1008589 - LETTERATURA E CINEMA

1) Conoscenza e comprensione: acquisizione della conoscenza dello sviluppo storico delle relazioni tra letteratura e cinema, dalle origini ad oggi.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: approfondimento delle problematiche poste dalla diversa natura dei due mezzi e comprensione dei meccanismi di ordine semiotico ed estetico che stanno alla base di ogni transcodificazione letteraria.

3) Autonomia di giudizio: capacità di affrontare, sotto il profilo critico-valutativo, il problema della ricezione e del giudizio sugli esiti delle trasposizioni cinematografiche di testi letterari.

4) Abilità comunicative: consolidamento delle competenze espositive.

5) Capacità di apprendimento: consolidamento della capacità di giudizio critico.

Il corso prenderà in esame aspetti della narrazione letteraria e cinematografica, con riferimento alla teoria e alla prassi delle scritture per lo schermo. Sarà condotta un’analisi storico-critica di opere letterarie e film ricavati da esse. Si forniranno elementi utili per definire le peculiarità degli adattamenti cinematografici con particolare riferimento a un caso di studio.

Il corso sarà suddiviso nei seguenti tre moduli:

A.    Il romanzo audiovisivo: la narrazione in letteratura e nel cinema.

B.     Il visibile parlare: sceneggiatura e intersezioni tra letteratura e cinema.

C.     Un sogno dentro un sogno: Il Decameron secondo Pasolini

A. Il romanzo audiovisivo: la narrazione in letteratura e nel cinema (2 CFU)

Testi:

- A. Bernardelli, Che cos’è la narrazione, Roma, Carocci, pp. 7-135.

- G. Tinazzi, La scrittura e lo sguardo, Venezia, Marsilio, pp. 10-178; 190-201.

B. Il visibile parlare: sceneggiatura e intersezioni tra letteratura e cinema (2 CFU)

Testo:

- L. Aimeri, Manuale di sceneggiatura cinematografica. Teoria e pratica, Torino, UTET, 2007, pp. 312.

C. Un sogno dentro un sogno: il Decameron secondo Pasolini

Testi:

-  C. Vecce, Il Decameron di Pasolini, storia di un sogno, Roma, Carocci, 2022, pp. 9-152.

-  G. Boccaccio, Decameron; si consiglia l’edizione a cura di A. Quondam, - M. Fiorilla, G. Alfano, Milano, Rizzoli Bur, 2013. Lettura e analisi delle seguenti novelle: I, 1 (Ciappelletto); II, 5 (Andreuccio da Perugia); III, 1 (Masetto da Lamporecchio); IV, 5 (Elisabetta da Messina); V, 4 (Ricciardo Manardi); VI, 6 (Michele Scalza); VII, 2 (Peronella) e 10 (i due senesi); IX, 2 (La badessa e le brache) e 10 (Don Gianni e compare Pietro).

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.                          

Prova in itinere, scritta, su argomenti approfonditi durante le lezioni. Il superamento della prova darà diritto a non portare all’esame orale i rispettivi argomenti.

Prova orale finale.

È obbligatoria la prenotazione sul portale studenti.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Narrazione e narratologia. Concetti di base: l’autore reale e l’autore implicito. Il ruolo del lettore.

La narrazione tra letteratura e cinema. Tempo e spazio.

Definizioni e convenzioni della scrittura per il cinema.

Lo statuto letterario della sceneggiatura.

I modelli di Field e Vogler.

Analizzare alcune novelle di Boccaccio.

I principi teorici dell’adattamento cinematografico.