In linea con i
descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1. Conoscenza e comprensione
Acquisizione delle conoscenze necessarie alla
comprensione del ruolo della musica nell’ambito della storia artistica e
culturale europea e nel paesaggio culturale contemporaneo
2. Capacità di applicare conoscenza e
comprensione
Capacità di
proiettare le conoscenze di cui al punto 1) entro un
percorso di approfondimento e di concettualizzazione
3. Autonomia
di giudizio
Capacità di
integrare le conoscenze acquisite e di gestire la complessità, nonché di
formulare giudizi sulle opere musicali, teatrali e cinematografiche prese in esame
4. Abilità
comunicative
Capacità di
comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conclusioni, nonché
le conoscenze e la ratio a esse
sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti.
5. Capacità di apprendimento
Sviluppo di
capacità di apprendimento che consentano di continuare a studiare in modo
autonomo. Maturazione di capacità di ascolto consapevole e di osservazione
delle relazioni storico-contestuali e intermediali; proiezione di tali capacità
su un possibile successivo percorso di formazione magistrale.
A. Teoria e
tecniche della musica per film (3 CFU)
Testi:
- S. Miceli, Musica per film. Storia. Estetica - Analisi, Tipologie,
Milano, Ricordi-Lim, 2009, pp. 37-146, 167-199, 305-368, 607-699
B. Musica e
immagini nel cinema muto d’avanguardia e nella scrittura filmica di Luchino
Visconti, Stanley Kubrick, Miloš Forman (3 CFU)
Testi:
- P. Bertetto, Fritz Lang. Metropolis, Torino, Lindau, 2001, pp. 1-72
- L. Micciché, Visconti e il neorealismo,
Venezia, Marsilio, 1998, pp. 75-190
- M. Solomon, Mozart, Milano, Mondadori, 1995, pp. 3-37, 46-56, 211-247,
300-313
- A. Noguero, Il ‘doppio adattamento’ di «Amadeus»: dalla storia al teatro e dal
teatro al cinema, «Comunicazioni sociali», 3 (2011), pp. 251-269
- M. Solomon, Su Beethoven. Musica mito psicanalisi utopia, Torino, Einaudi,
1998, pp. 240-252
- G. Seminara, Il sonoro nei film di Kubrick e il gioco tra i codici,
«Musica/Realtà», 59/2 (1999), pp. 57-73
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni,
fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del
fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.