SCIENZE UMANISTICHEFilologia classicaAnno accademico 2023/2024

9795403 - ECDOTICA E METRICA DEI TESTI LATINI

Docente: ORAZIO PORTUESE

Risultati di apprendimento attesi

  1. Acquisizione di un metodo critico che consenta l’analisi prosodico-metrica di testi poetici latini tratti dalla scena arcaica.
  2. Acquisizione degli strumenti per analizzare da un punto di vista prosodico-metrico le corruttele intervenute nella trasmissione manoscritta dei testi latini.
  3. Acquisizione della capacità di impostare autonomamente l’esame prosodico-metrico di un testo poetico latino e di valutarne i possibili restauri paleografico-testuali.
  4. Acquisizione del lessico tecnico-specialistico della disciplina.
  5. Acquisizione di una più raffinata capacità di decodificazione letteraria di un testo poetico latino. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza della lingua latina e sufficiente padronanza dei rudimenti della prosodia latina.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Introduzione alla prosodia e alla metrica latina arcaica.

Lettura di una scelta di brani tratti dal teatro latino arcaico, esaminati sotto il profilo prosodico-metrico e storico-paleografico.

Testi di riferimento

Fondamenti della disciplina (2 CFU)

Principi teorici e metodologici della metrica latina arcaica.

È richiesto lo studio dei seguenti testi:

-        S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Torino 1992 (o Roma 2017), pp. 45-51; 117-154; 159-160; 164-166 (in alternativa: L. Ceccarelli, Prosodia e metrica latina classica con cenni di metrica greca, Roma 2008, pp. 39-52; 63).

-        C. Questa, La metrica di Plauto e di Terenzio, Urbino 2007, pp. 327-459; 473-490.

-        R. Oniga, Metrica latina arcaica e fonologia prosodica, in P. Anreiter, M. Kienpointner (hrsg. von), Latin linguistics today. Akten des 15. Internationalen Kolloquiums zur Lateinischen Linguistik, Innsbruck, 4.-9. April 2009, Innsbruck 2010, pp. 45-56.

-        R. Oniga, I fondamenti linguistici della metrica latina arcaica, «Lexis» 28, 2010, pp. 343-368.

 

Approfondimenti (4 CFU)

Tra metron e folium: problemi metrici e testuali nel teatro latino arcaico.

 

Lettura di testi in originale

-        Plauto Amphitruo 633-653. Si consiglia l’ed. critica a c. C. Questa (Urbino 1995).

-        Plauto Bacchides 612-670. Si consiglia l’ed. critica a c. di C. Questa (Urbino 2008).

-        Plauto Pseudolus 1103-1135. Si consiglia l’ed. critica a c. di C. Questa (Urbino 2017).

-        Terenzio Adelphoe 610-617. Si consiglia l’ed. critica a c. di R. Kauer, W.M. Lindsay, O. Skutsch (Oxonii 1958).

 

Letture critiche

Si richiede la conoscenza dei seguenti studi:

-        C. Questa, Il metro e il libro. Per una semiologia della pagina scritta di Plauto, Terenzio, Prudenzio, Orazio, in Id., R. Raffaelli (a c. di), Atti del Convegno internazionale «Il libro e il testo», Urbino 20-23 settembre 1982, Urbino 1984, pp. 337-396.

-        T.H.M. Gellar-Goad, Music and Meter in Plautus, in G.F. Franko, D. Dutsch (Ed. by), A Companion to Plautus, Hoboken, NJ 2020, pp. 251-268.

-        R. Raffaelli, Sulla presentazione metrica del testo nel Terenzio Bembino: bipartizioni e clausulae, in E. Flores (a c. di), La critica testuale greco-latina oggi. Metodi e problemi, Atti del Convegno internazionale (Napoli 29-31 ottobre 1979), Roma 1981, pp. 185-222, poi in R. Raffaelli, Ricerche sui versi lunghi di Plauto e di Terenzio (metriche, stilistiche, codicologiche), Pisa 1982, pp. 161-188.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste prove in itinere, su richiesta degli studenti e secondo modalità stabilite dal docente.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Fondamenti della disciplina:

  1. Quali fenomeni prosodici denotano l’instabilità dei fonemi finali nella lingua poetica arcaica?
  2. In cosa consiste la norma di Bentley-Luchs?
  3. In quali casi trova applicazione la norma di Spengel-Meyer?

 

Approfondimenti:

1.      si legga una data pericope di testo, previa analisi della sua configurazione prosodico-metrica;

2.      si riconoscano determinati fenomeni prosodici nei versi selezionati (e.g. prodelisione, sincope, anaptissi, muta cum liquida, correptio iambica etc.);

  1. si analizzino le questioni paleografiche e testuali riguardanti specifici versi, muovendo dallo status della loro trasmissione e dalle indagini critiche ad essi dedicate, al fine di prospettare possibili interventi congetturali, eventualmente corroborati dalla struttura metrica dei versi stessi. 

English version