SCIENZE POLITICHE E SOCIALISociologia e servizio socialeAnno accademico 2023/2024
1015577 - PRINCIPI E FONDAMENTI DEL SERVIZIO SOCIALE
Docente: MARIA PIA FONTANA
Risultati di apprendimento attesi
I risultati di apprendimento possono declinarsi
in due macro-obiettivi::
a) acquisire conoscenze sull'evoluzione dell'assistenza
attraverso i secoli, con particolare riferimento alle correnti filosofiche e
alla concezione antropologica della Persona e dei suoi bisogni fondamentali;
conoscere la storia del Servizio Sociale in Italia anche attraverso l'apporto
dato dai pionieri della professionale, riuscendo a cogliere il nesso tra il
percorso professionale e le principali trasformazioni politiche, economiche e
socio-culturali del nostro paese.
b) conoscere l'architrave valoriale del Servizio
Sociale e acquisire una sensibilità sui temi etici e deontologici connessi
all'esercizio della professione identificando le dimensioni deontologiche
nevralgiche, le loro implicazioni e le loro ricadute operative; conoscere la
struttura e le indicazioni del Nuovo Codice Deontologico dell'assistente
sociale alla luce dell'innovazione socio-culturale, tecnologica e organizzativa
che ha investito i servizi sociali.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
La tradizionale didattica frontale sarà resa più dinamica ed interattiva
dall'uso di strategie idonee a favorire il coinvolgimento e la partecipazione
attiva degli studenti attraverso esemplificazioni tratte dall'esperienza
professionale della docente, l'esame di casi pratici, il possibile ricorso a
simulazioni e uno stimolo al dialogo e alla riflessione critica. come strumenti
didattici si prevede il ricorso al video-proiettore, il collegamento alla rete
internet e la visione di filmati. per le attività di didattica integrativa, di
tipo laboratoriale e trasversale a più insegnamenti professionali, si
ipotizzano due percorsi tematici con la partecipazione di esperti qualificati.
Prerequisiti richiesti
Non sussiste la necessità che gli studenti posseggano particolari
prerequisiti di base, quanto piuttosto attitudini e curiosità personali
nell’apprendere i fondamenti etici e deontologici del servizio sociale
identificando i tratti essenziali dell’identità professionale. Tuttavia, per la
parte del programma centrata sullo sviluppo storico della professione sarebbe
auspicabile una buona conoscenza dei processi politici e sociali che hanno
caratterizzato la storia italiana del Novecento, come base di partenza su cui
articolare la nascita e lo sviluppo del Servizio Sociale nel nostro Paese.
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni è obbligatoria e finalizzata alla verifica
scritta intermedia alla fine del primo modulo e orale alla fine del secondo.
Contenuti del corso
I MODULO
- Le radici filosofiche ed antropologiche del
servizio sociale ed i significati attribuiti ai concetti di povertà e di
assistenza a partire dal Medioevo fino ad arrivare all’età contemporanea;
- L’influenza esercitata dal Cristianesimo e
dalle ideologie del Novecento.
- Le politiche assistenziali alla luce delle
principali riforme legislative e delle vicende politiche e sociali del
nostro Paese.
- Il Convegno di Tremezzo come evento
fondativo per la professione, per le sue ricadute sul piano della cultura
professionale.
- Le figure-simbolo e i “pionieri” della
professione; i grandi Enti di servizio sociale del dopoguerra e le nuove
metodologie di intervento a favore di individui (casework) gruppi (groupwork)
e comunità (community work).
- Lo sviluppo della professione dal dopoguerra
agli anni sessanta. La crisi del ’68 e l’evoluzione del servizio sociale
dagli anni settanta fino ad oggi
- La normativa istitutiva della professione e
rapporto tra etica e diritto.
- I valori fondanti il servizio sociale. I
diritti umani, i “valori situati” e i “valori relazionali”
II MODULO:
- I principi e i fondamenti del servizio
sociale in una prospettiva internazionale.
- Rapporto tra deontologia e valutazione e i
dilemmi etici incontrati nel corso della pratica professionale, specie nel
settore della tutela minorile.
