SCIENZE UMANISTICHEFilologia modernaAnno accademico 2023/2024

9795409 - DIDATTICA DELLA LETTERATURA

Docente: Attilio SCUDERI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca;

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Obiettivi specifici:

Sviluppare la consapevolezza del ruolo dell’educazione letteraria; promuovere la capacità di elaborare strategie didattiche adatte a favorire la maturazione della competenza letteraria/interpretativa; introdurre a forme di didattica che aprano il canone italiano e i canoni delle altre culture, europee ed extraeuropee. Il fine auspicato del corso è quello di poter garantire alle nuove generazioni le possibilità formative proprie dell’educazione letteraria, e di rilanciare il senso profondo, ancora oggi indispensabile, dell’insegnamento della letteratura.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali. Lettura e discussione dei testi in aula.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza delle linee fondamentali dello svolgimento della letteratura italiana dalle origini al Novecento attraverso la lettura diretta di testi della tradizione letteraria italiana; discreta capacità di scrittura; discreto senso critico e discreta capacità di interpretazione.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

A (Prof. A. Scuderi): Insegnare la letteratura: la lettura in classe (3 CFU)

Testi di riferimento

A (Prof. A. Scuderi): Insegnare la letteratura: la lettura in classe (3 CFU)

Testi: Insegnare la letteratura. Teorie e pratiche per una didattica indocile, a cura di E. Zinato, Laterza, Bari-Roma, pp. 1-216; I. Calvino, «Perché leggere i classici», in Saggi, vol. II, Mondadori, Milano, pp. 1816 e sgg.; E. Bandini, «Non come un romanzo. Retoriche scolastiche ed educazione alla lettura», in Between, 7, 2014; M. Wolf, Lettore, vieni a casa. Il cervello che legge in un mondo digitale, Vita e Pensiero, Milano, 2018, pp. 9-196.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Modalità d’esame: una prova intermedia dopo la conclusione di ogni modulo. 

Prova di fine corso: Prova orale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

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