distacco di lavoratori migranti |
Orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere
Le migrazioni economiche nel quadro regolativo internazionale;
Le migrazioni economiche nel Diritto sovranazionale;
L’accesso al lavoro dei migranti economici;
Testo unico immigrazione;
L’accesso al lavoro dei richiedenti e dei titolari di protezione internazionale;
Salute e della sicurezza dei lavoratori migranti;
Le discriminazioni nel rapporto di lavoro;
Il contrasto allo sfruttamento lavorativo;
La tutela previdenziale;
Il lavoro stagionale;
Il distacco.