Gli obiettivi formativi della Scienza delle Costruzioni consistono nel formare la capacità di individuazione di modelli per lo studio di strutture reali, di classificazione di diverse tipologie strutturali note costituite da elementi travi deformabili di materiale omogeneo, nella successiva valutazione dello stato di sollecitazione interno, nella individuazione e quantificazione della configurazione deformata e nella esecuzione di verifiche di sicurezza con il criterio delle tensioni ammissibili. Viene inoltre sviluppata la capacità di effettuare il progetto sezionale degli elementi trave sulla base di scelte tipologiche e la determinazione della capacità portante di strutture composte da travi. I suddetti obiettivi costituiscono requisito fondamentale per lo sviluppo dell’analisi di strutture di materiale composito quale il calcestruzzo armato.
L'insegnamento è prevalentemente svolto mediante lezioni frontali erogate dal docente, mediante l'ausilio di una classica lavagna e/o un proiettore luminoso, che prevedono inizialmente richiami teorici di argomenti di base e successivamente l'introduzione di nuovi concetti, teorie e modelli propri dell'ingegneria strutturale ampiamente illustrati ed approfonditi. Per ogni argomento affrontato, così come illustrato nella sezione "Contenuti del corso" verranno risolti in aula una serie di esercizi significativi fondamentali per l'apprendimento della parte applicativa e per il consolidamento dei concetti teorici. Alcuni esercizi verranno semplicemente introdotti al termine delle esercitazioni applicative e lo studente invitato ed incoraggiato a svolgerli autonomamente presentando i dubbi e le difficoltà incontrati durante la risoluzione nel corso dell’esercitazione successiva.
Allo scopo del raggiungimento degli obiettivi formativi descritti e per una comprensione della metodologia adottata è richiesta la padronanza del calcolo vettoriale sia con la notazione vettoriale che con la notazione matriciale. In particolare le operazioni di composizione e scomposizione dei vettori mediante metodi grafici (statica grafica) devono essere già acquisite al momento della frequenza del corso per lo svolgimento delle applicazioni. Inoltre la speditezza di esecuzione delle classiche operazioni tra matrici, quadrate e non, vettori colonna e scalari è essenziale per la comprensione della parte teorica. E' richiesta la conoscenza dei principi della cinematica e della meccanica del corpo rigido libero nel piano e nello spazio. Altro requisito importante riguarda la conoscenza dei teoremi per la risoluzione di sistemi di equazioni algebriche lineari. I concetti di geometria delle aree con riferimento ai momenti del primo (momenti statici) e del secondo ordine (momenti di inerzia e centrifughi) è richiesto che siano consolidati e che lo studente sappia applicarli per il calcolo relativo a figure piane. La definizione della ellisse centrale di inerzia e le proprietà degli assi coniugati è anch’esso prerequisito richiesto per la comprensione della analisi dello stato di sforzo interno nelle sezioni trasversali di elementi trave.
All'inizio del corso di lezioni verranno raccolte le iscrizioni al corso mediante la redazione di un apposito elenco contenente le informazioni degli studenti partecipanti al corso.
Secondo quanto previsto dal regolamento del relativo Corso di Studi, ai fini dell'accesso all'esame di profitto, è richiesta la frequenza continuativa alle lezioni del corso, in particolare per gli studenti che, avendone i requisiti, intendono accedere alle verifiche periodiche di apprendimento oggetto delle prove in itinere svolte nello stesso anno accademico secondo le modalità descritte nella apposita sezione.
La suddetta frequenza sarà riscontrata mediante firme di presenza raccolte all’inizio di ogni lezione.
[1] G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna.
[2] E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. I, Vol. II, Pitagora Editrice Bologna.
[3] L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill.
