Il corso è il primo insegnamento di Laboratorio e di Statistica che gli studenti frequentano dopo l'iscrizione al corso di Studi in Fisica.
Lo scopo del corso è quello di fornire agli studenti le basi del metodo sperimentale e le tecniche di analisi dei dati sperimentali.
Per ottenere tale obiettivo il numero di ore che lo studente frequenta il laboratorio è di 90 ore. Durante
l'esecuzione delle esperienze lo studente è seguito dal docente e da un tutor. Inoltre, la presenza costante
del tecnico di laboratorio rende le esperienze sempre fruibili e gli strumenti sempre funzionanti.
Alla fine del percorso di insegnamento lo studente sarà in grado di
Inoltre, in riferimento ai Descrittori di Dublino, questo corso contribuisce a acquisire le seguenti
competenze trasversali:
Conoscenza e capacità di comprensione:
Capacità di applicare conoscenza:
Capacità di applicare le conoscenze acquisite per la descrizione dei fenomeni fisici utilizzando con rigore il metodo scientifico.
Capacità di progettare semplici esperimenti ed effettuare l'analisi dei dati sperimentali ottenuti in tutte le aree di interesse della fisica, incluse quelle con implicazioni tecnologiche.
Autonomia di giudizio:
Abilità comunicative:
Conoscenze di base di Matematica (elementi di analisi) e di Fisica 1.
È utile, e quindi fortemente consigliato, avere superato gli esami o aver studiato Fisica 1 e Analisi Matematica.
La frequenza in laboratorio è obbligatoria.
La frequenza alle lezioni frontali è di norma obbligatoria.
Durante il corso sono raccolte firme di presenza.
L’assenza ingiustificata a piu’ del 25% delle esercitazioni di laboratorio escluderà lo studente dalla
possibilità di dare l'esame in quell'anno accademico.
Le lezioni in Aula si tengono di norma 2 volta la settimana, 3 ore per ciascuna lezione.
Le sedute in Laboratorio si tengono di norma 2 volte la settimana, 3 ore ciascuna seduta.
Il corso è di 12 crediti formativi universitari (CFU). 124 ore di didattica tra lezioni in aula ed esercitazioni in laboratorio.
In particolare sono previste 49 ore di lezione, 30 ore di esercitazioni sulla statistica ed esempi su analisi dati e 45 ore di esercitazioni guidate in laboratorio, che comprendono sia la descrizione dei diversi esperimenti presenti in laboratorio che la presa e l'analisi dei dati.
Analisi dei dati sperimentali e cenni di Statistica
Ore di Laboratorio (30 ore fontali e in laboratorio) dedicate a:
Esperienze in laboratorio (45 ore ):
Dinamica del punto materiale e del corpo rigido
Misure di lunghezze: nonio, calibro, palmer • Piano inclinato • Dispositivo di Fletcher • Macchina di Atwood • Pendolo semplice • Pendolo composto, pendolo reversibile di Kater • Pendolo sferico, sferometro • Pendolo su arco • Pendolo di torsione •Ago di Maxwell • Molle • Momento d'inerzia di un volano • Energia cinetica di rotazione.
Meccanica dei continui deformabili
Picnometro •Viscosimetro di Ostwald - Stalagmometro •Tensiometro •Tubo di Venturi • Sedimentazione.
