Capacità di comprendere e descrivere i fenomeni biologici di base e i principali processi
fisiologici e fisiopatologici umani in termini di reazioni chimiche e interazioni molecolari.
Lezioni frontali e teorico-pratiche, seminari di approfondimento.
Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e
supporti multimediali.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere
introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di
rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Propedeuticità come da piano di studio.
Obbligo di frequenza
Metabolismo lipidico
beta-ossidazione degli acidi grassi (ruolo della carnitina, reazioni chimiche, resa energetica,
ossidazione degli acidi grassi con numero dispari di atomi di carbonio e ruolo della vit B12,
ossidazione degli acidi grassi insaturi, beta-ossidazione perossisomale, alfa-ossidazione).
Lipolisi, lipasi adipolitica e sua regolazione.
Biosintesi dei corpi chetonici; utilizzazione dei corpi chetonici; chetoacidosi diabetica.
Biosintesi acidi grassi: trasporto di acetil-CoA dal mitocondrio al citoplasma (ruolo del citrato
e della carnitina), acetil-carbossilasi e biotina, sintasi degli acidi grassi e proteina
trasportatrice di acili, regolazione della sintesi degli acidi grassi, reazioni di allungamento
della catena (sistema microsomiale e mitocondriale); meccanismo della desaturazione degli
acidi grassi; acidi grassi essenziali; derivati dell'acido arachidonico (eicosanoidi):
prostaglandine, prostaciclina, trombossani, leucotrieni.
Biosintesi dei trigliceridi. Vie metaboliche di conversione degli zuccheri in grassi.
Biosintesi e degradazione dei fosfolipidi, sfingolipidi e glicolipidi.
Digestione di lipidi; lipasi pancreatica; sali biliari; micelle ed assorbimento intestinale dei
lipidi; composizione del succo pancreatico; composizione della bile; colecistochininapancreozimina;
secretina; steatorrea (da insufficienza pancreatica e insufficienza biliare).
Biosintesi dei trigliceridi a livello intestinale (via dei monogliceridi); chilomicroni; biosintesi
trigliceridi (fegato e tessuto adiposo); metodi di separazione delle lipoproteine (separazione
elettroforetica su gel di agarosio; separazione per ultracentrifugazione a densità crescenti);
classificazione e composizione chimica delle lipoproteine (chilomicromi, VLDL, LDL, HDL);
ruolo delle lipoproteine nel trasporto dei grassi di origine esogena ed endogena; lipasi
lipoproteica; trasporto ematico di acidi grassi non esterificati (NEFA) sotto forma di
complessi con l'albumina; endocitosi delle LDL mediata da recettori; regolazione della
sintesi del colesterolo e dei recettori delle LDL da parte del colesterolo intracellulare.
Biosintesi del colesterolo e sua regolazione; biosintesi acidi biliari; circolo entereopatico
degli acidi biliari; biosintesi vit. D; biosintesi ormoni steroidei.
Classificazione e patogenesi molecolare delle iperlipidemie.
Metabolismo degli aminoacidi.
Digestione delle proteine: meccanismo della secrezione di HCl nello stomaco; proteasi
gastriche (pepsina); proteasi pancreatiche (tripsina, chimotripsina, elastasi,
carbossipeptidasi); peptidasi intestinali (aminopeptidasi, tripeptidasi, dipeptidasi);
assorbimento intestinale degli aminoacidi
Aminoacidi essenziali e non essenziali. Bilancio azotato, richiesta minima proteica
giornaliera, valore biologico delle proteine
Catabolismo degli aminoacidi: desaminazione ossidativa e transaminazione degli
aminoacidi; glutamina sintetasi, glutaminasi e funzioni della glutamina; alanina e ciclo
"muscolo-fegato"; eliminazione dell'azoto nelle varie specie animali; ciclo dell'urea;
correlazione tra ciclo dell'urea e ciclo degli acidi tricarbossilici; aminoacidi glucogenetici e
chetogenetici.
Biosintesi aminoacidi non essenziali.
Sintesi della serina da 3-fosfoglicerato; serina transidrossimetilasi e tetraidrofolato;
desaminazione non ossidativa di serina e treonina (serina treonina deidratasi)
Glicina: conversione serina-glicina; glicina sintasi. Biosintesi dell'eme (vedi metabolismo
emoglobina); ruolo nella biogenesi della creatina, del glutatione e nella biosintesi nucleotidi
purinici.
Metabolismo della fenilanina e della tirosina: catabolismo fino a fumarato ed acetoacetato;
cenni su biosintesi della melanina; biosintesi catecolamine (dopamina, noradrenalina ed
adrenalina). Degradazione catecolamine. Fenilchetonuria, alcaptonuria, albinismo.
Metabolismo del triptofano; Cenni sulla biogenesi dell'acido nicotinico. Biosintesi e
degradazione della serotonina.
Metabolismo della metionina e della S-adenosil-metionina. Ciclo del metile con ruolo
dell’acido folico e della Vit. B12.
Decarbossilazione degli aminoacidi: ornitina e biosintesi delle poliamine; biosintesi
catecolamine; serotonina; istamina, GABA.
