L’insegnamento è svolto mediante lezioni frontali. Potranno essere organizzati seminari di approfondimento e discussioni di casi giurisprudenziali o di proposte di riforma legislativa.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Si suggerisce che gli studenti siano in possesso delle conoscenze di base della parte generale del diritto penale, concernenti i principi generali che presiedono alla materia penale e i fondamenti della dogmatica penalistica.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata.
1) I delitti contro la pubblica amministrazione: sistematica ed evoluzione della disciplina alla luce del quadro normativo nazionale, europeo e internazionale; le qualifiche soggettive di pubblico ufficiale, incaricato di un pubblico servizio ed esercente un servizio di pubblica necessità; i delitti di peculato; indebita destinazione di denaro o cose mobili; malversazione di erogazioni pubbliche; indebita percezione di erogazioni pubbliche; concussione; i delitti di corruzione; induzione indebita a dare o promettere utilità; peculato, concussione, induzione indebita a dare o promettere utilità, corruzione, istigazione alla corruzione, indebita destinazione di denaro o cose mobili, di membri delle Corti internazionali o degli organi delle Comunità europee o di assemblee parlamentari internazionali o di organi internazionali e di funzionari delle Comunità europee e di Stati esteri; rivelazione e utilizzazione di segreti di ufficio; rifiuto e omissione di atti di ufficio; traffico di influenze illecite; turbata libertà degli incanti; turbata libertà del procedimento di scelta del contraente; astensione dagli incanti.
2) I delitti contro l’ordine pubblico: la controversa nozione di ordine pubblico. La questione dei c.d. reati di opinione: istigazione a delinquere e apologia di delitti. Le fattispecie associative nella prospettiva nazionale e internazionale: associazione per delinquere; associazioni di tipo mafioso anche straniere. I gruppi criminali organizzati transnazionali. Lo scambio elettorale politico – mafioso.
3) I delitti contro la persona. Delitti contro la personalità individuale: riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù; tratta di persone. Delitti contro l'eguaglianza: bene giuridico e problemi di compatibilità con la libertà di manifestazione del pensiero; propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa; la circostanza aggravante della finalità di discriminazione. I delitti contro la personalità sessuale: la tutela penale della personalità sessuale; violenza sessuale; violenza sessuale di gruppo. Delitti contro l'onore: la nozione di onore; diffamazione. La diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti: tra libertà morale e riservatezza sessuale.
3a) Reati contro la libertà morale: i concetti generali; violenza privata; minaccia; molestia o disturbo alle persone; atti persecutori; tortura e istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura.
4) I delitti contro il patrimonio: i concetti generali; appropriazione indebita; estorsione; delitti di truffa (truffa comune, truffa a danno dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche); delitti di usura; ricettazione; riciclaggio; impiego di denaro, beni o utilità di provenienza illecita; autoriciclaggio.
5) Il concorso di persone nel reato: i diversi indirizzi per la spiegazione della disciplina concorsuale: teoria causale; teoria dell'accessorietà; teoria della fattispecie plurisoggettiva eventuale. Le fattispecie plurisoggettive necessarie: distinzione tra proprie e improprie; l'applicabilità delle disposizioni sul concorso eventuale alle fattispecie plurisoggettive necessarie. I rapporti tra concorso di persone e reati associativi. Il concorso nel reato proprio. L'ipotesi di mutamento del titolo di reato.
Vanno studiate le seguenti sentenze (reperibili su Studium in formato digitale):
- Cass. pen., SS.UU., 24 ottobre 2013 (dep. 14 marzo 2014), n. 12228/2014, (concussione e induzione indebita), relativamente alle seguenti pagine: 1-8 (lettura facoltativa); 9-14; 15-17 (lettura facoltativa); 18-23 (fino al § 11); 24-38; 38-42 (lettura facoltativa); 43-48; 51-52 (§ 29 Considerato in diritto);
- Cass. pen., SS.UU., 27 maggio 2021 (dep. 11 ottobre 2021), n. 36958 (partecipazione in associazione mafiosa), relativamente alle seguenti pagine: 1-6 (lettura facoltativa); 7-26; 29-39; 41-43;
- Cass. pen., SS.UU., 12 luglio 2005 (dep. 20 settembre 2005), n. 33748 (concorso eventuale in associazione mafiosa: c.d. concorso esterno), relativamente alle seguenti pagine: 1-2; 3-21 (lettura facoltativa); 22-30; 34-35 (§ 9 Considerato in diritto);
- Cass. pen., SS.UU., 16 luglio 2020 (dep. 1° ottobre 2020), n. 27326 (violenza sessuale-abuso di autorità), relativamente alle seguenti pagine: 1-5 (lettura facoltativa); 6-13 (§§ 1-8 Motivi della decisione);
- Cass. pen., sez. III, 25 maggio 2021 (dep. 31 agosto 2021), n. 32380 (tortura), relativamente alle seguenti pagine: 9-14 (lettura facoltativa); 14-21 (§§ 3.1-3.3 Considerato in diritto);
- Corte costituzionale, 22 giugno 2021 (dep. 12 luglio 2021), n. 150/2021 (diffamazione a mezzo stampa – proporzionalità trattamento sanzionatorio);
- Cass. pen., SS.UU., 28/03/2024 (dep. 22 luglio 2024), n. 30016 (estorsione - nozione di danno), relativamente alle seguenti pagine: 9-10 (§§ 8 e 9 Ritenuto in fatto); 12-20 (§§ 1-6 Considerato in diritto); 21-27 (lettura facoltativa); 27-28 (§ 8.5 Considerato in diritto); 46-47 (§§ 15 e 16 Considerato in diritto).