Termodinamica
Calorimetro delle mescolanze di Regnault • Propagazione del calore in una sbarra omogenea •-Equazione di stato del gas perfetto • Esperienza di Desormes e Clement • Tubo di Kundt
Verifica delle distribuzione di probabilità
Macchina di Galton
TESTI CONSIGLIATI per l'analisi dei dati e la statistica
J.R. Taylor: INTRODUZIONE ALL'ANALISI DEGLI ERRORI - LO STUDIO DELLE INCERTEZZE NELLE MISURE FISICHE, Zanichelli
M. Loreti: Teoria degli Errori e Fondamenti di Statistica, Decibel, Padova
R. Bevington: Data Reduction and Error Analysis for the Physical Sciences
slides delle lezioni \ dispense docente
R. Piazza: I capricci del caso, Springer-Verlag Italia
TESTI CONSIGLIATI per la descrizione degli strumenti ed esperimenti
R. Ricamo: Guida alle Esperimentazioni di Fisica Ed. Ambrosiana, Milano
E. Perucca: Fisica Generale e Sperimentale UTET, Torino
F.Tyler: A Laboratory Manual of Physics E.Arnould, London
slides delle lezioni \dispense docente
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Tutti gli argomenti trattati | Taylor, Loreti, Bevington and Piazza: vedere |
| 2 | Piano inclinato | Ricamo 6.2 p. 89; Perucca ~ pp. 192, 214, 219, 224, 263, 497 |
| 3 | Dispositivo di Fletcher | Ricamo ~ 6.2 p. 90; Perucca ~ pp. 225, 265 |
| 4 | Macchina di Atwood | Ricamo ~ 6.2 p. 90 ; Perucca ~ pp. 224, 277, 308, 345 |
| 5 | Pendolo semplice | Ricamo ~ 6.3 p. 100; Perucca ~ pp. 193, 275; Tyler ~ p. 22 |
| 6 | Pendolo fisico piano (o pendolo composto) | Ricamo ~ 6.3 p. 99; Perucca ~ p. 313; Tyler ~ p. 24 |
| 7 | Pendolo sferico e su arco | Ricamo ~ 6.6 p. 110; Tyler ~ p. 28 |
| 8 | Sferometro | Ricamo ~ 3.2 p. 35; Perucca ~ p. 45; Tyler ~ p. 68 |
| 9 | Pendolo di torsione | Ricamo ~ 5.8 p. 82; Tyler ~ p. 42 |
| 10 | Ago di Maxwell | Tyler ~ p. (44), [34] |
| 11 | Molle | Ricamo ~ 5.1 p. 69; 6.9 p. 122; Perucca ~ pp. 38, 391, 378, 384; Tyler ~ p. 18 |
| 12 | Momento d’inerzia di un volano | Ricamo ~ 6.7 p. 113 Perucca ~ p. 307 Tyler ~ p. 34 |
| 13 | Energia cinetica di rotazione | Perucca ~ p. 309; Tyler ~ p. 32 |
| 14 | Quinconce di Galton | Giornale di Fisica XIX (1978), p. 54; http://cirdis.stat.unipg.it/files /macchina_galton/macchina_galton/index.html |
| 15 | Calorimetro delle mescolanze di Regnault | Ricamo ~ 8.10 p. 167; Perucca ~ p. 659 |
| 16 | Propagazione del calore in una sbarra omogenea | Perucca ~ p. 680 |
| 17 | Picnometro | Ricamo ~ 4.8 p. 60; Perucca ~ pp. 86, 88; Tyler ~ p. 12 |
| 18 | Bilancia di Mohr-Westphal | Ricamo ~ 4.9 p. 62 • Perucca ~ p. 88 |
| 19 | Sedimentazione | Ricamo ~ 7.15 p. 150 • Perucca ~ p. 493 Tyler ~ p. 64 |
| 20 | Viscosimetro di Ostwald | Ricamo ~ 7.12 p. 146 • Perucca ~ pp. 374, 486 |
| 21 | Tensione superficiale | Ricamo ~ 7.6 p. 133 Perucca ~ pp. 436, 451 Tyler ~ p. 58 Ricamo ~ 7.8 p. 136 Perucca ~ pp. 474, 478 |
| 22 | Tubo di Venturi | Ricamo ~ 7.8 p. 136 Perucca ~ pp. 474, 478 |
| 23 | Verifica delle leggi dei gas | Ricamo ~ 8.7 p. 163; 8.8 p. 164 • Perucca ~ pp. 616, 618, 644 |
| 24 | Esperienza di Clement- Desormes | Perucca ~ p. 704 Tyler ~ p. 140 |
| 25 | Tubo di Kundt | Ricamo ~ 9.2 p. 180; Perucca ~ pp. 522, 579, 705 • Tyler ~ p. 110 |
Tabella A
Tabella B
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
DATE D'ESAME
Di norma, vengono fissati 8 appelli in ogni Anno Accademico; consultare il Calendario di Esami del Corso di Laurea Triennale in Fisica: http://www.dfa.unict.it/corsi/L-30/esami .
Per quanto illustrato sopra, tali date si riferiscono esclusivamente alla prova pratica. Considerando la preparazione della relazione di laboratorio e la correzione da parte del docente, l'orale sarà fatto circa 7 /20 giorni dopo la prova pratica.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Le domande di seguito riportate non costituiscono un elenco esaustivo ma rappresentano solo alcuni esempi.
Matrice di covariaza, propagazione degli errori nelle misure indirette, test del Chi-quadro, domande sulla tesina di laboratorio presentata.
NB: questa lista non significa in nessun modo che queste saranno tutte o solo alcune delle domande che verranno proposte agli studenti durante la prova orale.