SCIENZE UMANISTICHEFilologia classicaAnno accademico 2022/2023

1004580 - FILOLOGIA BIZANTINA A - Z

Docente: GIOACCHINO STRANO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenze e comprensione.

Lo studente avrà una buona padronanza dei metodi e dei contenuti scientifici relativi ai principali processi e fenomeni della Filologia bizantina; avrà altresì un'approfondita conoscenza delle forme della trasmissione dei testi antichi e tardoantichi attraverso la mediazione bizantina.

 Capacità di applicare conoscenza e comprensione.

Lo studente sarà in grado di inquadrare i temi letterari e culturali inerenti alla Filologia bizantina.

 Autonomia di giudizio.

Il corso consentirà agli studenti di acquisire:

- consapevolezza dei processi metodologici della ricerca filologica;

- consapevolezza della rilevanza sociale e culturale della trasmissione del patrimonio letterario antico e bizantino.

 Abilità comunicative.

Lo studente saprà comunicare in forma orale e scritta sui temi principali della disciplina, utilizzando le modalità argomentative più opportune e impiegando la terminologia disciplinare della Filologia bizantina.

 Capacità di apprendimento.

Lo studente avrà quindi acquisito la capacità di affrontare autonomamente lo studio di tematiche specifiche della Filologia e della letteratura bizantina con rigore metodologico, mostrando capacità autonome di analisi e di sintesi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, con discussione aperta sul testo del poema di Paolo Silenziario (Descriptio Sanctae Sophiae), proposto alla lettura, e sulla poesia ecfrastica.

Prerequisiti richiesti

Adeguata conoscenza delle lingue greca e latina e possesso del prerequisito della conoscenza dei principi della filologia classica.

Frequenza lezioni

Lezioni in presenza.

Contenuti del corso

Parte A) Profilo storico della filologia bizantina;

Parte B) Caratteri della poesia ecfrastica bizantina con lettura, traduzione e commento filologico del poema di Paolo Silenziario.

Testi di riferimento

La Parte A prevede lo studio dei seguenti testi: 

1) N.G. Wilson, Filologi bizantini, trad. it., Napoli 1990, pp. 1-425.

2) Judith Herrin, Bisanzio. Storia dell'impero che unì due mondi, Milano, Rizzoli, 2021, pp. 1-416.

La Parte B prevede la lettura e la traduzione della Descriptio Sanctae Sophiae di Paolo Silenziario: 

Pauli Silentiarii Descriptio S. Sophiae, descriptio Ambonis, ed. C. De Stefani, Berolini et Novi Eboraci 201, pp. 1-71.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso
2I caratteri generali della cultura letteraria bizantina
3La trasmissione dei testi dall'Antico al Bizantino
4Selezione del patrimonio letterario classico nel mondo bizantino
5Paganesimo e cristianesimo
6La paideia classica nella formazione dell'uomo di cultura bizantino
7La cultura nei 'secoli bui'
8La rinascita culturale del IX-X secolo
9Fozio e la Biblioteca
10L'enciclopedismo di Costantino Porfirogenito
11I filologi bizantini fra XI e XII secolo
12Il ruolo di Eustazio di Tessalonica
13La poesia ecfrastica bizantina
14La Descritio Sanctae Sophiae di Paolo Silenziario
15Letture di passi del poema di Paolo Silenziario, con analisi filologica
16Lettura di passi del poema, con analisi filologica
17Lettura di passi del poema, con analisi filologica
18Lettura di passi del poema, con analisi filologica

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale.

Vi sarà una prova in itinere con modalità stabilite dal docente.

La prova di fine corso consiste in un colloquio orale che si svolgerà - su prenotazione dell'esame da parte degli studenti interessati - in una delle date degli appelli previsti dal calendario esami.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1) La trasmissione dei testi antichi a Bisanzio

2) I filologi bizantini


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