Approfondire le conoscenze e le competenze degli aspetti critico-metodologici relativi alla ricerca sul pensiero filosofico e scientifico antico e tardoantico al fine di leggere e interpretare correttamente i testi.
Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire
1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.
2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;
4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.
5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
A) Studi critici (3 CFU):
– F. Trabattoni, La filosofia di Platone, Carocci, Roma 2020 (pp. 15-350).
– F. Trabattoni, Eros Antico, Carocci, Roma 2021 (pp. 11-149).
B) Lettura di classici (3 CFU):
– Platone, Simposio, a cura di G. Calogero, Laterza (coll. testi a fronte), Bari 1996.
– Platone, Fedro, a cura di P. Pucci e B. Centrone, Laterza (coll. testi a fronte), Bari 1998.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.