SCIENZE UMANISTICHEFilosofiaAnno accademico 2023/2024
9796753 - FONDAMENTI DI ESTETICA
Docente: IVANA ANNA RANDAZZO
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i descrittori di Dublino gli studenti
dovranno, alla fine del corso, acquisire
1.
conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel
primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto
di ricerca.
2. capacità
di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere
problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di
studio;
3. capacità
di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni
non necessariamente complete;
4. capacità
di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a
interlocutori specialisti e non specialisti.
5. capacità
di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali. Si leggeranno in aula i testi in programma e si
faranno delle discussioni guidate sui temi affrontati.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
A – Parte
generale (4 CFU):
Il corso intende
fornire i fondamenti storico-teorici dell’estetica, lungo un percorso che
partendo da Platone, attraverso il pensiero di Aristotele, Pseudo-Longino,
Plotino, Leonardo da Vinci, G. Vico, A. Baumgarten, E. Burke, Ch. Batteaux, I.
Kant, F. Schlegel, G.W.F. Hegel, A. Schopenhauer, C. Baudelaire, arriverà alla
modernità con le teorie di B. Croce, W. Benjamin, M. Heidegger e M.
Merleau-Ponty.
B – Parte
monografica (5 CFU):
Verrà
presentata una indagine specifica sul rapporto corpo-percezione- conoscenza a
partire dai testi di Cassirer e Merleau-Ponty.
Testi di riferimento
A- Parte generale (4 CFU)
P. D’Angelo, E. Franzini, G. Scaramuzza, Estetica, Raffaello Cortina editore, 2002, pp. 1-340.
B- Parte monografica (5 CFU)
E. Cassirer, La filosofia delle forme simboliche, vol. 3.1:
Fenomenologia della conoscenza, Firenze, La Nuova Italia, 1961, pp. 1-372.
M. Merleau-Ponty, Fenomenologia della percezione, Milano,
Bompiani, 2012, pp. 111-274.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Si prevede una prova in itinere scritta o orale (da concordare con gli
studenti).
Prova orale finale. Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Baumgarten e la nascita dell’estetica
La forma simbolica
La percezione in Merleau-Ponty
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