Gli scopi e i contenuti del corso contribuiscono significativamente al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile elaborati nell'Agenda 2030 dell'ONU, ed in particolare degli obiettivi nn. 5 (parità di genere: 5.2. attraverso l’eliminazione di ogni forma di violenza contro tutte le donne, le bambine e ragazze nella sfera pubblica e privata, inclusi la tratta, lo sfruttamento sessuale e altri tipi di sfruttamento), 8 (Lavoro dignitoso e crescita economica: 8.7. attraverso l'adozione di misure immediate ed efficaci per eliminare il lavoro forzato, porre fine alla schiavitù moderna e al traffico di esseri umani e assicurare la proibizione e l'eliminazione delle peggiori forme di lavoro minorile), 10 (riduzione delle disuguaglianze: 10.3. attraverso l’eliminazione di leggi, politiche e pratiche discriminatorie e la promozione di leggi adeguate, politiche e azioni in questo senso) e 16 (Pace, giustizia e istituzioni solide: 16.1. attraverso la significativa riduzione di tutte le forme di violenza in ogni dove e i tassi di mortalità connessi; 16.2. l’eliminazione di dell’abuso, dello sfruttamento del traffico e di tutte le forme di violenza e tortura nei confronti dei bambini; 16.3. la promozione dello Stato di diritto a livello nazionale e internazionale e la garanzia della parità di accesso alla giustizia per tutti; 16.4. riduzione in modo significativo di flussi finanziari e di armi illeciti, rafforzamento del recupero e della restituzione dei beni rubati e contrasto di tutte le forme di criminalità organizzata; 16.5. riduzione sostanziale della corruzione in tutte le sue forme; 16.6. sviluppo di istituzioni efficaci, responsabili e trasparenti a tutti i livelli; 16.b. promozione e rispetto di leggi e politiche non discriminatorie per lo sviluppo sostenibile).
Gli studenti dovranno tener conto delle più recenti modifiche normative che hanno interessato le fattispecie incriminatrici indicate. A tal fine, è caldamente consigliato che lo studio dei testi suggeriti sia accompagnato dalla consultazione di un codice penale aggiornato.
Per 1):
R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, 4ª ed., Giappichelli editore, Torino, 2025, limitatamente ai reati indicati nel programma e al trattamento sanzionatorio, pp. 441-469; 471-496; 497-510; 511-571; 574-586; 595-616; 654-661.
Per 2):
G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale- Parte speciale, Vol. I, 6ª ed., ristampa aggiornata, Zanichelli, 2025, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 493-529.
Per 3):
R. BARTOLI - M. PELISSERO - S. SEMINARA, Diritto penale. Lineamenti di parte speciale, 4ª ed., Giappichelli editore, Torino, 2025, limitatamente alle fattispecie indicate nel programma, pp. 25-36; 131-142; 172-176; 185-201; 227-241.
In alternativa:
G. FIANDACA - E. MUSCO, Diritto Penale - Parte speciale, vol. II, tomo I, I delitti contro la persona, 6a ed., Zanichelli, Bologna, 2024, limitatamente alle fattispecie indicate nel programma, pp. 139-156; 178-187; 189-194; 256-262; 315-320; 321-343; 355-362.
Per 3a):
D. PULITANÒ (a cura di), Diritto penale - Parte speciale., Vol. I. Tutela penale della persona, III ed.,Giappichelli, 2019, pp. 217-226; 229-276.
Per 4):
G. FIANDACA – E. MUSCO, Diritto penale - Parte speciale, Vol. II, tomo II, I delitti contro il patrimonio, 8ª ed., Zanichelli, 2023, limitatamente ai reati indicati nel programma, pp. 1-15 (solo lettura); 22-39; 104-122; 163-174; 184-214; 234-248; 251-288.
