Lezioni frontali, lezioni partecipate, testimonianze di esperti, seminari, esercitazioni.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Per le propedeuticità formali è possibile consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Il Corso generale di Diritto dell’UE offre una introduzione critica ai fondamenti dell’ordinamento e del diritto sovranazionale. Si raccomanda la programmazione della relativa prova d'esame con priorità rispetto a quelle di ogni altro insegnamento che includa nel programma didattico la trattazione di profili generalisti o specialistici di diritto dell'Unione europea.
Si consideri che il superamento dell'esame di diritto dell'Unione europea è utile ai fini dell'ammissione ai corsi integrativi (UAF) associati all'insegnamento istituzionale (Programma di Clinica Legale 'Coesione e Diritto'; UAF di diritto dell'Unione europea avanzato, es. Introduction to EU Asylum & Migration Law)
Il Corso propone una introduzione critica ai profili giuridico-istituzionali dell’integrazione europea. Esso propone una lettura analitica dei soggetti, delle fonti e delle garanzie dell’ordinamento dell’Unione europea, dei tratti tipici del relativo sistema istituzionale e normativo e dei temi correnti dell’agenda sovranazionale. Il Corso include inoltre la trattazione dei profili generali del mercato interno, con particolare riferimento alla libera circolazione delle persone.
Gli incontri di didattica frontale e le sessioni seminariali sono integrate da workshop di analisi della casistica giurisprudenziale rilevante.
1. Le origini e lo sviluppo dell’integrazione europea. Il Trattato sull’Unione e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione
2. Il sistema delle competenze
3. L’assetto istituzionale dell’Unione europea
4. Le fonti del diritto dell’Unione europea
5. I rimedi giurisdizionali nel sistema dell’Unione europea
6. I rapporti tra l’ordinamento dell’Unione e l’ordinamento interno degli Stati membri. In particolare: norme dell'Unione e norme italiane
7. Le relazioni esterne dell'Unione europea
8. Il Mercato Interno e le "libertà fondamentali" dell'Unione europea.
9. La libera circolazione delle persone.
10. Segue: La libertà di circolazione dei cittadini degli Stati membri
11. La politica dell'immigrazione e dell'asilo
Contributo dell’insegnamento agli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile
Goal N. 4
· Target 4.3
· Target 4.7
Goal N. 5
· Target 5.1 e 5.2
· Target 5.5
Goal N. 10
· Target 10.5
· Target 10.6
Goal N. 16
Goal N. 17
Modalità:
· seminario dedicato
· laboratori
· materiali di approfondimento
Un percorso tra le seguenti alternative guidate (percorso A, B o C):
Per la Prima Parte:
1) G. Gaja - A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Bologna-Bari, ultima edizione
oppure, in alternativa
R. Adam - A Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ultima edizione (ad esclusione del Cap. IV, Parte Terza 'Le politiche dell'Unione')
ed inoltre per la Seconda Parte:
2) A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea, Giappichelli, Torino 2020/ultima edizione (capp. 1,4,5)
Durante il Corso, la docente indicherà materiali (normativi, giurisprudenziali, dottrinali) utili alla frequenza di singole lezioni o seminari.
1) Per la prima parte:
E. CANNIZZARO, Il Diritto dell’Integrazione europea. L’ordinamento dell’Unione, Giappichelli, Torino, ultima edizione
oppure, in alternativa
G. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, ultima edizione
2) ed inoltre, per la Seconda Parte:
A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea, Giappichelli, Torino 2020 / ultima edizione (Capp. 1, 4, 5)
Questo percorso è suggerito (in alternativa ai percorsi A, o B e ai manuali in lingua italiana) a studenti internazionali ed Erasmus, nonché a studenti italiani/e con un livello di conoscenze linguistiche almeno pari al B2 certificato. La prova d'esame si svolgerà in lingua italiana, salvo giustificati casi previamente autorizzati dalla docente. Il volume consigliato è anche disponibile in libera consultazione presso la biblioteca delle Scienze Giuridiche:
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | 1. Introduzione al Corso di Dir.UE; Unione europea (UE) e diritto internazionale; Teorie e modelli di organizzazione int.le. Origini e sviluppi del processo di integrazione sovranazionale alla luce del diritto delle organizzazioni internazionali. | |
| 2 | 2. Intro al sistema dei Trattati UE e sul Funzionamento dell’UE. La fisionomia istituzionale dell’Organizzazione; revisione dei trattati, adesione, recesso (cenni) . Le ''libertà fondamentali'' dell'UE (Cenni) | |
| 3 | 3. Le dimensioni della cooperazione europea nell’evoluzione del processo di integrazione regionale. Attori, modelli e principi della cooperazione europea (la coop. intergovernativa; la coop. inter-istituzionale e la coop. tra Stati membri e istituzioni | |
| 4 | 4. Modelli di integrazione differenziata: la cooperazione rafforzata; Modelli di cooperazione e politiche UE: lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia; la cooperazione giudiziaria | |
