SCIENZE UMANISTICHEMediazione linguistica e interculturaleAnno accademico 2022/2023
1015884 - ANTROPOLOGIA FILOSOFICA
Docente: MARGHERITA BONOMO
Risultati di apprendimento attesi
Conoscenza e Capacità di Comprensione: il corso permette di acquisire una adeguata conoscenza
degli strumenti concettuali di base per un approccio interdisciplinare tra filosofia, antropologia e storia
entro una prospettiva interculturale. L’acquisizione di questi elementi conoscitivi comporta il
miglioramento e lo sviluppo di una specifica modalità comparativa di comprensione critica.
Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione: l’apprendimento interdisciplinare in un
contesto di comprensione e di analisi di tipo interculturale riferita a testi e dibattiti filosofico-antropologici
collocati entro un adeguato quadro di comprensione storica, è finalizzato alla formazione di una
capacità concreta di mediazione linguistico-culturale, indispensabile anche sotto il profilo delle
competenze necessarie alla docenza, attraverso il controllo critico dei contenuti e l’appropriazione di un
habitus metodologico specifico.
Autonomia di Giudizio: l’apprendimento interdisciplinare e il relativo habitus metodologico riferito
all'ambito interculturale formano nello studente una capacità critica di giudizio in due direzioni principali,
entrambe essenziali per un’azione efficace di mediazione interculturale anche nel quadro delle
competenze necessarie alla docenza: la consapevolezza storico-critica delle proprie categorie di
appartenenza e una capacità di individuazione autonoma dei punti di negoziazione attraverso cui
realizzare una soddisfacente risoluzione dei processi di mediazione.
Abilità comunicative: attraverso lezioni, esercitazioni e prove in itinere orali, lo studente impara ad
utilizzare un adeguato lessico scientifico proprio del dibattito interdisciplinare antropologico-filosofico e
storico.
Capacità di apprendere: l’acquisizione di un habitus metodologico interdisciplinare come fondamento
dell’azione di mediazione interculturale, riferita anche ai compiti della docenza, impianta e consolida
una autonoma capacità di apprendimento, realizzata dalla sequenza cognitiva di analisi testuale e
linguistica - contestualizzazione storico-critica – valutazione interdisciplinare – discernimento dei punti
di negoziazione – soluzione comunicativa, didattica o pratica adeguata.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
lezioni frontali e seminari
Prerequisiti richiesti
Conoscenza dei concetti fondamentali del pensiero occidentale e dei contenuti di base della storia
contemporanea
Frequenza lezioni
La frequenza, come da regolamento del Cds in Mediazione Linguistica e Interculturale, è facoltativa.
Contenuti del corso
Il programma si inserisce nelle attività didattico-scientifiche che l’Università di Catania attiva
all’interno di Runipace, la Rete delle Università italiane per la Pace. I due moduli propongono la
riflessione sulla pace come elemento costitutivo di ogni possibilità di mediazione interculturale.
Nello specifico, il primo modulo prevede la lettura e il commento in aula di un classico del pensiero
sulla pace, il Progetto per una pace perpetua (1795) di Immanuel Kant; mentre il secondo modulo
si focalizza sul dibattito contemporaneo sulla nonviolenza attraverso le riflessioni di Stuart Rees e
Daisaku Ikeda
Testi di riferimento
Immanuel Kant, Per la pace perpetua [1795], trad. it. Milano, Feltrinelli, 2013
W. B. Gallie, Filosofie di pace e guerra, trad. it. Bologna, Il Mulino, 1993, pp. 19-67
Stuart Rees – Daisaku Ikeda, Pace, giustizia e poesia, Esperia, 2022
La docente si riserva di fornire dispense durante le lezioni
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi |
1 | peace studies: nascita e sviluppo | |
2 | peace studies : i costruttori di pace | |
3 | peace studies: la mediazione dei conflitti | |
4 | la fondazione della SoKa Gakkai: Makiguchi e Toda | |
5 | Ikeda e i dialoghi per la pace | |
6 | Galtung e Ikeda | |
7 | Rees e Ikeda, Pace, giustizia e poesia (I) | |
8 | Rees e Ikeda, Pace, giustizia e poesia (II) | |
9 | Rees e Ikeda, Pace, giustizia e poesia (II) | |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Conoscenza dei contenuti dei testi discussi e capacità di riferire degli argomenti affrontati a lezione.
Verifica dell’apprendimento degli aspetti storico-culturali della disciplina e capacità di collegamento con
la propria esperienza. Capacità di rielaborare in modo personale e critico le conoscenze acquisite.
Proprietà espressive di utilizzo, in particolare, della terminologia specialistica.
Capacità di cogliere gli
aspetti socio-culturali della disciplina.
Sufficiente 18-21
Buono 22-24
Molto buono 25-27
Ottimo 28-30
Eccellente 30 e lode
Conoscenze e competenze necessarie per il superamento dell’esame:
in riferimento alle determinazioni votate all’unanimità al punto 2 della seduta del Consiglio di
Dipartimento del 6 maggio 2020, e relative alle misure per il contenimento del numero degli studenti
fuori corso, si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento
della sufficienza all’esame di Antropologia Filosofica: conoscenza sufficientemente chiara delle
definizioni e del contenuto delle tesi e dei concetti strutturali di tipo antropologico e filosofico proposti
durante il corso; capacità di collocare concetti e tesi entro una cornica storica e storiografica corretta
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le radici illuministe del progetto kantiano di pace perpetua
Il valore della nonviolenza nella spiritualità buddhista
Le radici pacifiste del dialogo interculturale
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