1)
Conoscenza e comprensione
Il corso mira a dotare gli studenti dei metodi,
dei concetti e degli strumenti per lo studio e la critica di opere letterarie e
cinematografiche giapponesi. Tramite l'analisi di una selezione di testi di
autori contemporanei le conoscenze di letteratura giapponese moderna e
contemporanea acquisite durante il percorso triennale saranno ampliate,
approfondite e consolidate.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti saranno sapranno analizzare e interpretare i
testi letterari e i loro adattamenti cinematografici attraverso i concetti e
gli strumenti critici e storiografici che verranno affinati durante il corso.
3) Autonomia di
giudizio
Gli studenti sapranno elaborare giudizi critici
su una vasta gamma di autori e i testi letterari, usando argomentazioni
criticamente e storiograficamente solide. Essi perfezioneranno inoltre la
propria capacità di critica verso i discorsi essenzialistici e stereotipati.
4) Abilità
comunicative
Gli studenti impareranno a svolgere l'analisi
di un testo letterario valendosi dei più recenti strumenti critici e
storiografici. Perfezioneranno le loro abilità di esposizione in presentazioni
su specifici argomenti e saranno coinvolti in discussioni in classe su
tematiche relative al contenuto del corso.
5) Capacità di
apprendimento
Gli studenti sapranno usare autonomamente il materiale
didattico e i testi di riferimento per integrare le nozioni apprese durante le
lezioni. Sapranno inoltre affrontare in maniera autonoma il materiale critico e
gli approfondimenti non coperti durante le lezioni. Perfezioneranno, inoltre,
la capacità di servirsi di materiali e letteratura critica in lingua giapponese.
Il corso è articolato in due moduli, uno da 36 ore e uno da 18
ore (dedicato alla lettura dei testi in lingua originale), che si propongono di
approfondire le modalità di rappresentazione identitaria e dell'Altro nella
letteratura giapponese attraverso le principali fasi storiche del XX e XXI
secolo.
Dopo un'introduzione di carattere teorico volta a presentare
l'impatto della modernizzazione sulla creazione letteraria in Giappone, i
concetti di orientalismo, occidentalismo e tecnorientalismo, il corso sarà
dedicato alle seguenti tematiche:
Riflessione sulle identità cyborg nell’immaginario
fantascientifico giapponese attraverso i romanzi Kachikujin Yapoo (Yapoo, il
bestiame umano, 1956) di Shōzō Numa, Nippon apachi zoku (la tribù Apache
giapponese, 1964) di Komatsu Sakyō, la triIogia cinematografica di Tetsuo (Uomo
d’acciaio, 1989-1996-2009) del regista Tsukamoto Shin’ya e Kokaku Kido tai
(Ghost in the Shell, 1996) di Masamune Shiro e la versione animata di Ishii
Mamoru. Attraverso queste opere il corso intende esplorare la ricerca di
soggettività transumane e postumane nell’immaginario fantascientifico e
cyberpunk giapponese nel periodo postbellico e postmoderno. Attraverso la
lettura dei romanzi di Murata Sayaka (Konbini ningen 2016, Satsujin shussan 2014)
e alcuni racconti brevi di Fujino Kaori dalla raccolta O hanashi shite kochan,
2013) si propone una riflessione sul rapporto tra tecnologia e dissoluzione
delle identità di genere.
Complessivamente il corso intende proporre agli studenti una
riflessione sulle modalità con cui nell’immaginario cyborg giapponese si
codificano le categorie di genere, di etnia e sessualità in rapporto alle
costruzioni ideologiche sullo sfondo delle opere prese in esame.
Testi
teorici di riferimento vivamente consigliati (e in parte usati a lezione)
Braidotti Rosi (2013), The Posthuman,
Polity Press, Cambridge; trad it. di A. Balzano (2014), Il postumano.
La vita oltre l’individuo oltre la specie, oltre la morte,
DeriveApprodi, Roma.
Buruma Ian, Margalit Avishai (2004, a
cura di), Occidentalism. The West in the
Eyes of its Enemies, The
Penguin Press, New York; trad.it. di A. Nadotti (2004), Occidentalismo. L’Occidente
agli occhi dei suoi nemici, Einaudi, Torino.
Butler
Judith, (1990-1999) Gender Trouble: Feminism and Subversion of Identity,
Routledge, New York; trad it. di Sergia Adamo: Questioni di genere. Il
femminismo e la sovversione dell'identità, Laterza, Urbino 2013.
Creed Barbara (1993), The Monstrous
Feminine. Film. Feminism, Psychoanalysis, Routledge, London and New York.
Cadzyn
Eric (2002), The Flash of Capital. Film and Geopolitics in Japan,
Duke University Press, Durham & London.
Haraway
Donna.J. (1991), A Cyborg Manifesto. Science, Technology, and
Socialist-Feminism in the Late Twentieth Century in
Haraway D.J. (1991) Simians, Cyborgs, and Women. The Reinvention of Nature, Routedge, New
York, pp. 149-81; trad it di Borghi L. (1995), Un manifesto per Cyborg: scienza,
tecnologia e femminismo socialista nel tardo ventesimo secolo in
Borghi L. (trad.), prefazione di Braidotti R. (1995), Manifesto
Cyborg. Donne, tecnologie e biopolitiche del corpo,
Feltrinelli. Milano, pp. 39-84.
Harootunian H. (2000), Overcome by
Modernity. History, Culture, and Community in
Interwar Japan,
Princeton University Press, Princeton NJ.
Kristeva,
Julia. 1981. Pouvours de l’Horreur. Essai sur l’Abjection.
Paris: Éditions du Seuil.
Mes
Tom e Miike Takashi, (2005), Iron Man. The Cinema of Shinya Tsukamoto,
FAB Press, Farleigh.
Said
Edward. W. (1978), Orientalism, Pantheon Books, New York;
trad. It. di S. Galli (1991), Orientalismo. L’immagine europea
dell’Oriente, Feltrinelli, Milano.
Tatsumi
Takayuki. (2007, a cura di), Robot Ghosts, Wired Dreams. Japanese Science Fiction
from Origin to Anime, University of Minnesota Press,
Minneapolis – London
Fonti
primarie
- Sato
Haruo, 1924, Furyu ron (teoria sull'eleganza)
- Kuki
Shuzo, 1930, Iki no kozo (l'estetica dell'Iki).
- Kobayashi
Hideo, 1933, Kokyo o Ushinatta Bungaku (la letteratura del paese natio
perduto)
- Tanizaki
Jun'ichiro, 1933, In'ei raisan (Il libro d'ombra)
§ Sakaguchi
Ango, 1946, Darakuron.
- Numa, Shōzō, Ishinomori,
Shōtarō, and Satō Sugar. 1984, 2013 ed. Kachikujin Yapū. (voll.1-4) .
Tokyo: Kōdansha.Traduzione italiana di Federico Colpi, Yapoo il bestiame
umano, D.Books, Tokyo-Taipei, 2003.
§ Komatsu,
Sakyō. 1964, 2013 ed. Nippon Apacchi zoku, Kadokawa Shoten,
Tokyo.
§ Tetsuo, 1989, Testuo
The Body Hammer, 1992, Tetsuo. The bullet Man, 2010, regia di Tsukamoto
Shin'ya.
§
Fujino
Kaori, 2013, O hanashi shite Kochan,
Kadokawa Shoten, Tokyo.
§ Murata Sayaka, 2014, Satsujin
Shusshan. Kadokawa Shoten, Tokyo.
§
Murata
Sayaka, 2016, Konbini ningen. Kadokawa
Shoten, Tokyo.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.