| 5 | 5. L’ordinamento giuridico dell' UE: tipicità e autonomia| L’ambito di applicazione territoriale del diritto UE| I valori e gli obiettivi fondamentali dell’UE Giurisprudenza: Van Gend & Loos, causa 26/62| Primato del diritto UE sul dir. nazionale | |
| 6 | 6. Valori e principi fondamentali fondativi della cooperazione europea: UE come comunità di valori; UE come modello di governance; UE come attore transnazionale | |
| 7 | 7.I principi democratici nel processo di integrazione sovranazionale | il ruolo dei parlamenti nazionali, il parlam. europeo | Profili della cittadinanza UE e democrazia partecipativa | Principi democratici e governance economica dell'UE | |
| 8 | 8. I soggetti dell’ordinamento dell’UE: Stati membri vs Stati terzi; i cittadini dell’UE, i familiari dei cittadini UE, i cittadini degli Stati terzi; Profili problematici della cittadinanza europea: casi scelti (Studium) | |
| 9 | 9. Un sistema normativo complesso: atti giuridici e gerarchia delle fonti nell’ordin. UE; diritto primario e diritto derivato; atti non vincolanti; atti atipici | I trattati e l’interpretazione del diritto prim.; soluzione di antinomie tra fonti primarie | |
| 10 | 10. Le fonti interposte: i principi generali; le consuetudini internazionali |La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento UE | Il diritto derivato: atti legislativi, atti delegati, atti esecutivi ; il soft law europeo | |
| 11 | 11.Il diritto derivato | Gli atti a portata generale, i regolamenti; le direttive; le decisioni| L’evoluzione del sistema normativo e il ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE | casi scelti (Studium) | |
| 12 | 12.Le Competenze dell’UE; i principi regolativi dell’esistenza e dell’esercizio delle competenze | Casi scelti | Le competenze esterne dell’UE | Casi scelti (Studium)|Esistenza e validità degli atti | |
| 13 | 13. Funzione legislativa: ambiguità e frammentazione| il Parlam. e il Consiglio UE| Gli organi consultivi| Gli organismi dell’UE e le Agenzie | Funzione esecutiva, gestionale e di controllo: ibridizzazione di modelli decisionali: la Commissione europea | |
| 14 | 14. Le garanzie dell’ordinamento giuridico UE: la funzione giudiziaria | Tutela giurisdizionale tra procedimenti contenziosi e cooperazione giudiziaria | Procedimenti di controllo dei comportamenti degli Stati membri: il ricorso per infrazione, casi scelt | |
| 15 | 15.Procedimenti di controllo delle condotte dell’UE: Il ricorso di annullamento; casi scelti | il ricorso in carenza; casi scelti (Studium) | |
| 16 | 16.La cooperazione giudiziaria e il rinvio pregiudiziale; casi scelti (Studium) | |
| 17 | 17.La coerenza del sistema normativo UE; principi e criteri di soluzione delle antinomie normative; rapporti tra il diritto dell’UE e il diritto nazionale; La legge n. 234/2012 (cenni). Casi scelti (Studium) | |
| 18 | 18.L’autonomia dell’UE e del suo ordinamento|Le interazioni del diritto UE con gli ordinamenti nazionali | Effettività ed equivalenza; protezione giurisdizionale effettiva; primato del diritto UE; efficacia diretta | |
| 19 | 19.Il diritto UE nel processo italiano: casi scelti | La responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto UE e il principio della tutela giurisdizionale effettiva | |
| 20 | 20. La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento dell’UE: modelli di coordinamento tra fonti e ordinamenti | Casi scelti | |
| 21 | 21.Le interazioni dell’ordinamento UE con attori e fonti esterne |Relazioni esterne dell’UE; rapporti tra UE, attori e sistemi giuridici ‘esterni’: il caso delle misure onusiane antiterrorismo; il caso della protez. dei diritti dei migranti | |
| 22 | 22.Intro al Mercato Interno e allo spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia. | |
| 23 | 23.La libertà di circolazione delle merci; la libertà di circolazione delle persone; casi scelti | |
| 24 | 24. La libera circolazione dei servizi; la libera circolazione dei capitali. Casi scelti. | |
| 25 | 25.Le discriminazioni alla rovescia | Casi scelti | |
| 26 | 26.Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata | | |
| 27 | 27 A.D.E. FOCUS: la libertà di circolazione dei servizi | |
| 28 | 28. A.D.E. FOCUS: Cittadinanza UE e diritti fondamentali | |
| 29 | 29: A.D.E. Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata | |
| 30 | 30. A.D.E. Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata |
Prova orale. Durante la prova d'esame è ammessa la consultazione dei testi normativi rilevanti (Trattati sull'Unione europea e sul Funzionamento dell'Unione europea; Carta dei diritti fondamentali dell'UE). Non sono previste prove intermedie.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Si prendano in considerazione i seguenti quesiti di carattere generale ed orientativo:
Autonomia dell'ordinamento dell'Unione europea; principi democratici e ruolo dei parlamenti nazionali; Van Gen en Loos; interpretazione dei trattati; principi generali; i ricorsi per infrazione; effetti delle sentenze rese in via pregiudiziale; l'allargamento dell'UE.