SCIENZE UMANISTICHEStoria dell'arte e beni culturaliAnno accademico 2023/2024

9796759 - ICONOGRAFIA E ICONOLOGIA

Docente: Valter PINTO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone di affrontare la produzione artistica del Rinascimento dal punto di vista dei temi iconografici, sia pagani che cristiani, e delle tendenze stilistiche, dedicando particolare attenzione al rapporto tra oggetti, fonti letterarie e dinamiche sociali, al fine di fornire strumenti di comprensione e lettura delle immagini sacre e profane.

Secondo i descrittori di Dublino al termine del corso gli studenti potranno:

1) dimostrare conoscenze e capacità di comprensione che estendono e rafforzano quelle tipicamente associate ai corsi del triennio e consentono di elaborare e applicare idee originali, spesso in un contesto di ricerca;

2) risolvere problemi in ambiti nuovi o non familiari, inseriti in contesti più ampi connessi al settore di studio;

3)integrare le conoscenze e gestire la complessità, e formulare giudizi anche sulla base di informazioni limitate o incomplete;

4) comunicare le loro conclusioni e conoscenze e la ratio ad esse sottesa, a interlocutori specialisti e non specialisti;

5) studiare in un modo auto-gestito o autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali in aula e presso musei.

Prerequisiti richiesti

Adeguate conoscenze di storia dell’arte in Italia.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Il corso, privilegiando sempre gli aspetti più strettamente connessi al messaggio culturale delle immagini, metterà in evidenza sia per le iconografie pagane che per quelle sacre le risposte formali che gli artisti sono andati formulando.

Testi di riferimento

A) Questioni preliminari e metodologiche:

-        R. Van Straten, Introduzione all’iconografia, Milano, Jaca Book, 2009 (160 p.);

-        E. Panofsky, Il significato nelle arti visive (1955), Torino, Einaudi, 2010 [limitatamente ai saggi: “La storia dell’arte come disciplina umanistica”, “Iconografia e iconologia. Introduzione allo studio dell’arte del Rinascimento”, “L’allegoria della prudenza di Tiziano: poscritto”, “Albrecht Dürer e l’antichità classica”, “Tre decenni di storia dell’arte negli Stati Uniti. Impressioni di un europeo trapiantato”] (150 p).

 

B) Iconografie profane:

-        E. Wind, Misteri pagani nel Rinascimento, Milano, Adelphi, 1985 (340 p.).

 

C) Iconografie sacre:

-        Ballarin, Leonardo a Milano. Le due versioni della Vergine delle rocce. Con una nota sul ritratto di Cecilia Gallerani, Verona, Edizioni dell’Aurora, 2019 (316 p.).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Al termine dei moduli B) e C) gli studenti potranno accedere a due prove scritte in itinere facoltative. Le prove consisteranno nella somministrazione, anche avvalendosi di proiezioni di immagini, in aula di almeno due domande a risposta aperta.

Nella valutazione delle prove si terrà conto della capacità di comprendere e inquadrare storicamente e culturalmente i temi proposti; di rielaborarli alla luce degli argomenti trattati a lezione e dei testi in programma; di applicare una corretta metodologia di analisi.

In caso di valutazione positiva, lo studente sarà esonerato in sede di esame finale da un’ulteriore discussione sulle parti di programma previste per la prova in itinere.

La votazione ottenuta nella prova in itinere sarà presa in considerazione nella definizione del voto finale.

La prova in itinere, fortemente consigliata, ha validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del corso.

N.B. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza.

 

Superata una preliminare prova di riconoscimento, lo studente che abbia superato positivamente tutte e due le prove in itinere sarà invitato a discutere i contenuti del primo modulo del programma d’esame.

Lo studente sarà inoltre eventualmente invitato a discutere, sulla base dei testi in programma e attraverso la somministrazione di ulteriori prove di riconoscimento, su ognuno dei moduli per i quali non avesse partecipato o non avesse superato la relativa prova in itinere.


L’attribuzione del voto sarà basata su questi criteri:

30 e lode, lo studente avrà partecipato attivamente al corso, conseguito ottimi risultati alle prove in itinere e avrà dimostrato ed espresso in maniera eccellente tutte le conoscenze e capacità individuate nel campo sottostante;

da 28 a 30, lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze generali e capacità di comprensione e di espressione, mostrando in particolare: evidenti abilità di analisi dei temi proposti; propensione e disponibilità all’approfondimento; apertura interdisciplinare sugli argomenti affrontati;

da 25 a 27, lo studente mostrerà una conoscenza buona ma a tratti mnemonica, accompagnata da un’analisi coerente e un linguaggio corretto;

da 22 a 24, lo studente mostrerà una conoscenza accettabile ma prevalentemente mnemonica, accompagnata da un’analisi superficiale e un linguaggio corretto anche se non sempre appropriato;

da 18 a 21, lo studente presenterà una conoscenza di base degli argomenti principali del corso, una comprensione superficiale, una limitata capacità di collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori più rilevanti in programma e utilizzerà un’elementare proprietà di linguaggio con un vocabolario ai limiti della correttezza;

carenze evidenti nelle conoscenze, uso di un vocabolario inappropriato, mancanza di punti di riferimento cronologici e geografici delle opere e degli argomenti di base del programma daranno luogo ad una valutazione insufficiente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che cos’è l’iconologia?

Differenza fra iconografia e iconologia.

Fonti letterarie e fonti formali.

Allegoria e simboli.

Iconografie pagane e iconografie sacre.

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