Alla fine del corso gli studenti devono essere in grado di:
Descrivere i tipi di variazioni geniche del genoma umano e spiegare il loro ruolo nello stato patologico e nella diversità fenotipica. Effettuare l’analisi del pedigree e comprendere I principi dell’ereditarietà, per calcolare il rischio genetico in una varietà di malattie genetiche e modi di trasmissione diversi. Incorporare le nozioni di genetica di popolazione per il calcolo del rischio genetico basato sulla frequenza allelica nella popolazione. Conoscere i meccanismi non mendeliani quali penetranza ridotta ed espressività variabile, disomia uniparentale, mosaicismi, imprinting e malattie da espansione di triplette Comprendere le basi molecolari della genetica dello sviluppo e di quella del cancro. Conoscere i principi della consulenza genetica e quelli della farmacogenetica.
Lezioni frontali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli insegnamenti propedeutici, rappresentati dai fondamenti di biologia e genetica.
Obbligo di frequenza
1) Variazioni genetiche, genomiche e loro cause
- a. Sequenza selvatica, mutazione e variante
- b. Classificazione delle varianti sulla base della frequenza, della dimensione, della sede e dell’effetto
- c. Classificazione della patogenicità delle varianti secondo ACMGG
- d. Nomenclatura delle varianti secondo HGVS
2) Loci genetici, alleli e genetica di popolazione
- a. Concetto di allele
- b. Omozigosi, Eterozigosi ed emizigosi
- c. Dominanza e recessività
- d. Frequenze alleliche
- e. Legge di Hardy-Weinberg
- f. Genetica di popolazione
- g. Effetto fondatore, deriva genetica, selezione naturale
3) Modalità di trasmissione delle malattie genetiche mendeliane
- a. Ereditarietà pseudodominante e digenica
- b. Penetranza ed espressività
- c. Mosaicismo
- d. Imprinting genomico
- e. Malattie da ripetizioni di triplette e anticipazione
4) Altri tipi di ereditarietà
- a. Ereditarietà mitocondriale
- b. Ereditarietà poligenica e multifattoriale
- c. Modelli di malattie multifattoriali
- d. Genetica delle malattie complesse
5) Le basi cromosomiche delle malattie genetiche
- a. Anomalie del numero di cromosomi e non disgiunzione meiotica (Sindrome di Turner, Sindrome di Down, Sindrome di Edwards, Sindrome di Patau)
- b. Anomalie di struttura
i. Traslocazioni, inversioni, delezioni duplicazioni
ii. Plasticità del genoma umano: le copy number variants
iii. Meccanismi di formazione delle copy number variants
- c. Disomia Uniparentale
i. Trisomic e monosomic rescue
- d. Tecniche di analisi dell’assetto cromosomico
i. Cariotipo
ii. FISH
iii. Array-CGH e SNP-array
6) Genetica dello sviluppo
- a. Anomalie delle vie del segnale FGF, SSH, Wnt e TGF-β
- b. Fattori trascrizionali
7) Genetica del cancro
- a. Geni Oncosoppressori
- b. Oncogeni
- c. Cancro ereditario
8) La consulenza genetica
- a. Definizioni e principi
- b. Rischio di ricorrenza, metodo bayesiano
9) Nuove tecniche di genetica molecolare
- a. Il sequenziamento massivo parallo e l'uso in diagnosi genetica
Genetica Umana e Medica (Neri, Genuardi), quarta edizione, Edra
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Variazioni genetiche, genomiche e loro cause | Slides fornite dal docente / Neri Genuardi capitolo 9 |
2 | Modalità di trasmissione delle malattie genetiche mendeliane e legate al sesso | Slides fornite dal docente / Neri Genuardi capitolo 6 |
3 | Le basi cromosomiche delle malattie genetiche | Slides fornite dal docente /Neri Genuardi capitolo 15,16,17 |
4 | Test genetici | Slides fornite dal docente /Neri Genuardi capitolo 4,5 |
Esame orale
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste da due a quattro domande che vertono su almeno due diversi argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza della genetica medica; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti la genetica medica (problem solving a autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita della genetica medica, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza della genetica medica, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza della genetica medica, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza della genetica medica, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.