SCIENZE UMANISTICHEMediazione linguistica e interculturaleAnno accademico 2024/2025
1016184 - LINGUA DEI SEGNI ITALIANA (LIS) II
Docente: ERIKA RANIOLO
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e
comprensione
A partire dalle conoscenze che ogni studente
possiede in relazione alla natura e al funzionamento della lingua dei segni I,
il corso intende fornire la conoscenza approfondita di una lingua che utilizza
una modalità linguistica visivo-gestuale unitamente alle relative problematiche
di analisi e le implicazioni didattiche.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Il corso intende fornire la capacità di applicare
le conoscenze linguistiche acquisite per affrontare l'analisi teorica di alcuni
nuclei linguistici problematici e costruire una maggiore comprensione del
funzionamento strutturale della lingua dei segni.
3) Autonomia di
giudizio
La consapevolezza relativa alla nozione di lingua
e ai suoi diversi livelli di analisi e alla problematicità della nozione di
grammatica.
4) Abilità
comunicative
La riflessione sul funzionamento della lingua
richiede un lessico specialistico che consente una certa precisione nella
descrizione dei vari fenomeni. Il programma mira pertanto a costruire
competenze specifiche in questa direzione.
5) Capacità di
apprendimento
L’insegnamento è impostato su un approccio non
depositario ma di co-costruzione e si fonda sul coinvolgimento degli studenti
nel percorso didattico allo scopo di condividere la riflessione su modelli e
strumenti d’analisi della lingua e di esplicitare le criticità.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni
frontali e lavori di gruppo.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o
a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a
quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e
riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
È auspicabile che lo studente abbia una conoscenza
basilare del funzionamento della lingua dei segni al livello sublessicale,
lessicale, morfologico e sintattico. È inoltre indispensabile che lo studente
abbia superato l’esame di LIS I.
Frequenza lezioni
La frequenza è consigliata.
Contenuti del corso
È auspicabile che lo studente abbia una conoscenza
basilare del funzionamento della lingua dei segni al livello sublessicale,
lessicale, morfologico e sintattico. È inoltre indispensabile che lo studente
abbia superato l’esame di LIS I.
Testi di riferimento
- Volterra, V.,
Roccaforte, M., Di Renzo, A., Fontana, S., Descrivere la
lingua dei segni italiana. Una prospettiva cognitiva e sociosemiotica,
Il Mulino, Bologna 2019 (capp. 4-5-6, pp. 123-232). Tot. 110 pagine
- Marziale, B.,
Volterra, V. (a cura di), Lingua dei
segni, società, diritti, Carocci, Roma 2016. Tot. 202 pagine
- Maragna, S.,
Roccaforte, M., Tomasuolo, E., Una didattica
innovativa per l’apprendente sordo, Franco Angeli, Milano 2013. Tot.
208 pagine
- Checchetto, A.,
Cecchetto, C., Geraci, C., Guasti, M.T., Zucchi, A., «Una varietà molto
speciale: La LISt (Lingua dei Segni Italiana Tattile)», in A. Cardinaletti, C.
Cecchetto, C. Donati (a cura di), Grammatica,
lessico e dimensioni di
variazione nella LIS, Franco Angeli, Milano 2011, pp. 207-217. Tot.
11 pagine
Verrà inoltre fornito
ulteriore materiale didattico nel corso delle lezioni (materiale che verrà
anche messo a disposizione su Studium).
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Per la valutazione
dell'esame finale, si terrà conto della prova in itinere, dell'esame sui
contenuti sopracitati e della prova effettuata con il C.E.L.
La prova in itinere consisterà
nella presentazione di un lavoro di approfondimento su una tematica assegnata.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Unità di senso, sociolinguistica della LIS, educazione dei sordi,
bilinguismo bimodale, LIS tattile.
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