Lezioni frontali. Gli studenti saranno chiamati a prestare particolare attenzione al materiale documentario proposto a lezione e a partecipare attivamente alla discussione. La frequenza al corso potrà prevedere anche la partecipazione a seminari promossi dalla docente e a lavori di gruppo per approfondimenti. Si farà uso di internet per l’accesso a siti che rubricano fonti, immagini, testi e materiali di interesse. Alcuni materiali didattici verranno resi disponibili on-line nella sezione apposita del sito web di Ateneo (Studium).
Nell'eventualità che il corso debba rispettare restrittive regole di prevenzione sanitaria, le lezioni potrebbero essere tenute in modalità remota o in modalità mista.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
Qualora l'insegnamento venisse impartito a distanza o in modalità mista potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
La frequenza, anche se non obbligatoria, è comunque consigliata: per una organizzazione critica del lavoro di studio, per la contestualizzazione e la comparazione delle fonti e per una più matura riflessione sulla secolare esperienza giuridica europea.
Il corso mira a far conoscere allo studente il carattere plurale della giustizia e del diritto nei diversi contesti europei, dall’alto medioevo all’alba dell’età contemporanea.
In una prospettiva ampia, mettendo in luce le connessioni, le persistenze, le trasformazioni, e le grandi cesure, ci si soffermerà sugli immaginari politico-sociali e gli intrecci tra il diritto e gli altri ordini normativi (economia, religione, mentalità, routine ecc.), sulla formazione giuridica e le pratiche discorsive di legislatori, giudici e giuristi, sui sistemi di repressione, sui riti di giustizia, sulla costruzione dei diritti nazionali, sulle tradizioni giuridiche che sono state condivise o che hanno caratterizzano i paesi europei.
Particolare attenzione sarà dedicata alla dissoluzione del corporativismo medievale e all’avvento del paradigma individualista tra medioevo ed età moderna.
Antonio Padoa Schioppa, Storia del diritto in Europa. Dal medioevo all’età contemporanea, Il Mulino, Bologna, 20162, da pagina 13 a pagina 494.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | La transizione dal mondo antico al medioevo | Parte Prima del testo di riferimento |
2 | La consuetudine fonte primaria del diritto nel Medioevo | Parte Prima del testo di riferimento |
3 | La rinascita dello studio del diritto e la formazione del diritto comune | Parte Seconda del testo di riferimento |
4 | Il ruolo della scienza giuridica | Parte Seconda del testo di riferimento |
5 | La crisi del Cinquecento: l'Umanesimo giuridico e la scuola di Salamanca | Parte Terza del testo di riferimento |
6 | La conquista del Nuovo mondo: temi chiave e dispute | Parte Terza del testo di riferimento |
7 | L'avvento di una nuova realtà normativa: diritti locali e governo regio | Parte Terza del testo di riferimento |
8 | Il divario storico tra "civil law" and "common law" | Parte Terza del testo di riferimento |
9 | Le scuole giuridiche del Sei e Settecento: giusnaturalismi, individualismo e contrattualismo | Parte Terza del testo di riferimento |
10 | Rivoluzione francese e diritto | Parte Quarta del testo di riferimento |
11 | L'idea di codificazione: modelli a confronto | Parte Quarta del testo di riferimento |
12 | Le costituzioni del periodo napoleonico | Parte Quarta del testo di riferimento |
Esame orale.
Per valutare l’esame si terrà conto della capacità dello studente di padroneggiare i contenuti del corso, di saper riflettere su una fonte, di cogliere il fecondo rapporto tra le linee di continuità e le cesure che segnano i “tempi” della Storia europeo del diritto, di esporre con linguaggio appropriato.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdL 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.