STRUTTURA DIDATTICA SPECIALE DI ARCHITETTURA, SEDE DECENTRATA DI SIRACUSAArchitetturaAnno accademico 2023/2024

1016427 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA E STORIA DELL'ARTE CONTEMPORANEA
Modulo 1016428 - STORIA DELL'ARCHITETTURA CONTEMPORANEA

Docente: PAOLA BARBERA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti iscritti al primo anno del corso di laurea le informazioni di base e gli strumenti essenziali per comprendere la storia dell’architettura più recente. Il corso indaga le principali questioni dell’architettura dell’Ottocento e del Novecento attraverso uno sguardo d’insieme e alcuni scandagli monografici: temi, luoghi, architetture, dibattiti, teorie e protagonisti si intrecciano e costituiscono un affresco ricco di interrogativi sul significato e sul ruolo dell’architettura nella società contemporanea. L’integrazione con il corso di Storia dell’Arte contemporanea è finalizzata a presentare i più importanti movimenti dell’arte del XIX e XX sec. e a sottolineare le relazioni fra le avanguardie artistiche del ‘900 e lo sviluppo del linguaggio architettonico contemporaneo.

A conclusione del percorso didattico gli studenti

- avranno raggiunto un'adeguata conoscenza della Storia dell'architettura dell'Ottocento e del Novecento (temi, protagonisti, teorie e opere).

- avranno elaborato un proprio metodo di studio che consenta, sulla base delle conoscenze acquisite, di affrontare autonomamente ricerche più specifiche negli anni successivi.

- avranno imparato a leggere criticamente un'architettura (dell'Ottocento e del Novecento) sia nei suoi aspetti costruttivi e materiali che in quelli funzionali e linguistici.

- avranno imparato a utilizzare un linguaggio che consenta loro di esporre in maniera appropriata le proprie conoscenze sia a un pubblico di specialisti che di non specialisti. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le lezioni del modulo di storia dell'architettura contemporanea saranno svolte in stretta relazione con le lezioni del modulo di storia dell'arte contemporanea.

L'insegnamento prevede lezioni frontali e alcuni incontri seminariali.

Saranno programmate verifiche di apprendimento in itinere (facoltative, dal mometo che la frequenza al corso non è obbligatoria), mediante esercitazioni scritte con domande a risposta aperta e colloquio orale.

L’esame finale prevede un colloquio sui diversi argomenti oggetto delle lezioni. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni, al fine di rispettare il programma previsto e qui riportato.

Prerequisiti richiesti

Sono sufficienti le competenze acquisite nella scuola secondaria di secondo grado e l’eventuale superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti allo studente in base alla verifica delle conoscenze iniziali (test di ingresso), da colmare obbligatoriamente entro il primo anno di corso tramite le modalità di recupero stabilite dal Corso di Studio.

In dettaglio sono sufficienti: 

- Una conoscenza di base dei lineamenti della storia dell'Ottocento e del Novecento.

- Una conoscenza di base della geografia.

- Un corretto uso della lingua italiana per potere poi acquisire, nel corso dell'anno, anche un adeguato lessico specialistico collegato alla disciplina.

- Una sufficiente capacità di lettura, analisi e comprensione dei testi.

Frequenza lezioni

La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, tuttavia è consigliata. La partecipazione attiva alle lezioni favorisce l’acquisizione delle specifiche competenze disciplinari e la capacità di integrazione delle conoscenze relative a tematiche nuove, anche grazie alla possibilità di discussione critica degli argomenti trattati ed il confronto con gli altri allievi e il docente, e promuove la consapevolezza nei processi di apprendimento.

Contenuti del corso

I principali temi affrontati dal corso sono: 
“Moderno” e “contemporaneo”, problemi di periodizzazione e cenni sulla storiografia. La cultura architettonica tra la seconda metà del Settecento e l’Ottocento: la crisi della cultura classica; il ruolo dei viaggiatori; il tema delle “rovine” e del “pittoresco”. L’eclettismo e la sua derivazione dalla ricerca archeologica del Settecento. L’Ottocento e il dibattito sugli “stili nazionali”. La rivoluzione industriale e i nuovi materiali; la rivoluzione industriale e le città: trasformazioni urbane e utopie; i cambiamenti politici e sociali dell’Ottocento: la borghesia come nuovo committente. Tra Ottocento e Novecento: il fenomeno dell’Art Nouveau e le avanguardie artistiche. Tra Ottocento e Novecento: Il tema dell’ “ornamento” (Sullivan, Loos) e quello della “sincerità strutturale” (Viollet le Duc, Perret). Verso il “movimento moderno”. L’architettura tedesca nel contesto europeo del primo Novecento tra utopie e professione. Il contesto americano e F. Lloyd Wright. Il Bauhaus: la fondazione, i protagonisti, i mutamenti, la diaspora post 1933. De Stijl e l’architettura olandese. La generazione dei “maestri” tra le due guerre: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe. Il contesto scandinavo E.G. Asplund e A. Aalto. La vicenda italiana tra le due guerre; gli anni della ricostruzione in Italia, Le vie alternative tra tradizione e modernità; la generazione dei “maestri” nel secondo dopoguerra; profilo di Louis Kahn; la diffusione del linguaggio dell’architettura contemporanea. Temi e protagonisti: il dibattito 1970-2000. Progettare nel tempo presente: casi studio 

Testi di riferimento

Bibliografia essenziale

1. K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Londra 1980, (I ed. italiana Zanichelli, Bologna 1982 - IV edizione italiana Zanichelli, Bologna 2007)

2. W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal Novecento, Londra 1982, (I edizione italiana Bruno Mondadori Milano 1999, III edizione italiana Phaidon 2006)

3. D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Londra 1986, (I ed. italiana Bologna 1990 - terza edizione italiana Zanichelli 2007) relativamente ai capitoli sul secondo Settecento e sull'Ottocento.  

