CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHEMedicina e chirurgiaAnno accademico 2024/2025

1014350 - PATOLOGIA SISTEMATICA E CLINICA - MALATTIE DELL'APPARATO URINARIO 1
Modulo 1014351 - NEFROLOGIA

Docente: LUCA MARIA ZANOLI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si prefigge di fornire allo studente gli elementi essenziali alla conoscenza generale teorica e pratica delle principali malattie nefrologiche. In particolare, le metodiche di misurazione della funzione renale, le principali cause, conseguenze cliniche ed opzioni terapeutiche dell'insufficienza renale (acuta e cronica) e della preeclampsia, come ridurre il rischio cardiovascolare nel paziente nefropatico.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e teorico-pratiche. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Prerequisiti richiesti

Propedeuticità come da piano di studi. 

Frequenza lezioni

Obbligo di frequenza

Contenuti del corso

Cenni di anatomia e fisiologia applicata del rene 
Conoscere le diverse porzioni del nefrone e le funzioni del rene
Conoscere come viene determinata la clearance delle diverse molecole, come i processi di riassorbimento e secrezione la influenzano e perché la clearance della creatinina non corrisponde alla velocità di filtrazione glomerulare.
Conoscere come stimare la velocità di filtrazione glomerulare con la formula CKD-EPI ed i miglioramenti apportati da questa formula rispetto a quelle usate in precedenza (CockroftGault, MDRD).
Conoscere gli effetti dell’ADH, dell’aldosterone, del sistema renina-angiotensina-aldosterone e la loro regolazione.
Conoscere il ruolo dei reni nella regolazione dell'equilibrio acido-base.
Conoscere i diversi meccanismi con cui le sostanze possono agire come diuretici.
Conoscere il meccanismo d’azione di ACE-inibitori, sartani e SGLT2-inibitori.
Semeiotica nefrologica Conoscere i segni e sintomi nefrologici (disturbi minzionali; alterazioni urinarie del ritmo, composizione e volume).
Conoscere come si effettua la manovra di Giordano e quando risulta positiva.
Conoscere i valori normali dei principali esami di laboratorio di interesse nefrologico (creatininemia, azotemia, uricemia, elettroliti plasmatici, emogas analisi) ed il loro significato.
Esame delle urine
Sapere descrivere l’esame delle urine standard ed il sedimento urinario.
Sapere descrivere come distinguere l’ematuria glomerulare da quella non glomerulare.
Sapere cosa si intende e quali sono le principali cause di microalbuminuria e proteinuria
Insufficienza renale acuta
Definizione e criteri diagnostici di insufficienza renale acuta.
Descrivere le forme (pre-renale o funzionale, renale o organica, post-renale o ostruttiva), le cause di insufficienza renale acuta.
Descrivere l’autoregolazione della velocità di filtrazione glomerulare al variare della pressione arteriosa.

Diagnosi differenziale laboratoristica tra insufficienza renale acuta funzionale ed organica.
Descrivere la nefropatia da mezzo di contrasto, fattori di rischio ed incidenza, protocollo di riduzione del rischio.
Fasi della necrosi tubulare acuta (oligurica, diuretica precoce, diuretica tardiva, convalescenza).
Insufficienza renale cronica, definizione e differenze rispetto all’insufficienza renale acuta.
Descrivere le principali cause di insufficienza renale cronica.
Descrivere la differenza tra insufficienza renale cronica e senescenza renale.
Descrivere la fisiopatologia dell’insufficienza renale cronica e gli stadi della glomerulosclerosi.
Descrivere le fasi dell’insufficienza renale cronica (compenso funzionale, scompenso funzionale, uremia).
Descrivere le alterazioni delle funzioni dei reni e dei principali esami di laboratorio di interesse nefrologico (creatininemia, azotemia, uricemia, elettroliti plasmatici, emogas analisi) in corso di insufficienza renale cronica.
Descrivere il comportamento delle diverse sostanze in rapporto al grado di insufficienza renale cronica.
Descrivere la stadiazione dell’insufficienza renale cronica.
Descrivere la terapia conservativa dell’insufficienza renale cronica.
Sindrome nefrosica: definizione, quadro clinico, terapia

Equilibrio acido base
Disionie
Ipertensione in gravidanza e gestosi
Adattamenti dell’anatomia e fisiologia renale in gravidanza
Anomalie renali ed urinarie in gravidanza
Ipertensione arteriosa e gravidanza
Definizione, caratteristiche epidemiologiche, meccanismi patogenetici, semeiotica, quadro clinico e terapia della gestosi gravidica
Sindrome Hellp, definizione, quadro clinico, esami di laboratorio SGLT2i Meccanismo d’azione della nefro- e cardioprotezione
Dall’insufficienza renale cronica agli eventi cardiovascolari
Descrivere il legame tra insufficienza renale cronica, indurimento della parete arteriosa ed eventi cardiovascolari.
Descrivere le principali opzioni terapeutiche per ridurre il rischio cardiovascolare nel paziente nefropatico

Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile punto 3.4 Entro il 2030, ridurre di un terzo la mortalità prematura da malattie non trasmissibili attraverso la prevenzione e la cura e promuovere la salute mentale e il benessere

Testi di riferimento

Dispense e materiale didattico forniti dal docente Goldman-Cecil: “Medicina Interna” 25° edizione - Edra. Harrison: “Principi di Medicina Interna” 20° edizione - Casa Editrice Ambrosiana

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Anatomia e fisiologia renale, semeiotica nefrologica, esame delle urine, insufficienza renale acuta, insufficienza renale cronica, sindrome nefrosica, ipertensione in gravidanza e gestosi Dispense e materiale didattico forniti dal docente Goldman-Cecil: “Medicina Interna” 25° edizione – Edra Harrison: “Principi di Medicina Interna” 20° edizione - Casa Editrice Ambrosiana
2SGLT2i, dall’insufficienza renale cronica agli eventi cardiovascolari Dispense e materiale didattico forniti dal docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste almeno n. 2 domande che vertono almeno su 2 argomenti del programma. La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza delle principali patologiche di interesse nefrologico; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la diagnosi differenziale; iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifica. Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri: Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti trattati nel programma di nefrologia e urologia, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi diagnostici anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico ed anatomopatologico. Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti trattati nel programma di nefrologia e urologia, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico ed anatomo-patologico appropriato; Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti trattati nel programma di nefrologia e urologia, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio; Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti trattati nel programma di nefrologia e urologia, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata; Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite. Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due moduli.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sono le fasi dell’insufficienza renale cronica? 
Come si misura la funzione renale? 

Qual è il meccanismo d’azione degli SGLT2i?
Quali sono le principali funzioni del rene?
Qual è il ruolo del rene nel mantenimento dell’equilibrio acido-base
Qual è il ruolo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idro-elettrolitico
Quali sono le alterazioni del metabolismo calcio-fosforo nel paziente con insufficienza renale cronica?
Come distinguere una insufficienza renale acuta funzionale da una organica? 


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