Per 5):
G. GRASSO, Pre-Art. 110, Art. 110, Art. 117, in M. Romano – G. Grasso, Commentario sistematico del codice penale, Vol. II, 4ª ed., Giuffrè, 2012, pp. 144-154; 199-218; 268-275.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Presentazione del corso a.a. 2025/2026. Introduzione alla Parte speciale del Diritto Penale. Sistematica e impianto del Libro II del Codice Penale. Spinte centrifughe e centripete con riguardo alla codificazione. | |
| 2 | I delitti contro la Pubblica Amministrazione. Sistematica ed evoluzione normativa, alla luce degli obblighi di criminalizzazione promananti dalla normativa euro-unitaria (Convenzione PIF, Direttiva 2017/1371/UE e Convenzione di Bruxelles 1997) e internazionale (Convenzione Consiglio d'Europa, Convenzione OCSE, Convenzione ONU). La nozione di Pubblica Amministrazione accolta dal Titolo II del Libro II del Codice Penale: evoluzione e prospettive di riforma. I beni giuridici tutelati dai delitti dei pubblici ufficiali contro la pubblica amministrazione. | |
| 3 | Le qualifiche soggettive previste dagli articoli 357, 358 e 359 c.p. L'evoluzione normativa e il contributo della scienza penalistica. I funzionari europei, internazionali e stranieri nella prospettiva dell'art. 322-bis c.p. Le difficoltà ermeneutiche nell'applicazione delle qualifiche soggettive di pubblico ufficiale e di incaricato di un pubblico servizio. | |
| 4 | La riforma introdotta dalla legge 6 novembre 2012, n. 190 ( e le successive modifiche apportate dalle leggi 69/2015 e 3/2019) e lo 'spacchettamento' della concussione: ragioni politico-criminali ed esegesi della nuova formulazione della fattispecie di cui all'art. 317 c.p. Analisi della fattispecie di cui all'art. 319-quater c.p. (induzione indebita a dare o promettere utilità). Le questioni interpretative relative alla linea di demarcazione tra concussione e induzione indebita alla luce della giurisprudenza di legittimità (SS.UU. 12228/2014). La controversa struttura della fattispecie di induzione indebita. | |
| 5 | Il fenomeno empirico-criminologico della corruzione e la sua dannosità sociale. Politiche criminali e di contrasto a livello nazionale, europeo e internazionale, alla luce della proposta di Direttiva europea (COM)2023/234. I modelli di tipizzazione della corruzione. Sistematica dei delitti di corruzione nell'ordinamento italiano. I beni giuridici tutelati. La linea di demarcazione tra art. 318 e art. 319, alla luce della giurisprudenza di legittimità. | |
| 6 | L'applicabilità delle fattispecie corruttive ai parlamentari. La configurabilità del concorso del terzo nei delitti di corruzione. La c.d. 'corruzione internazionale' ai sensi dell'art. 322-bis, co. 2, n. 2, c.p. | |
| 7 | Il fenomeno del lobbying e le esigenze di contrasto di accordi illeciti: il ruolo del diritto penale. Gli obblighi internazionali di criminalizzazione. Analisi diacronica della disciplina penalistica in materia di millantato credito e traffico di influenze illecite. Le applicazioni giurisprudenziali della fattispecie di traffico di influenze illecite e le ragioni politico-criminali della riforma introdotta dalla legge 9 agosto 2024, n. 114. La nuova formulazione della fattispecie e il dibattito relativo alla sua compatibilità con gli obblighi internazionali di criminalizzazione. | |
| 8 | Introduzione ai delitti di peculato. La formulazione delle fattispecie dalla riforma del 1990 fino a quelle vigenti. Le questioni emergenti dall'abrogazione dell'abuso d'ufficio ad opera della legge 9 agosto 2024, n. 114 e dall'introduzione della fattispecie di indebita destinazione di denaro o cose mobili, di cui al nuovoart. 314-bis c.p., in seguito alla legge 8 agosto 2024, n. 112. | |
| 9 | La prassi applicativa in materia di peculato: il destino delle condotte distrattive. Il concorso dell'extraneus nel delitto di peculato: la disciplina ordinaria del concorso nel reato proprio e l'interpretazione costituzionalmente orientata dell'art. 117 c.p. Le fattispecie di peculato d'uso e di peculato mediante profitto dell'errore altrui. | |
| 10 | La tutela penale dei finanziamenti pubblici e degli interessi finanziari dell'Unione europea. La controversa distinzione tra indebita percezione di erogazioni pubbliche (art. 316-ter c.p.) e truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche (art. 640-bisc.p.). | |
| 11 | Malversazione di erogazioni pubbliche. Le applicazioni delle fattispecie di cui agli artt. 316-ter, 640-bis c.p. e 316-bis c.p. da parte della giurisprudenza. | |