Bibliografia di approfondimento 

4. K. Frampton, Tettonica e architettura (Cambridge 1999), I ed. italiana Skira, Milano 1999. 

5. G. Zucconi, La città dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2001, per un approfondimento sui temi della storia delle città dell'Ottocento. 

6. B. Secchi, La città del ventesimo secolo, Laterza, Roma-Bari 2005, per un approfondimento sui temi della storia della città del Novecento

Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate. In particolare nei sommari delle singole lezioni caricati sulla pagina del corso vengono di volta in volta indicati per ciascun argomento dei testi per un possibile approfondimento. 

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1"Moderno” e “contemporaneo”, problemi di periodizzazione e cenni sulla storiografiaGiuseppe Galasso, Prima lezione di storia moderna, Laterza, Roma-Bari 2008, in particolare il capitolo I, pp. 3-35. Claudio Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007.
2Temi, personaggi e architetture in Europa tra Settecento e Ottocento. I – La città industriale e la città borghese; II – Il mito del progresso e l’evoluzione tecnologica; III – La questione dello stileK. Frampton, Storia dell’architettura moderna, ...cit. Si veda: Parte Prima “Sviluppi culturali e presupposti tecnici, 1750-1939”, capitoli 1, 2, 3. D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale ..cit. , capitoli 8-9
3Il ruolo di Roma e il Grand Tour; La cultura architettonica in Francia, Germania e Gran Bretagna tra XVIII e XIX secolo.come al punto precedente
4Tra Ottocento e Novecento: il fenomeno dell’Art Nouveau e le avanguardie artisticheK. Frampton, Storia dell’architettura moderna ...-cit; W. Curtis, L’architettura moderna del Novecento ...cit.
5Tra Ottocento e Novecento: Il tema dell’ “ornamento” (Sullivan, Loos) e quello della “sincerità strutturale” (Viollet le Duc, Perret). come al punto precedente
6Verso il “movimento moderno”. L’architettura tedesca nel contesto europeo del primo Novecento tra utopie e professione. come al punto precedente
7Il contesto americano: la scuola di Chicago e F. Lloyd Wright.come al punto precedente e inoltre: K. Frampton, Tettonica e architettura ...cit., cap. 4 Frank Lloyd Wright e la tettonica tessile; Robert Mc Carter, Frank Lloyd Wright, (Londra 2006), I ed. Italiana Bollati e Boringhieri Torino 2008
8Il Bauhaus: la fondazione, i protagonisti, i mutamenti, la diaspora post 1933K. Frampton, Storia dell’architettura moderna ...-cit; W. Curtis, L’architettura moderna del Novecento ...cit.
9De Stijl e l’architettura olandesecome al punto precedente
10La generazione dei “maestri”: la formazione, le prime opere, gli anni tra le due guerre: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe. com al punto precedente
11Il contesto scandinavo: E. Gunnar Asplund e A. Aaltocome al punto precedente
12La generazione dei ''maestri'' nel secondo dopoguerra: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohecome al punto precedente
13Il contesto italiano: tra Ottocento e Novecento; gli anni tra le due guerre; gli anni della ricostruzione.come al punto precedente
14Profilo di Louis Kahncome al punto precedente
15La diffusione del linguaggio dell’architettura contemporanea: alcuni casi studio come al punto precedente
16Temi e protagonisti: il dibattito 1970-2000: alcuni casi studio come al punto precedente

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti affrontati durante le lezioni. La prima domanda ha sempre un carattere genarale e offre allo studente la possibilità di organizzare le proprie conoscenze. Le domande succisive, divengono via via più specifiche in relazione all'esito dell'esame che si va delineando. Saranno proposte nel corso dell'anno delle prove in itinere (con carattere facoltativo) , volte a rendere poi più agile l'esame finale. 

Nel corso dell'esame orale saranno valutati: pertinenza della risposte, qualità dei contenuti e capacità  di esporre correttamente e con uso di linguaggio tecnico (pur in relazione alle consocenze richieste nel primo anno del corso di studi) , capacità di collegare autonomamente e criticamente le conoscenze acquisite. 

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La prima domanda di carattere generale corrisponde sempre a uno degli argomenti elencati nel programma e più dettagliatamente individuati nei pro-memoria delle varie lezioni. Con la prima domanda si verifica il livello delle consocenze dello  studente e la capacità di esporre in maniera adeguata.

Le domande successive hanno carattere più specifico (collegate a una singola opera o a un tema) e mirano a verificare la capacità dello studente di rielaobrare e connettere criticamente le conoscenze acquisite sui vari temi.

A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune domande:

La città dell’Ottocento, trasformazioni e casi studio

Caratteri, protagonisti e luoghi dell’Art Nouveau

Gli anni della formazione e le prime opere di L. Mies van der Rohe

Il Bauhaus: caratteri e protagonisti

Le Corbusier: il tema dell'abitazione

Le opere di F. Lloyd Wright dopo gli anni Trenta del Novecento

Pier Luigi Nervi e la costruzione dell'architettura

I diversi usi del cemento armato nell’architettura contemporanea

I diversi usi del mattone nell'architettura del Novecento: esampi.

Le strutture metalliche di L. Mies van der Rohe.


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