[4] Dispense del docente: https://studium.unict.it/dokeos/2022/main/document/document.php?cidReq=25975&curdirpath=/Dispense
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Statica e cinematica del corpo rigido libero e vincolato | G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna. |
| 2 | Le caratteristiche di sollecitazione nelle travi piane | G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna. E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. I, Vol. II, Pitagora Editrice Bologna. |
| 3 | Statica, cinematica e caratteristiche della sollecitazione nei sistemi articolati di travi piane | G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna. E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. I, Vol. II, Pitagora Editrice Bologna. |
| 4 | La trave rettilinea elastica | G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna. L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. |
| 5 | Statica e cinematica delle travature reticolari piane | G. Muscolino, G.Falsone : Introduzione alla Scienza delle Costruzioni, Pitagora Editrice Bologna. E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. I, Vol. II, Pitagora Editrice Bologna. |
| 6 | Analisi dello stato di tensione e di deformazione | Dispensa del docente, L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. |
| 7 | Equazioni costitutive e teoremi del lavoro | Dispensa del docente, L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. |
| 8 | Criteri di sicurezza | Dispensa del docente, L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. |
| 9 | Problema del de Saint Venant | Dispensa del docente, L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. |
| 10 | Metodo delle forze per sistemi di travi | Dispensa del docente. |
| 11 | Instabilità dell’equilibrio elastico | Dispensa del docente. L. Corradi Dell’Acqua, Meccanica delle Strutture, Vol. I, McGraw-Hill. E. Viola, Esercitazioni di Scienza delle Costruzioni, Vol. I, Vol. II, Pitagora Editrice Bologna. |
La valutazione dei risultati dell’apprendimento avviene mediante un’esame articolato in due prove: una prova scritta che richiede lo svolgimento di 4/6 esercizi a carattere applicativo ed una successiva prova orale in caso di esito positivo della precedente prova scritta. In particolare, per quanto riguarda la prova scritta verrà valutata la capacità di comprensione del problema strutturale nonché la correttezza dei metodi matematici per il calcolo del comportamento del modello strutturale adottato fino alla formulazione della risposta strutturale in termini numerici. Per quanto riguarda la prova orale verrà valutata la capacità di inquadramento dell’argomento, la proprietà di linguaggio, la completezza nella esposizione delle dimostrazioni, la capacità di ragionamento, deduzione ed argomentazione sulle teorie dei problemi strutturali e dei modelli adottati.
In alternativa alla modalità d’esame previste, per gli studenti in possesso delle propedeuticità richieste per l’accesso all’esame finale, sarà possibile accedere alla svolgimento di prove in itinere per la verifica periodica di apprendimento. Le prove sono previste in numero di 6 e riguarderanno successivamente blocchi di argomenti suddivisi secondo lo sviluppo temporale delle lezioni. Le prove sono di carattere prevalentemente applicativo ma non sono escluse domande a risposta aperta di carattere concettuale rivolte a verificare la acquisizione di aspetti concettuali. Il tempo a disposizione per ogni prova è di ore 3 durante le quali non è consentito l'utilizzo di materiale didattico ed appunti, inoltre è richiesto l'uso di calcolatrice tascabile. Eventuali formulari verranno forniti dal docente insieme al testo della prova.
Al fine di un efficace coinvolgimento dello studente frequentante per l'apprendimento graduale degli argomenti oggetto del programma, potranno accedere alle prove in itinere tutti gli studenti che al momento della data di svolgimento della prima prova in itinere risultino in regola con le propedeuticità richieste per l’accesso all’esame.
Nel caso di gravi insufficienze riscontrate durante lo svolgimento delle prove in itinere lo studente non potrà accedere allo svolgimento delle prove successive.
Al fine del superamento dell'esame, il giudizio ed il voto finale riguarderanno il complessivo percorso di ogni singolo studente sulla base del rendimento complessivo delle 6 prove. In caso di giudizio sotto la sufficienza sarà richiesto lo svolgimento di una prova orale.
https://studium.unict.it/dokeos/2022/main/document/document.php?cidReq=25975&curdirpath=/Prove%20d_esame