Lezioni frontali.
Gli studenti dovranno aver sostenuto sociologia generale.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria. Tuttavia ai lavori di gruppo potranno accedere esclusivamente gli studenti frequentanti.
Il programma verrà svolto affrontando e approfondendo durante le lezioni, mediante modalità che prevedono il coinvolgimento degli studenti in termini di partecipazione alle discussioni, alcuni temi quali: la natura sociale del diritto; il diritto come fenomeno sociale; i destinatari del diritto; la ''crisi'' del diritto; ordine giuridico moderno e mutamento di paradigma; diritto e globalizzazione. Analogo ragionamento vale per i temi di sociologia della devianza: concetti e definizioni di devianza e criminalità; socializzazione normativa e controllo sociale; la ricerca sociologica su criminalità e devianze; la costruzione dei dati; i paradigmi scientifici di interpretazione del comportamento deviante; politiche e modelli di intervento istituzionale.
1) Altopiedi R., De Felice D., Ferraris V. (2022), Comprendere la Sociologia del diritto, Roma, Carocci.
4) Prina F. (2019), Devianza e criminalità, Roma, Carocci (capp. 1, 3 e 4).
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Produzione e implementazione del diritto | Altopiedi R., De Felice D., Ferraris V. (2022), Comprendere la Sociologia del diritto, Roma, Carocci. Prefazione. |
| 2 | Decisione giuridica e legittimazione | Altopiedi R., De Felice D., Ferraris V. (2022), Comprendere la Sociologia del diritto, Roma, Carocci. Capp. 1-5. |
| 3 | Diritti umani e pluralismo giuridico | Altopiedi R., De Felice D., Ferraris V. (2022), Comprendere la Sociologia del diritto, Roma, Carocci. Capp. 5-9. |
| 4 | Paradigmi interpretativi del comportamento deviante e ricerca sociologica | Prina F. (2019), Devianza e criminalità, Roma, Carocci |
Gli esami potranno svolgersi sia in forma orale sia in forma scritta. Durante il corso, gli studenti saranno preparati per affrontare la prova in entrambe le modalità e anche a gestire lavori di gruppo. La valutazione degli studenti frequentanti si baserà anche sugli argomenti e sul materiale condiviso in aula.
Valutazione Conoscenza e capacità di comprensione
Modalità di valutazione: prove orali e scritte con domande che richiedono la definizione precisa dei concetti chiave (ad es. differenza tra law in books e law in action, tra norme sociali e giuridiche, tra controllo sociale formale e informale, tra socializzazione morale e giuridica) e la conoscenza delle principali teorie sociologiche della devianza.
Obiettivo: accertare la padronanza delle categorie teoriche e terminologiche necessarie per analizzare criticamente i processi di produzione, implementazione e applicazione delle norme, così come le rappresentazioni e spiegazioni sociologiche della devianza.
Valutazione Conoscenza e capacità applicata
Modalità di valutazione: discussione guidata e analisi di casi empirici (ad es. processi di criminalizzazione selettiva, efficacia delle politiche di prevenzione e repressione, ruolo delle istituzioni totali come carcere e manicomio) utilizzando le lenti interpretative dei paradigmi teorici (funzionalista, conflittuale, interazionista, etichettamento).
Obiettivo: verificare la capacità di tradurre i concetti appresi in strumenti di lettura della realtà, utilizzando i modelli teorici come lenti attraverso cui osservare fenomeni di devianza, criminalità e implementazione normativa.
Valutazione Autonomia di giudizio
Modalità di valutazione: discussione finalizzata a riflessioni critiche su temi controversi (ad es. rapporto tra diritto e diseguaglianze, distanza tra norme formali e pratiche attuative, legittimità delle sanzioni e istituzioni di controllo). Gli studenti saranno sollecitati a sviluppare argomentazioni personali supportate da riferimenti teorici.
Obiettivo: valutare la capacità di elaborare posizioni autonome sui dilemmi giuridici e sociali, riconoscendo la dimensione politica dei processi normativi e le implicazioni etiche delle pratiche di definizione della devianza e del crimine.
Valutazione Abilità comunicative
Modalità di valutazione: esposizioni orali di brevi relazioni su testi e casi studio, produzione di elaborati scritti con utilizzo di linguaggio tecnico (norme, sanzioni, istituzioni, devianza primaria/secondaria, efficacia/effettività). Particolare attenzione sarà data alla capacità di distinguere tra spiegazioni di senso comune e interpretazioni scientifiche.
Obiettivo: accertare l’abilità di comunicare in modo chiaro, rigoroso e appropriato i contenuti della disciplina, organizzando discorsi e testi in maniera coerente e rendendo comprensibili concetti complessi a diversi interlocutori.
Valutazione Capacità di apprendere
Modalità di valutazione: richiesta di confrontare teorie diverse (es. teorie positiviste vs. interazioniste, approcci consensualisti vs. conflittuali) e di integrare materiali di ricerca empirica (indagini di vittimizzazione, statistiche ufficiali e “numero oscuro” della criminalità).
Obiettivo: misurare l’attitudine a rielaborare criticamente contenuti complessi, a collegare prospettive teoriche e metodologiche differenti e a sviluppare un apprendimento autonomo, indispensabile per interpretare i fenomeni giuridici e sociali in contesti amministrativi e organizzativi.
Produzione e implementazione del diritto
Principi della teoria della tensione e critiche che le sono state mosse
La natura sociale del diritto
Conoscenza sociologica e conoscenza giuridica
Cos'è la "devianza"