In coerenza con gli obiettivi la disciplina indaga gli
indirizzi contemporanei sui temi dello spazio scenico, articolandosi secondo
due aspetti:
- il primo riguarda i radicali cambiamenti dello
spettacolo teatrale e soprattutto dello spazio scenico nel Novecento; tale
tematica è affrontata attraverso un excursus storico delle profonde
modificazioni che coinvolgono la scrittura teatrale, lo spazio scenico, i
luoghi deputati ad ospitare lo spettacolo, attraverso casi studio
emblematici;
- il secondo aspetto è quello delle tecnologie per la
produzione teatrale, impostato relativamente all'interpretazione del
termine tecnologia: tecnologia
è principalmente studio e gestione del processo
che porta alla nascita di un prodotto, nel caso specifico di tipo
artistico e performativo; in seconda battuta si tratteranno i processi di
modificazione di elementi materiali ed immateriali destinati a
scenografie, che implicano trasferimento tecnologico sia da campi
artistici che da altri campi produttivi.
Per il primo aspetto si affronteranno i cambiamenti nell'uso
del testo, del corpo e dello spazio a partire da alcuni pionieri -autori,
scenografi e architetti- affrontati attraverso il periodo storico che culmina nella
elaborazione del “Manifesto di Ivrea sul Nuovo Teatro” (1967), fino ai nostri
giorni.
Un particolare sguardo sarà dedicato a produzioni nate da
'scritture sceniche' prive di un testo di riferimento a monte del progetto, ove
la scenografia ha un ruolo drammaturgico attivo nella struttura dello
spettacolo, da elemento di rappresentazione di luoghi a “spazio-racconto”.
Inoltre saranno trattati in breve le ricadute delle
innovazioni tecnologiche e della multimedialità nel progetto scenico.
Per il secondo percorso si affronteranno gli aspetti
peculiari delle produzioni teatrali: artistici, tecnici, normativi e
organizzativi, cercando di osservare le strategie di sostenibilità per enti
teatrali, con attenzione alle valenze della rigenerazione di contesti sociali e
territoriali. Verranno inoltre visionati bozzetti e progetti esecutivi di
scenografie (materiale fornito dal docente).
L'allievo potrà approfondire alcuni aspetti trattati
attraverso applicazioni pratiche e incontri con tecnici esperti di vari settori,
in partnership con enti teatrali, nell'ambito di seminari dedicati cui
seguiranno verifiche con prove in itinere.
A. Evoluzione del rapporto spazio teatrale - spazio scenico (3 CFU)
Testo :
- C. Titomanlio, Sul palco.
Storia della scenografia e dell’architettura teatrale, La casa
Usher, VoLo Publischer, 2019, pp. 321.
B.
Progettare la scena: evoluzioni
tecno-drammaturgiche
C. Processo
produttivo (Totale
B+C= 2 CFU)
Testi:
- A.
Balzola, La
scena tecnologica. Dal video in scena al teatro interattivo,
Roma, Dino Audino, 2011, pp. 41-49, 51-59, 65-69, 81-89; 99-107.
- A.M. Monteverdi, Leggere uno spettacolo multimediale, Roma, Dino Audino, 2020,
pp.19-40.
- V. Fiore, Scenografie portatili, Siracusa, LetteraVentidue,
2015, pp. 57-77.
- V. Fiore, Tecnologie pneumatiche: per una leggerezza nel
linguaggio teatrale, in V. Latina, M. Navarra, Air Fundamental. Collision between Inflatable and
Architecture, Siracusa, LetteraVentidue, 2018, pp. 69-79.
- F. D’Ippolito, Produrre teatro in Italia oggi. Pratiche, poetiche, politiche,
Roma, Dino Audino, 2022, pp.27-64.
- F. Bono, Dossier Ivrea
1967: il programma e la cronaca, in «ATeatro. Webzine di cultura
teatrale», 27/04/2007, on line: http://www.ateatro.it/webzine/2007/04/27/dossier-ivrea-1967-il-programma-e-la-cronaca
.
D. Approfondimenti monografici: casi
studio (uno
a scelta dello studente tra i seguenti) (1 CFU):
D1. Rapporti
regista/scenografo: Aulenti/ Palli/Ronconi; Damiani/ Strehler:
- A. M. Monteverdi, Scenografe. Storia della
scenografia femminile dal Novecento a oggi, Roma, Dino Audino, 2021, pp.74-80, 167-174.
Damiani/ Strehler:
- M. Bucciantini, Un
Galileo a Milano, Torino, Einaudi, 2017, pp. 98-105 (Vita di Galileo, Damiani/ Strehler).
D2. Innovazioni e sperimentazioni tecnologiche:
- V. Fiore, Luce
artificiale e paesaggio urbano. Raccontare il territorio con nuove tecnologie,
Siracusa, LetteraVentidue, 2013, pp. 13-20, 93-107.
- A.M. Monteverdi, La Walhalla machine: Lepage e Wagner, annamonteverdi.it, 9/1/2014. On line:
https://www.annamonteverdi.it/digital/la-walhalla-machine-robert-lepage-wagner/
D3. Generazioni di
scenografi a confronto:
- V. Fiore, F. Serrazanetti, Scenografia
3.0, dossier in «Hystrio» n. 4, 2017, pp. 26-43 (in particolare interviste a Maurizio
Balò, Margherita Palli, Paolo Fantin, Katrin Brack).
- V Fiore, Carmine Maringola,
scenografo/attore. La scena recitante per Emma Dante, Siracusa, LetteraVentidue,
2020, pp.19-75.
D4. Scenografia
e Teatro antico :
- V. Fiore, V. Martelliano, Le
città del teatro greco, Siracusa, LetteraVentidue, 2018, pp. 79-143.
- V. Fiore, Alla maniera
Greca. Progettare la scena della tragedia fra innovazione e consenso,
in «Stratagemmi. Prospettive Teatrali», nn. 38-39, 2019, pp. 159-172.
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