- Il sistema delle responsabilità previsto
dall’attuale codice deontologico: nei confronti dell’utente, della
società, dei colleghi, dell’organizzazione e della professione.
- La riservatezza e il segreto professionale.
- Il sistema sanzionatorio e il procedimento
disciplinare
- La formazione continua e la produzione
culturale come istanze deontologiche.
- Il dialogo con le altre professioni in una
prospettiva deontologica.
- Il nuovo codice deontologico alla luce delle
innovazioni socio-culturali.
SEMINARI DI DICATTICA INTEGRATIVA TRASVERSALI A PIU' INSEGNAMENTI PROFESSIONALI
- Servizio sociale e co-progettazione
- Servizio sociale, riforma Cartabia e il modello organizzativo dell'Equipe Multiprofessionale Integrata (EMI)
.
Testi di riferimento
- Biffi F., Pasini A., Principi e Fondamenti
del Servizio Sociale, Concetti base, valori e radici storiche, ed.
Erickson, 2018 –– Tutto
- Stefani M., Le origini del servizio sociale
italiano. Tremezzo: un evento fondativo del 1946. Saggi e
testimonianze, ed. Viella, 2012, da pag. 31 a 52, da 83 a 107 e da
pag. 295 a 327
- Cacioppo M., Tognetti Bordogna M., Il racconto del
servizio sociale. Memorie, narrazioni, figure dagli anni cinquanta ad oggi,
ed. Franco Angeli, 2008, da pag. 19 a 62 e da pag. 272 e 302
- Fontana M.P., Giordano M., Gorgoni
A., Nappi A., Deontologia come Habitus. Introduzione al nuovo
Codice deontologico dell'assistente sociale, ed. Franco Angeli, 2021,
tutto
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prove di verifica: verifica intermedia scritta e verifica finale orale
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- La
concezione della povertà nel Medioevo, interventi e strutture
assistenziali
- Cristianesimo
e azione caritativa, influenze nello sviluppo del Servizio Sociale
- La
"Poor Law" inglese del 1601
- La Charity
Organization Society (COS): presupposti teorici e struttura
organizzativa
- Il
servizio sociale di fabbrica nel periodo fascista
- Politiche
del lavoro e politiche sociali nell’Italia post bellica
- Atti del
convegno di Tremezzo: la necessità di una cultura storico-umanistica per
l’assistente sociale
- Il
convegno di Tremezzo e i suoi protagonisti
- Il
Servizio Sociale come strumento di democrazia secondo Maria Comandini
Calogero
- I
problemi sociali del dopoguerra e il ruolo del Servizio Sociale nei grandi
Enti
- Le prime
scuole di Servizio Sociale, organizzazione e impostazione culturale
- Nascita e
funzioni dell’Ente Comunale di Assistenza
- Le politiche
sociali dell’Amministrazione Aiuti Internazionali – A.A.I.
- Gli
articoli della Costituzione italiana che direttamente o indirettamente
riguardano il Servizio Sociale
- I
riflessi della contestazione giovanile del 1968 sul Servizio Sociale
- La legge
n. 84 del 1993 e il DPR n.14 del 1987
- Relazione
tra codici etici personali, professionali ed istituzionali secondo Banks
- Biestek e
il primo elenco di principi
- Il
concetto di giustizia sociale e le sue implicazioni
- I diritti
umani di prima, di seconda e di terza generazione
- Valori
“situati” e valori “relazionali”
- In codice
etico internazionale Ethics in social work
- La global
Definition of social work
- Il codice
deontologico: analisi critica dei titoli I e II
- L’approccio
trifocale del Servizio Sociale
- La
responsabilità dell’assistente sociale nei confronti della propria
organizzazione di lavoro
- Il
concetto di autodeterminazione
- Le
responsabilità nei confronti della professione
- L’obbligo
del segreto professionale
- La
sanzione disciplinare della censura
- Il
procedimento disciplinare
- Sfide
deontologiche sollevate dalla rivoluzione digitale
- Indicazioni
deontologiche per il lavoro di comunità
- Il
confronto con altre professioni nel dialogo tra le rispettive istanze
deontologiche
- Servizio
sociale e sviluppo ecosostenibile
- I dilemmi
etici nel Servizio Sociale
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