CHIRURGIA GENERALE E SPECIALITÀ MEDICO-CHIRURGICHEMedicina e chirurgiaAnno accademico 2024/2025

1003252 - EMERGENZE MEDICO CHIRURGICHE 3
Modulo 1003255 - ANESTESIOLOGIA E RIANIMAZIONE

Docente: FRANCESCA RUBULOTTA

Risultati di apprendimento attesi

Modulo Anestesiologia e Emergenze

 

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Francesca Rubulotta


Risultati di apprendimento attesi

Al termine del corso, lo studente dovrà avere acquisito le competenze cliniche e ragionamento sull’approccio alle più comuni condizioni di emergenza, competenze di base in merito alla conduzione di una procedura anestesiologica e perioperatoria, conoscenza del ruolo della terapia intensiva, nonché sulla fisiopatologia del dolore e del suo trattamento. 

Comprendere i rapporti fra i rischi anestesiologici e le emergenze psichiatriche, in particolare

●Emergenze mediche che si riscontrano in pazienti critici

●Emergenze chirurgiche che si riscontrano in pazienti critici

●Patologie fisiche causate da trattamento (farmaci antidepressivi, antitumorali, analgesici, antipsicotici, etc)

●Patologie fisiche a cui conseguono anche disturbi complessi (predisposizione)


 

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali e teorico pratiche in presenza, con disponibilità ad ospitare gli studenti presso la sede clinica di attività del Docente per tirocini elettivi. Seminari di approfondimento ove possibile. Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e supporti multimediali. 

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza di anatomia e di fisiopatologia di organi ed apparati coinvolti nella gestione del paziente in pericolo di vita (urgenza/emergenza), del paziente da sottoporre ad intervento chirurgico in anestesia, e del paziente ricoverato in terapia intensiva, e del paziente con dolore acuto o cronico. Conoscenza della lingua inglese anche a livello base.


 

 

 

 

Frequenza lezioni

Obbligatoria secondo le indicazioni del piano di studi

Contenuti del corso

Contenuti del corso

Rischio anestesiologico, anestesia e medicina preoperatoria

Analgesia e sedazione in emergenza

Dolore acuto post-operatorio: classificazione del dolore e scale di valutazione dl dolore

Il paziente con arresto cardio-respiratorio (BLS-D, PBLS)

Shock: vari tipi, cause e trattamento
Sepsi

Traumie maxi emergenze

Emergenze mediche e approccio rianimatorio

Emergenze ambientali (ustioni, folgorazioni, annegamento)

Etica, consenso, cure di fine vita morte cerebrale e trapianto d’organo

Accessi venosi

 


1) Sepsi

-Definizione della sepsi tenendo presente che la sepsi severa e lo shock settico sono una grave manifestazione della sepsi, ovvero una sindrome potenzialmente letale caratterizzata da un diffuso malfunzionamento di più organi contemporaneamente. Questa alterazione è dovuta a una risposta infiammatoria dell’organismo nei confronti di agenti infettivi esterni, principalmente batteri…ma non solo.

 

-Terapia: con particolare attenzione al ruolo degli antibiotici, che devono essere dati in tempi rapidi e della fluido terapia. Il riconoscimento precoce della sepsi è fondamentale e gli esami culturali vanno sempre fatti prima della dose.

 

- Surviving sepsis campaign: una campagna internazionale per la lotta alla sepsi. Dal 2004 questo gruppo fornisce linee guida da usare per ridurre l’incidenza della sepsi.

 

 

2) Shock

 

 

-Definizione dello shock: ad esempio lo shock è uno stato di ipoperfusione d'organo con conseguente disfunzione e morte cellulare. I meccanismi possono coinvolgere la riduzione del volume circolante, della gittata cardiaca e la vasodilatazione, a volte con l'esclusione del letto capillare dalla perfusione ematica.


-definizione e cause dello shock cardiaco: adulto e pediatrico

 

-definizione e cause dello shock emorragico: adulto e pediatrico

 

-definizione e cause dello shock anafilattico: adulto e pediatrico

 

-definizione e cause dello shock settico: adulto e pediatrico

 

-diagnosi differenziale dello shock: Gli esami per la diagnosi differenziale delle diverse sindromi da shock, utilizzano il semplice prelievo del sangue sino a metodiche molto sofisticate: emocromo, creatinina, emogasanalisi, ECG, radiografia del torace, ecocardiogramma, tomografia computerizzata, coronarografia, angiografia polmonare.

 

- Cenni sulla terapia dei vari tipi di shock: in base alla causa si può intervenire in vario modo e serve un team multidisciplinare. Lo shock rappresenta una emergenza ed è potenzialmente letale.

 

 

 

 

3) Trauma (triage)



- introduzione, epidemiologica, incidenza una delle prime cause di morte negli adulti ma soprattutto una grave causa di disabilità. I costi che il trauma ha sulla società sono altissimi.

 

 

-Quali sono le problematiche dei pazienti con un trauma grave in rianimazione: infezioni, emorragie, mobilizzazione, recupero della funzionalità’ di base, riabilitazione respiratoria e motoria, nutrizione, altro.

