L'insegnamento si svolge tramite lezioni frontali secondo calendario, e attività extra tra cui, ad esempio, attività settoria e simulazioni processuali.
Qualora l'insegnamento venisse impartito a distanza o in modalità mista potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Vivamente consigliata
Le singole lezioni hanno le finalità din fare conoscere allo studente i necessari requisit formali e normativi per il corretto esercizio professionale con particolare riguardo al segreto professionale e d'ufficio, privacy, informazione e consenso all'atto medico, la responsabilità penale, documentazione sanitaria (certificazione, cartelle cliniche, denuncia), compiti e responsabilità delle professioni sanitarie in relazione alle norme. Inoltre, le lezioni hanno lo scopo di fornire nozioni fondamentali finalizzate ad una corretta formazione pratica, nonchè alla conoscenza delle principali norme penali e conseguentemente gli obblighi e i doveri in merito ai reati di più frequente riscontro nell'esercizio professionale (esempio: delitto di lesione personale, istigazione o aiuto al suicidio, omicidio colposo, violenza sessuale, maltrattamenti e abuso dei mezzi di correzione). Ulteriore obiettivo didattico è quello di segnalare al futuro professionista sanitario, i riflessi che le affezioni mentali hanno rapporto con le norme penalistiche e civilistiche (imputabilità, interdizione, inabilitazione) nonchè al TSO. Comprensione del significato normativo delle assicurazioni sociali e della sicurezza sociale distinguendone il campo di applicazione, ed in particolare ogni adempimento burocratico previsto per legge.
Medicina legale e delle assicurazioni II edizione, Norelli-Buccelli-Fineschi, Piccin editore
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il Sistema Sanitario Nazionale | |
2 | Le Figure giuridiche. Artt 357, 358 e 359 c.p. | |
3 | Inquadramento giuridico delle profession sanitarie. | |
4 | La certificazione, la documentazione sanitaria, gli atti pubblici, obblighi di denuncia e reati connessi | |
5 | Classificazione dolosa e colposa delle lesioni, relative definizioni e reati. Art. 581 cp | |
6 | Elemento psicologico del reato eLegge 219/2017 | |
7 | Classificazione dei fenomeni cadaverici (tanatologia). | |
8 | Lesività da corpo contundente e da armi bianche | |
9 | Lesività da colpo d'arma da fuoco (munizionamento singolo e spezzato) | |
10 | Grandi traumatismi | |
11 | Asfissiologia, morte da calore, marte da energia elettrica. | |
12 | Violenza di genere | |
13 | Legge 164 del 1978, trattamento sanitario obbligatorio. | |
14 | Abuso di sostanze |
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste n. 3 domande che vertono su almeno n. 3 diversi argomenti del programma (es. una di patologia forense, una legata agli aspetti normativi medico-legali, una su argomenti di genetica o tossicologia forense). La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza di base dei principi cardini della medicina legale; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti settori della medicina legale (problem solving a autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita delle principali entità patologiche, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi diagnostici anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico ed anatomopatologico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza delle principali entità patologiche, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi diagnostici complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico ed anatomo-patologico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza delle principali entità patologiche, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza delle principali entità patologiche, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
(Nota bene: Di seguito, solo alcuni esempi di domande)
Inquadramento della Professione, Profili Professionali, Nozione del Pubblico Ufficiale (Art. 357c.p.), Nozione di Incaricato di Pubblico Servizio (Art. 358 c.p.), Nozione di Esercente un Servizio di Pubblica Necessità (Art. 359 c.p.)
Certificato, Requisiti sostanziali e formali del Certificato, Reati connessi alla certificazione, Segreto professionale, Rivelazione del segreto professionale (Art. 622 c.p.), Referto e Rapporto, Omissione di Referto (Art. 365 c.p.), Falso ideologico, Falso materiale
Classificazione delle lesioni personali dolose, Classificazione delle lesioni personali colpose, Percosse e Lesioni Personali(Art. 581 c.p. a seguire), Definizione di Malattia, Durata della malattia, Incapacità di attendere alle ordinarie occupazioni, Pericolo di vita, Indebolimento permanente di un organo, Malattia Certamente o probabilmente insanabile, Perdita di un senso o dell'uso di un organo, Perdita di un arto o mutilazione che renda l'arto inservibile, Perdità della capacità di procreare, Difficoltà grave e permanente della favella, Deformazione, Sfregio
Elemento psicologico del reato, Imputabilità (Art. 85 c.p.), Consenso informato e legge 219/2017
Patologia forense:
- Clasificazione dei fenomeni cadaverici, Algor mortis - Temperatura cadaverica, Rigor mortis - rigidità cadaverica, Livor mortis - Ipostasi, Fenomeni trasformativi comuni, Fenomeni trasformativi Speciali
- Lesività da corpo contundente: escoriazioni, compressione cutanea, ecchimosi cutanee, ferite lacero-contuse e lacere, contusioni profonde, fratture scheletriche e lussazioni articolari.
- Grandi traumatismi: precipitazione, schiacciamento, lesività in corso di incidenti del traffico.
- Lesività da colpo d'arma da fuoco a munizionamento singolo: foro d'ingresso, tramite, foro d'uscita, caratteristiche macroscopiche e microscopiche.
- Lesività da colpo d'arma da fuoco a munizionamento spezzato, caratteristiche macroscopiche e microscopiche.
- Lesività da arma bianca: ferite da taglio, ferite da fendente, ferite da punta, ferite da punta e taglio.
- Asfissie meccaniche, Asfissia meccanica da impiccamento, Solco di compressione cutanea, Soffocamento, Strangolamento manuale (strozzamento), Strangolamento, Annegamento
- Violenze di genere
- Lesività da energia elettrica, Lesività da energia termica,Patologia da Cocaina, Patologia da Eroina, Patologia da alcool, Patologia da anabolizzanti