Metabolismo della cisteina (con sintesi taurina e glutatione).
Metabolismo dell’arginina e sintesi di NO.
Metabolismo degli aminoacidi ramificati (valina, isoleucina, leucina).
Biosintesi, trasporto e degradazione delle proteine.
Integrazione e controllo ormonale del metabolismo glicidico, lipidico e protidico
durante il ciclo digiuno-alimentazione.
Metabolismo dell’emoglobina.
Biosintesi e catabolismo dell’eme. Metabolismo del ferro. Bilirubina diretta e indiretta.
Iperbilirubinemie.
Metabolismo dei nucleotidi
Biosintesi "de novo" dei nucleotidi pirimidinici e sua regolazione. Biosintesi de novo dei
nucleotidi purinici e interconversione. Trasformazione dei ribonucleotidi in
deossiribonucleotidi. Via di recupero delle basi. Catabolismo dei nucleotidi purinici ed acido
urico; le iperuricemie (gotta primaria, secondaria).
Biochimica CELLULARE E dei tessuti
Meccanismi di riparazione del DNA e correlazioni con i fenomeni d'invecchiamento
cellulare e con le patologie umane (in particolare con il cancro).
Vie di trasduzione dei segnali.
Recettori a sette tratti transmembrana, proteine G, enzimi effettori (adenilato ciclasi,
fosfolipasi C), secondi messaggeri (cAMP, IP3, DAG, Ca++). Ciclo dei fosfoinositidi. PKA e
PKC. GMP ciclico e NO. Recettori ad attività tirosinchinasica. Cascate chinasiche. Vie di
trasduzione attraverso PI3K/PKB. Via delle MAP chinasi. Via JAK-STAT.
Aspetti biochimici del ciclo cellulare e dell’apoptosi.
Biochimica dei metalli
Ferro e rame: ioni, assorbimento, escrezione, trasporto, ruoli biologici, omeostasi cellulare,
cenni di patologia (emocromatosi, morbo di Wilson).
Biochimica ormonale.
Biosintesi e degradazione, rilascio, effetti metabolici e fisiologici, recettori, vie di trasduzione
del segnale dei seguenti ormoni: Glucagone, insulina, adrenalina e noradrenalina, ormoni
ipofisari ed ipotalamici, ormoni tiroidei, ormoni steroidei (glucocorticoidi, mineralcorticoidi,
ormoni sessuali), paratormone, calcitonina e vit. D. Sistema renina-angiotensina.
Regolazione ormonale dell’equilibrio idro-salino.
Biochimica del sangue.
Plasma e siero. Proteine plasmatiche. Coagulazione del sangue.
Biochimica del fegato.
Ruolo metabolico. Processi di detossificazione. Reazioni di fase 1: il citocromo P450 e gli
enzimi CYP. Reazioni di fase 2. Metabolismo epatico dell’etanolo.
Tessuto muscolare e biochimica dell’esercizio fisico.
Classificazione delle fibre muscolari. Bioenergetica muscolare: meccanismi esoergonici
nella contrazione muscolare: anaerobici (alattacidi e lattacidi) ed aerobici. ATP;
fosfocreatina e creatina cinasi; adenilato cinasi o miocinasi; soglia anaerobica; glicolisi
anaerobica e glicogeno muscolare; beta-ossidazione e carnitina; biochimica dell'esercizio
anaerobico ed aerobico; debito di ossigeno.
Elementi di Neurochimica
Neurotrasmissione: Definizione di neurotrasmettitore; la sinapsi (terminazione presinaptica,
vescicole sinaptiche, mitocondri sinaptici, membrana pre e post sinaptica, vallo sinaptico).
Caratteristiche molecolari dei recettori postsinaptici: recettori ionotropi e recettori accoppiati
a secondi messaggeri (metabotropi). Biosintesi e aspetti funzionali di noradrenalina,
dopamina, serotonina, acetilcolina, glutammato, GABA.
