ECONOMIA E IMPRESAEconomia AziendaleAnno accademico 2022/2023

9794346 - PRINCIPI DI MANAGEMENT P - Z

Docente: Carmela SCHILLACI

Risultati di apprendimento attesi

Il corso Principi di Management intende perseguire i seguenti obiettivi formativi:

1. Conoscenza e capacità di comprensione: il corso si propone di avviare studentesse e studenti a: a) comprensione dei principi di base (previsione, pianificazione, organizzazione, leadership, controllo e coordinamento) inerenti la gestione di imprese private, aziende pubbliche ed organizzazioni non profit; b) comprensione delle funzioni istituzionali e delle principali finalità imprenditoriali nonché delle strutture di governance di imprese, aziende ed organizzazioni; c) individuazione dei ruoli delle persone nelle posizioni apicali di governance nonché delle competenze imprenditoriali e manageriali necessarie per il decision-making gestione aziendale

2. Capacità di applicare conoscenza e comprensione: attraverso articoli integrativi, casi di studio, simulazioni, progetti di gruppo e testimonianze in aula di imprenditori, manager e professionisti, nonché attraverso esercitazioni predisposte ad hoc ed assignments individuali, studentesse e studenti saranno posti nelle condizioni di applicare i principi di management a realtà aziendali, anche di nuova costituzione,  di classificare le tipologie organizzative e le relative finalità imprenditoriali, di valutare le diverse competenze imprenditoriali e manageriali delle persone che gestiscono aziende, imprese ed organizzazioni non profit

3. Autonomia di giudizio: studentesse e studenti svilupperanno autonomia di giudizio e capacità di collegamento tra gli argomenti teorici e i relativi modelli applicativi, con particolare riferimento ai principi di management, alle strutture di governance, alle funzioni istituzionali e alle finalità imprenditoriali di imprese, aziende ed organizzazioni nonché ai ruoli delle persone in posizioni apicali di governance e alle competenze imprenditoriali e manageriali necessarie per assumere le decisioni in contesti organizzativi differenti

4. Abilità comunicative: studentesse e studenti saranno capaci di comunicare in forma scritta ed orale i contenuti disciplinari dell'insegnamento, dimostrando sia capacità di comprensione, che autonomia di giudizio. Sono previste in aula attività dirette a facilitare il conseguimento di tali abilità, tra cui lo svolgimento di lavori di gruppo e la stesura di brevi relazioni per affinare la capacità di comunicazione scritta; interventi in aula e presentazione di lavori individuali e di gruppo anche attraverso strumenti multimediali e interattivi, inclusi i social media

5. Capacità di apprendimento: l'apprendimento dell'insegnamento è graduale ed è favorito dal ricorso ad esperienze ed esempi tratti da realtà aziendali, dal richiamo ai principali modelli interpretativi elaborati dagli studiosi di management e dall'applicazione concreta di tali modelli ad una serie di casi. La predisposizione di stadi intermedi dei lavori (SAL) in piccoli gruppi facilita ulteriormente il processo di apprendimento.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Didattica frontale

Prerequisiti richiesti

Non è richiesto alcun pre-requisito per studentesse e studenti iscritti al corso di laurea in Economia Aziendale. È consigliata la partecipazione delle matricole ai corsi introduttivi (corsi zero), in particolare a quello di Management. La frequenza delle attività didattiche al primo semestre dell'insegnamento di Economia Aziendale è considerato un pre-requisito preferenziale

Frequenza lezioni

Frequenza tri-settimanale alle lezioni in aula tenute dal docente; partecipazione ad eventuali attività
integrative e/o ausiliarie della didattica.
Lezioni frontali, lavori di gruppo, analisi di case studies, analisi di banche dati, visite azindali,
testimonianze in aula di imprenditori, manager e rappresentanti istituzionali.
Data la natura degli obiettivi, il “format” del Corso privilegia la discussione e un’attiva partecipazione
degli studenti in aula.
Si consiglia di leggere preventivamente i contenuti della lezione in modo da facilitare la comprensione
delle principali tematiche e la loro discussione in aula. Il dibattito in aula sarà basato principalmente sul
contenuto delle letture (articoli, casi aziendali, capitoli di libri) che lo studente dovrà conoscere; la
discussione in classe, inoltre, potrà vertere su impressioni ed esperienze personali dello studente.

Contenuti del corso

Il corso di studio è dedicato all'approfondimento e all'elaborazione di una serie di competenze multidisciplinari legate alla gestione strategica d'impresa. L'obiettivo formativo è quello di introdurre i discenti ai principi fondamentali della strategia aziendale, fornendo un quadro complesso e articolato che abbraccia un'ampia gamma di tecniche, modelli e strumenti per la pianificazione, l'elaborazione e l'implementazione efficace delle strategie d'impresa.