| 12 | I delitti contro l'ordine pubblico:introduzione al Titolo V del Libro II del Codice Penale. Il concetto di ordine pubblico e la sua problematica definizione quale bene giuridico protetto. Le fattispecie associative: l'associazione per delinquere e la linea di demarcazione rispetto al concorso di persone nel reato. | |
| 13 | Le questioni problematiche relative alla configurabilità e ai presupposti del c.d. 'concorso esterno' in associazione mafiosa alla luce della giurisprudenza di legittimità. Lo scambio elettorale politico-mafioso (art. 416-ter c.p.): evoluzione normativa dalla l. n. 356/1992 alla l. n. 43/2019. | |
| 14 | L'applicabilità della c.d. aggravante della transnazionalità (art. 61-bisc.p.) ai delitti associativi. Le nozioni di gruppo criminale organizzato e reato transnazionale alla luce della legge n. 146/2006 e della Convenzione ONU sulla criminalità organizzata transnazionale (Palermo,2000). L'associazione di tipo mafioso e la sua tipizzazione nell'art. 416-bis c.p. La problematica definizione della condotta di partecipazione tra tipicità e prova, alla luce della giurisprudenza legittimità sul tema. L'archetipo dell'associazione mafiosa e le sue c.d. 'riduzioni di scala': nuove mafie, mafie straniere. Le mafie de-localizzate e le questioni concernenti l'esteriorizzazione della forza d'intimidazione. | |
| 15 | Introduzione ai delitti contro la persona: il Titolo XII del Libro II del Codice Penale, la sua articolazione e le esigenze di riforma. La sez. I-bis del Capo III dedicata ai delitti contro l'eguaglianza: premesse sistematiche. | |
| 16 | Analisi delle fattispecie di propaganda e istigazione alla discriminazione (art. 604-bis c.p.) alla luce degli obblighi di criminalizzazione europei e internazionali. L'art. 8 della direttiva 2024/1385/UE(istigazione alla violenza e all'odio on line per motivi di genere) e le prospettive di riforma dell'ordinamento italiano. Il rapporto con le fattispecie di istigazione a delinquere e apologia di delitti poste a tutela dell'ordine pubblico (art. 414 c.p.). | |
| 17 | I delitti contro la personalitàindividuale. Riduzione o mantenimento in schiavitù o servitù, tratta, acquisto e alienazione di schiavi (artt. 600, 601 e 602 c.p.): analisi delle fattispecie alla luce degli obblighi di criminalizzazione europei e internazionali. Applicazioni giurisprudenziali e non punibilità delle vittime di tratta per reati diretta conseguenza della tratta. Le novità introdotte dalla direttiva 2024/1712/UE, che modifica la direttiva 2011/36/UE. | |
| 18 | Il contrasto della violenza contro le donne e della violenza domestica, alla luce degli obblighi di criminalizzazione promananti dalla normativa europea (Direttiva 2024/1385/UE) e internazionale (Convenzione Consiglio d'Europa - Istanbul 2011). I delitti contro la libertà sessuale. Violenza sessuale e violenza sessuale di gruppo (artt. 609-bis e 609-octies c.p.): i problemi interpretativi e le proposte di riforma. | |
| 19 | Introduzione ai delitti contro la libertà morale. Atti persecutori (art. 612-bis c.p.). Diffusione illecita di immagini o video sessualmente espliciti (art. 612-ter c.p.).Problemi applicativi e prospettive di riforma. | |
| 20 | Tortura e istigazione del pubblico ufficiale a commettere tortura (artt. 613-bis e 613-ter). Analisi delle fattispecie incriminatrici alla luce degli obblighi di criminalizzazione promananti dagli strumenti normativi internazionali e dalla giurisprudenza della Corte EDU. | |
| 21 | I delitti contro l’onore: definizione del concetto di onore quale bene giuridico. Diffamazione e diffamazione a mezzo stampa, alla luce della giurisprudenza della Corte costituzionale e della Corte EDU. | |
| 22 | Introduzione ai delitti contro il patrimonio. La nozione di patrimonio e i concetti comuni ai delitti contro il patrimonio. I delitti di truffa. | |
| 23 | Il delitto di estorsione e la nozione di danno alla luce della recente pronuncia delle SS.UU. 28/03/2024, n. 30016. I delitti di usura. | |
| 24 | I delitti di ricettazione, riciclaggio, impiego di proventi illeciti e autoriciclaggio, alla luce degli obblighi di criminalizzazione promananti dagli strumenti normativi euro-unitari e internazionali. |
Esame finale orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera CdS 17/09/2018 - Linee guida per la compilazione del Syllabus. Versione 2.0. - Delibera PQA del 28 ottobre 2022):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
A titolo meramente esemplificativo: peculato; concorso esterno in associazione mafiosa; nozione di ordine pubblico; riciclaggio; diffamazione; atti persecutori; truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche; sentenza SS.UU. 12228/2014.