 

 

 

4) Vie aeree in anestesia e in emergenza

 

 

-Presentazione dei dispositivi per la ventilazione manuale: maschere. Descrivere il rischio di aspirazione e le misure da adottare come ad esempio avere un aspiratore vicino

 

-Presentazione dei dispositivi sopraglottici per la ventilazione (maschere laringee). Descrivere il rischio di aspirazione, mal posizionamento e le misure da adottare come ad esempio avere un aspiratore vicino. Descrivere perché’ sono usate dai paramedici in ambulanza.

 

-Presentazione dei dispositivi per la ventilazione invasiva (tubi endotracheali). Descrivere il rischio di aspirazione e le misure da adottare come ad esempio avere un aspiratore vicino

 

 

 

5) Digiuno pre-operatorio



-Quali sono le indicazioni per il digiuno pre-operatorio? In quali pazienti deve essere ridotto e in quali prolungato?

 

 

 

6) Rischi anestesiologici



La popolazione di adulti che fanno uso di farmaci, sostanze stupefacenti, alcohol e sigarette sono a rischio. Valutiamone insieme l’entità.

 

- rischi di dipendenza da oppioidi dopo un intervento demolitivo o un trauma. Farmaci della famiglia degli oppioidi usati come analgesia post-operatoria per lungo tempo causano dipendenza e il paziente può iniziare ad abusarne dopo la dimissione. Cosa fare? Come accorgersene? Cosa consigliereste di fare per seguire questi malati.

- allo stesso moto esiste un rischio di ricaduta dopo l’anestesia per I pazienti che hanno recuperato dopo una dipendenza da oppioidi. Questo un fenomeno molto frequente in America dove i medici dimettono i pazienti con grandi dosi di farmaci oppioidi. Cosa fare per prevenire una ricaduta?

 

 

 

7) Etica.

 

 

-Importanza di un consenso informato per l’anestesia.

 

-importanza di un consenso informato per l’anestesia in pediatria

 

-descrizione del problema del trapianto di organi (questo significa dove gli organi vengono impiantati e i pazienti seguiti fino alla dimissione)

 

-descrizione del problema della eutanasia

 

 

 

8) accessi venosi centrali e periferici: indicazioni, controindicazioni e complicanze.

 

Accessi venosi per dialisi e emo-filtrazione

 

 

9) Sedazione

 

Per odontoiatria: meccanismo d’azione, indicazioni e complicanze

 

10) Anestetici locali:  meccanismo d’azione, indicazioni e complicanze e tossicita’ (LAST)

 

 

Blocchi nervosi di interesse odontoiatrico

 

11) BLS adulto e pediatrico

 

Testi di riferimento

Testi adottati

 

Balzanelli- ISBN: 9788821454370

Titolo: Medicina di emergenza e di pronto soccorso - Approccio clinico essenziale. Manuale Tascabile Edizione: IV 2022

Editore: Edra

 

Mario Scuderi: ISBN: 8877118180

Titolo: ecografia clinica nelle urgenze emergenze

Editore: Minerva ecografica.

Qualunque testo, purché adeguatamente aggiornato, possa provvedere a supportare lo studio della materia e dei suoi argomenti.

 

 

 

 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova di esame è orale, in presenza, svolta congiuntamente per tutti gli insegnamenti del corso integrato. La verifica dell'apprendimento potrà̀ essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere. La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste domande su argomenti attinenti i contenuti del programma didattico.

Potrebbero essere predisposte prove in itinere (utili per accertare lo stato delle conoscenze degli studenti per una più mirata trattazione degli argomenti del programma) o prima dell’esame finale. Potrà essere richiesta prima dell’esame finale la preparazione e discussione di un caso clinico.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sintomi possono indicare un infarto acuto del miocardio?

 

Il giudizio finale sarà formulato tenendo conto A) del livello di conoscenza degli argomenti del programma, B) della capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici, con dimostrazione di maturità nei ragionamenti clinici inerenti gli argomenti del programma; C) della chiarezza espositiva, D) della proprietà di linguaggio medico-scientifico.

Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti del programma, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità, compiendo scelte autonome di analisi critica e collegamento; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.

Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti del programma, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;

Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti del programma, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio. Presenta una capacità di analisi autonoma solo su argomenti di media complessità;

Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti del programma, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata. Tali capacità emergono solo con l’aiuto del docente;

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Quali sintomi possono indicare un infarto acuto del miocardio?

 

Il giudizio finale sarà formulato tenendo conto A) del livello di conoscenza degli argomenti del programma, B) della capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici, con dimostrazione di maturità nei ragionamenti clinici inerenti gli argomenti del programma; C) della chiarezza espositiva, D) della proprietà di linguaggio medico-scientifico.

Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:

Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti del programma, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità, compiendo scelte autonome di analisi critica e collegamento; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.

Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti del programma, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;

Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti del programma, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio. Presenta una capacità di analisi autonoma solo su argomenti di media complessità;

Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti del programma, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata. Tali capacità emergono solo con l’aiuto del docente;

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.

 

 

 

 


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