AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A)Scienze e tecnologie alimentariAnno accademico 2023/2024

1007928 - ECONOMIA DEI PRODOTTI DI QUALITA'

Docente: Vera Teresa FOTI

Risultati di apprendimento attesi

L'insegnamento si propone di approfondire le conoscenze sugli aspetti economici della qualità in relazione all’evoluzione della domanda dei prodotti alimentari ed agli strumenti pubblici e privati che la garantiscono.

Conoscenza e comprensione

Capacità di identificare e comprendere il ruolo svolto dalla qualità delle produzioni agroalimentari alla luce dell’evoluzione del comportamento del consumatore, della struttura dei modelli alimentari, dei cambiamenti delle filiere agroalimentari e degli interventi normativi pubblici e privati ad essa riconducibili.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di applicare la conoscenza acquisita sui vari aspetti della qualità delle produzioni agroalimentari, sulle certificazioni e standard di qualità e sugli strumenti di valorizzazione della qualità agroalimentare utile per la creazione di valore per le imprese che operano nel settore e per l’intero sistema agroalimentare.

Autonomia di giudizio

Gli studenti al termine del corso sapranno interpretare in maniera critica e valutare le tendenze in atto nell’ambito del sistema agroalimentare con particolare riferimento al tema della qualità.

Abilità comunicative

Sulla base delle conoscenze acquisite durante il corso, gli studenti saranno in grado di migliorare la loro capacità di esporre contenuti, informazioni ed idee utilizzando un linguaggio tecnico appropriato.

Capacità di apprendimento

Alla fine del corso, attraverso le conoscenze acquisite, gli studenti svilupperanno quelle capacità di apprendimento necessarie per intraprendere successivi studi specialistici, con un alto grado di autonomia.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è strutturato in 56 ore di cui  28 ore di lezioni frontali e 28 ore di esercitazioni. 

Gli argomenti del corso saranno trattati con l’ausilio di presentazioni in Power Point, filmati, esercitazioni in aula, utilizzo di testi ed articoli di riviste scientifiche.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA. A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. possibile rivolgersi anche ai docenti referenti CInAP (Centro per l’inclusione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento.

Prerequisiti richiesti

conoscenze di base di economia

Frequenza lezioni

La frequenza ai corsi non è obbligatoria, tuttavia è fortemente consigliata in quanto facilita il percorso di apprendimento e la valutazione di merito dello studente

Contenuti del corso

La qualità: le origini del concetto. Il ruolo della qualità nel settore agroalimentare. Evoluzione del sistema agroalimentare. La qualità nella teoria economica. I mercati dei prodotti differenziati: Comportamento dei consumatori e dei produttori in presenza di asimmetria informativa. Le politiche di intervento per la qualità dei prodotti agroalimentari. Gli strumenti di tutela e di valorizzazione della qualità nell’agroalimentare.

Testi di riferimento

1.Belletti G., Marescotti A. La qualità nel sistema agro-alimentare, Dispense, Università di
Firenze.
2. Belletti G., Marescotti A. 1996. Le nuove tendenze dei consumi”, in: Berni P., Begalli D.
(a cura di), I prodotti agroalimentari di qualità: organizzazione del sistema delle
imprese, Il Mulino, Bologna.
3. Gabriele Canali. 2010. Verso una politica Ue della qualità agroalimentare. Quali
strumenti per la competitività?, Working paper.
4. Carbone A. I mercati dei prodotti agroalimentari di qualità, Dispense. Università della
Tuscia
5. ISMEA. 2006. La qualità come strategia per l’agroalimentare italiano.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Inquadramento generale della materia e contenuti del corsoMateriale del docente
2Definizione di qualità e sua evoluzione concettualeMateriale del docente
3Qualità e sistema agroalimentareMateriale del docente
4Caratteristiche del sistema agroalimentare e sua evoluzioneMateriale del docente
5Lo spreco alimentareMateriale del docente
6Italian SoundingMateriale del docente
7Evoluzione della domanda dei prodotti alimentariTesto 2: pag. 1-13
8Gli attributi di qualità dei prodotti agro-alimentariTesto 1: pag. 2-13
9La qualità nella teoria economicaMateriale del docente, Testo 1:pag. 13-21
10Mercati dei prodotti differenziati e ruolo dell’informazioneTesto 3: pag.9-16
11La funzione dei segni di qualità nel sistema agroalimentareTesto 4: pag. 2-16
12Gli strumenti normativi per una politica di qualità dei prodotti agroalimentariTesto 3: pag. 17-21
13L’operatore pubblico e la qualità: obiettivi e aspetti tutelatiTesto 1: pag. 22-27
14Gli strumenti di tutela e valorizzazione della qualitàTesto 5: pag. 11-13
15Indicazioni geografiche (IGP, DOP e AS)Testo 4: pag. 16-2; Testo 5: pag. 19-23
16L’etichettatura dei prodotti alimentariMateriale del docente
17L'agricoltura biologicaMateriale del docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La verifica dell’apprendimento per il raggiungimento degli obiettivi formativi si svolgerà attraverso una verifica in itinere e un colloquio orale finale. 

La valutazione della preparazione dello studente avverrà sulla base dei seguenti criteri: capacità di apprendimento e livello di approfondimento degli argomenti trattati, proprietà di sintesi e esposizione, e capacità di ragionamento dello studente. 

La votazione segue il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni.

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi.

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti.

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti.

Utilizzo di referenze: Appena appropriato.

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente.

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard.

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona.

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente.

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard.

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona.

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti.

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima.

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1. Il Candidato illustri le caratteristiche della qualità dei prodotti agroalimentari alla luce delle evoluzioni che hanno caratterizzato il sistema agroalimentare nelle sue diverse componenti.
2. Il Candidato illustri il ruolo dell’informazione nel contesto dei mercati dei prodotti differenziati.
3. Il Candidato illustri il ruolo dei segni di qualità nel sistema agroalimentare.
4 Il Candidato illustri i principali strumenti di tutela per la qualità dei prodotti agroalimentari


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