Una delle tematiche principali esaminate è l'analisi dell'ambiente esterno. Questo viene fatto attraverso l'applicazione di strumenti diagnostici come il modello PESTEL e l'analisi SWOT, che permettono agli studenti di identificare e valutare le opportunità e le minacce emergenti da vari fattori quali contesto economico, politico e tecnologico.

Il corso inoltre analizza una varietà di tipologie di strategie aziendali, spaziando da quelle di diversificazione a quelle di focalizzazione. Viene discusso in dettaglio l'impiego di tattiche come l'integrazione verticale e l'esternalizzazione come mezzi per ottimizzare la catena del valore. Un segmento significativo è dedicato alle alleanze strategiche, esaminando in maniera approfondita come queste possano essere sfruttate per conseguire un vantaggio competitivo duraturo.

In aggiunta, il corso offre una panoramica dettagliata su come instaurare e mantenere una cultura aziendale incline all'innovazione. La sezione che riguarda l'implementazione delle strategie fornisce un modello operativo per la gestione efficace del cambiamento organizzativo.

Non meno importante è l'attenzione rivolta a questioni di corporate governance ed etica. Il corso si propone di esaminare il ruolo e le responsabilità di vari stakeholder nel processo decisionale aziendale, e indaga la correlazione tra le strategie d'impresa e problemi sociali di rilevanza più ampia, come la sostenibilità ambientale e l'impatto sociale.

Il lavoro manageriale è analizzato attraverso la lente del modello teorico proposto da Henry Mintzberg, stabilendo un collegamento diretto tra il ruolo del manager e la formulazione e l'implementazione delle strategie. Il corso esplora anche le procedure e le migliori pratiche per la liquidazione di un'organizzazione o di una sua divisione, offrendo linee guida su come eseguire questo processo in modo etico ed efficiente.

Infine, il modulo sulla strategia di internazionalizzazione esamina gli aspetti critici legati all'espansione globale delle imprese. Il corso indaga le modalità attraverso le quali la digitalizzazione può essere impiegata come leva strategica per ottenere un vantaggio competitivo in un mercato sempre più interconnesso e dinamico.

Testi di riferimento

Dyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano, Isedi, 2018.

Dispense a cura del docente.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Strategia d’impresaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
2Strategia d’impresaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
3Analisi dell’ambiente esterno: opportunità e minacceDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
4Analisi dell’ambiente esterno: opportunità e minacceDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
5Strategie corporateDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
6Strategie corporateDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
7Integrazione verticale e esternalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
8Integrazione verticale e esternalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
9Alleanze strategicheDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
10Alleanze strategicheDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
11Strategie innovativeDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
12Strategie innovativeDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
13L’attuazione della strategiaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
14L’attuazione della strategiaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
15Strategia e societàDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
16Strategia e societàDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
17Corporate governance ed eticaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
18Corporate governance ed eticaDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
19La strategia verso la quotazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
20La strategia verso la quotazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
21Strategie competitiveDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
22Strategie competitiveDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
23La strategia di internazionalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
24La strategia di internazionalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
25La strategia di sviluppo tramite la digitalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
26La strategia di sviluppo tramite la digitalizzazioneDyer J., Godfrey P., Jensen R., Bryce D., Pastore A., “Strategic Management. Principi e applicazioni”, Milano,  Isedi, 2018.
27Mintzberg - Il lavoro managerialeDispense a cura del docente
28Mintzberg - Il lavoro managerialeDispense a cura del docente
29Mintzberg - Il lavoro managerialeDispense a cura del docente
30L'impresa industrialeDispense a cura del docente
31L'impresa industrialeDispense a cura del docente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per i frequentanti

Prova d'esame in forma scritta e orale.

Per i non frequentanti  

Prova d'esame in forma scritta e orale.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Domande a titolo esemplificativo

  1. Caratteristiche del decision-making
  2. Il "Diversity Management"
  3. Il "Change" e l'"Innovation" Management
  4. Le fasi della Pianificazione
  5. Il "design" della struttura organizzativa
  6. Caratteristiche della leadership aziendale
  7. La motivazione dei collaboratori aziendali
  8. Le attività di monitoraggio e controllo
  9. Le principali forme organizzative
  10. Le finalità imprenditoriali: razionalità soggettiva, sistemica ed evolutiva
  11. La Corporate Governance: assetti istituzionali e organi di governo
  12. Il management: approcci scientifico, comportamentale e contemporaneo
  13. Capacità imprenditoriali e decision-making
  14. Capacità manageriali e decision-making
  15. La piccola e media impresa
  16. Le start up

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