SCIENZE UMANISTICHEArcheologiaAnno accademico 2025/2026
9796674 - GEOFISICA APPLICATA PER L'ARCHEOLOGIA A - Z
Docente: SEBASTIANO IMPOSA
Risultati di apprendimento attesi
Il corso ha l’obiettivo dichiarato di fornire
le adeguate conoscenze sull'utilizzo delle principali tecniche di indagini
geofisiche non invasive nel campo applicativo, finalizzate alla ricostruzione
del sottosuolo per evidenziare l’esistenza di eventuali anomalie ricollegabili
alla presenza di strutture sepolte, portando contributi nelle fasi di progettazione,
pianificazione e realizzazione di scavi archeologici.
L’utilizzo delle metodologie geofisiche varia
in funzione delle diverse condizioni litologiche, topografiche, morfologiche presenti
nei siti da investigare e del target che si intende scoprire, per cui risulta
essenziale conseguire una buona conoscenze delle metodologie di indagine.
Questo consentirà di acquisire tutta una serie di competenze che permetteranno
così di essere in condizione di poter selezionare la metodologia geofisica che
più si adatta, allo scopo prefissato e la relativa capacità di applicazione.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni
frontali; escursioni in campagna per acquisizione dati; elaborazione dati in
laboratorio.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Metodi
Geoelettrici: La resistività elettrica delle rocce.
Formula di Archie. Strumentazione per le indagini geoelettriche. Sezione
energizzante. Sezione ricevente. Acquisizione del segnale nei casi di basso
rapporto segnale/disturbo. Metodo
della resistività. Dispositivi elettrodici. Profili e sondaggi di resistività.
L’acquisizione dei dati in campagna. Analisi dei dati e interpretazione.
L’uso dei software per l’inversione e l’interpretazione. Mappe di resistività
apparente, pseudosezione. Ricostruzione del substrato e scelta del quadripolo
geoelettrico più appropriato per campagne archeologiche. Scelta delle
metodologie da usare in campagna per l’ottimizzazione delle indagini.
Tomografia elettrica 2D e 3D. Casi applicativi.
Metodi
Sismici: attivi e passivi, Principi di teoria
dell’elasticità. Costanti elastiche. Equazione d’onda. Onde di volume e onde
superficiali. Propagazione delle onde. Legge di Snell. Principio di Fermat.
Strumentazione sismica. Sorgenti sismiche. Metodi di campagna nella sismica a
rifrazione. Scelta delle metodologie da usare in campagna per l’ottimizzazione
delle indagini per l’individuazione e delimitazione di cripte e/o cavità
sepolte. Tomografia sismica. Effetti dovuti a eterogeneità, di irregolarità geometriche
e topografiche causate dalla presenza di cavità mediante l’applicazione della
tecnica di Nakamura o dei rapporti spettrali (HVSR). Esempi applicativi.
Metodi
Elettromagnetici: Il Ground Penetrating Radar (georadar).
Caratteristiche dello strumento e principi di funzionamento. Configurazione
delle antenne trasmittenti e riceventi. Scelta della frequenza dell’antenna.
Acquisizione di profili radar, elaborazione ed interpretazione dei dati.
Considerazioni e limiti sulle prospezioni G.P.R. Esempi applicativi.
Cenni su altre
metodologie geofisiche quali la magnetometria per definire le mappe magnetiche
e di gradiente al fine di delineare la presenza di resti archeologici; gli
ultrasuoni per caratterizzare e definire gli spessori e caratteristiche di
elementi strutturali.
Testi di riferimento
Mod. A (2 CFU)
- Coco
G., Corrao M. “Geofisica applicata con particolare riferimento alle prospezioni
sismiche, elettriche, elettromagnetiche e geotermiche. Flaccovio Dario editore,
pp. 240, 2009.
Mod. B (2 CFU)
- Corrao
M., Coco G. (2021): Geofisica Applicata – III edizione. Flaccovio Dario
editore., pp. 272.
Mod. C (2 CFU)
- Federica
Boschi 2020:
“Archeologia senza scavo. Geofisica e indagini non invasive”, Bononia
University Press, pp. 292
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
| | Argomenti | Riferimenti testi |
| 1 | Metodi Geoelettrici: La
resistività elettrica delle rocce. Formula di Archie. Strumentazione per le
indagini geoelettriche. | |
| 2 | Sezione energizzante. Sezione ricevente. Acquisizione
del segnale nei casi di basso rapporto segnale/disturbo | |
| 3 | Metodo della resistività. Dispositivi elettrodici.
Profili e sondaggi di resistività | |
| 4 | L’acquisizione dei dati in campagna. Analisi dei dati e interpretazione. L’uso dei software per l’inversione e l’interpretazione | |
| 5 | L’uso dei software per l’inversione e
l’interpretazione. Mappe di resistività apparente, pseudosezione. | |
| 6 | Ricostruzione del substrato e scelta del quadripolo
geoelettrico più appropriato per campagne archeologiche. | |
| 7 | Scelta delle metodologie da usare in campagna per
l’ottimizzazione delle indagini. | |
| 8 | Tomografia elettrica 2D e 3D. Casi applicativi | |
| 9 | Metodi Sismici attivi e passivi: Principi
di teoria dell’elasticità. Costanti elastiche. Equazione d’onda. Onde di volume
e onde superficiali. Propagazione delle onde. | |
| 10 | Legge di Snell. Principio di Fermat. Strumentazione
sismica. Sorgenti sismiche. Metodi di campagna nella sismica a rifrazione | |
| 11 | Scelta delle metodologie da usare in campagna per
l’ottimizzazione delle indagini per l’individuazione e delimitazione di cripte
e/o cavità sepolte. | |
| 12 | Tomografia sismica | |
| 13 | Effetti dovuti a eterogeneità, di irregolarità
geometriche e topografiche causate dalla presenza di cavità mediante
l’applicazione della tecnica di Nakamura o dei rapporti spettrali (HVSR). | |
| 14 | Metodi Elettromagnetici: Il
Ground Penetrating Radar (georadar). Caratteristiche dello strumento e principi
di funzionamento. | |
| 15 | Configurazione delle antenne trasmittenti e
riceventi. Scelta della frequenza dell’antenna. | |
| 16 | Acquisizione di profili radar, elaborazione ed
interpretazione dei dati. | |
| 17 | Considerazioni e limiti sulle prospezioni G.P.R.
Esempi applicativi. | |
| 18 | Cenni su altre metodologie geofisiche quali la
magnetometria per definire le mappe magnetiche e di gradiente al fine di
delineare la presenza di resti archeologici; gli ultrasuoni per caratterizzare
e definire gli spessori e caratteristiche di elementi strutturali. | |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale finale.Per la valutazione dell’esame si terrà conto del raggiungimento di
un’appropriata conoscenza dei metodi scientifici di indagine geofisica, delle
tecniche di analisi dei dati, della lettura e dell’interpretazione dei
risultati.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1) cenni
sulla resistività e sulle sue variazioni;
2) scelta delle configurazioni
quadripolari per ricerche archeologiche e tomografie elettriche 2D e 3D
3) tomografia sismica 2D
4) prospezioni georadar ed elettromagnetometriche per
ricerche archeologiche
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