1. Nelson Cox. I principi di Biochimica di Lehninger. Zanichelli
2. Siliprandi-Tettamanti. Biochimica Medica. Piccin.
3. Devlin. Biochimica con aspetti clinici. EdiSES
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Metabolismo lipidico beta-ossidazione degli acidi grassi (ruolo della carnitina,reazioni chimiche, resa energetica, ossidazione degli acidi grassi insaturi, betaossidazioneperossisomale. Lipolisi, lipasi adipolitica e sua regolazione.Biosintesi dei corpi chetonici e loro utilizzazione; chetoacidosi diabetica.Biosintesi acidi grassi. Biosintesi dei trigliceridi. Vie metaboliche di conversionedegli zuccheri in grassi. Biosintesi e degradazione dei fosfolipidi, sfingolipidi eglicolipidi. | Testo 1: cap. 17 ecap. 21; Testo 2:cap. 13; Testo 3:cap. 17; |
| 2 | Catabolismo degli aminoacidi: desaminazione ossidativa e transaminazionedegli aminoacidi; glutamina sintetasi, glutaminasi e funzioni della glutamina;alanina e ciclo ''muscolo-fegato''; eliminazione dell'azoto nelle varie specieanimali; ciclo dell'urea; correlazione tra ciclo dell'urea e ciclo degli aciditricarbossilici; aminoacidi glucogenetici e chetogenetici. Biosintesi aminoacidinon essenziali. Metabolismo della fenilanina e della tirosina: catabolismo fino afumarato ed acetoacetato. | Testo 1: cap. 18 e22; testo 2: cap. 14;testo 3: cap. 19. |
| 3 | Metabolismo dell’emoglobina. Biosintesi e catabolismo dell’eme. Metabolismodel ferro. Bilirubina diretta e indiretta. Iperbilirubinemie. | Testi 1: cap. 22;testo 2: cap 15;testo 3: cap. 19. |
| 4 | Metabolismo dei nucleotidi Biosintesi "de novo" dei nucleotidi pirimidinici e suaregolazione. Biosintesi de novo dei nucleotidi purinici e interconversione.Trasformazione dei ribonucleotidi in deossiribonucleotidi. Via di recupero dellebasi. Catabolismo dei nucleotidi purinici ed acido urico; le iperuricemie (gottaprimaria, secondaria). | Testo 1: cap. 22.4;testo 2: cap. 16;testo 3: cap. 20. |
| 5 | Vie di trasduzione dei segnali. Recettori a sette tratti transmembrana, proteineG, enzimi effettori (adenilato ciclasi, fosfolipasi C), secondi messaggeri (cAMP,IP3, DAG, Ca++). Ciclo dei fosfoinositidi. PKA e PKC. GMP ciclico e NO.Recettori ad attività tirosinchinasica. Cascate chinasiche. Vie di trasduzioneattraverso PI3K/PKB. Via delle MAP chinasi. Via JAK-STAT. | Testo 1: cap. 12;testo 2: cap. 21;testo 3: cap. 13. |
| 6 | Biochimica ormonale. Biosintesi e degradazione, rilascio, effetti metabolici efisiologici, recettori, vie di trasduzione del segnale dei seguenti ormoni:Glucagone, insulina, adrenalina e noradrenalina, ormoni ipofisari edipotalamici, ormoni tiroidei, ormoni steroidei (glucocorticoidi, mineralcorticoidi,ormoni sessuali), paratormone, calcitonina e vit. D. Sistema reninaangiotensina.Regolazione ormonale dell’equilibrio idro-salino. | Testo 1: 23; testo 2:cap. 22; testo 3:cap. 22 |
| 7 | Biochimica del fegato. Ruolo metabolico. Processi di detossificazione. Reazionidi fase 1: il citocromo P450 e gli enzimi CYP. Reazioni di fase 2. Metabolismoepatico dell’etanolo. | Testo 2: cap. 25. |
| 8 | Tessuto muscolare e biochimica dell’esercizio fisico. Elementi di NeurochimicaNeurotrasmissione: Definizione di neurotrasmettitore; la sinapsi (terminazionepresinaptica, vescicole sinaptiche, mitocondri sinaptici, membrana pre e postsinaptica, vallo sinaptico). Caratteristiche molecolari dei recettori postsinaptici:recettori ionotropi e recettori accoppiati a secondi messaggeri (metabotropi).Biosintesi e aspetti funzionali di noradrenalina, dopamina, serotonina,acetilcolina, glutammato, GABA. | Testo 2:26, 28. |
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 4 domande principali che vertono
su almeno n. 4 diversi argomenti del programma. Nel corso della risposta alle domande
principali saranno poste delle domande secondarie collegate alla domanda principale che
consentano allo studente di correggere eventuali errori, di chiarire eventuali risposte parziali
o di integrare esposizioni carenti. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza
delle reazioni chimiche e delle interazioni molecolari alla base dei fenomeni biologici e dei
principali processi fisiologici e fisiopatologici umani come elaborata storicamente dalle
discipline biochimiche; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di
problemi specifici inerenti la ricerca biomedica e la pratica clinica (problem solving e
autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medicoscientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle basi biochimiche dei
principali processi della biologia umana, riesce prontamente e correttamente a integrare e
analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche
di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medicoscientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle basi biochimiche dei principali
processi della biologia umana, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le
situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi
ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico
appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle basi biochimiche dei principali
processi della biologia umana, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare
e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli
argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle basi biochimiche dei principali
processi della biologia umana, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo
critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro
sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei
contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è
scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Glicolisi aerobia e anaerobia
- Ciclo di Krebs e sua regolazione. Correlazione con lipogenesi e sua regolazione.
- Lipogenesi
- Beta ossidazione degli acidi grassi
- Regolazione della chetogenesi. Chetoacidosi diabetica.
- Metabolismo del Glicogeno
- Gluconeogenesi
- Ormoni e loro meccanismo d’azione: Insulina e suoi recettori. Meccanismo d’azione
degli ormoni glucocorticoidi dell'adrenalina e del glucogene
- Ciclo extramitocondriale del citrato
- Vie di trasduzione del segnale