L’insegnamento si propone di far acquisire agli studenti: conoscenza e comprensione dello sviluppo storico del pensiero evoluzionistico, dei modelli e dei processi dell’evoluzione biologica; padronanza della problematica connessa alla definizione di specie e ai processi di speciazione e delle principali tappe dell’evoluzione della vita; capacitàdi applicare le conoscenze sull’evoluzione in tutti i campi del sapere biologico e di utilizzare il lessico disciplinare.
L'insegnamento, essenzialmente teorico, si svolge prevalentemente attraverso lezioni frontali, ma saranno proposte anche attività di valutazione per l'apprendimento e di discussione e riflessione sui contenuti appresi.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità a distanza o mista, potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel presente Syllabus.
Non sono richiesti specifici prerequisiti, ma la conoscenza dei contenuti delle discipline degli anni precedenti è utile per la comprensione degli argomenti che saranno svolti nel modulo.
La frequenza non è obbligatoria, ma fortemente consigliata; è comunque necessaria per poter partecipare alle attività proposte e alla prova intermedia di fine corso.
Teorie pre-darwiniane sull’evoluzione biologica. Teoria darwiniana dell’evoluzione. Adattamento e preadattamento. Selezione naturale. Selezione sessuale. La sintesi moderna o teoria sintetica dell’evoluzione. Origine e mantenimento della variabilità nelle popolazioni. Fattori che disturbano l’equilibrio genetico (deriva genetica, accoppiamento non casuale, migrazione, selezione naturale. Definizione di specie (principali approcci e relative problematiche). Le barriere riproduttive. La sottospecie. Meccanismi di speciazione (i principali modelli: allopatrica - peripatrica, per effetto del fondatore - simpatrica). Ibridazione. Radiazione adattativa. Gradualismo filetico ed equilibri intermittenti (o punteggiati). Coevoluzione. Microevoluzione e Macroevoluzione. Estinzione. Sviluppo embrionale ed evoluzione biologica (Evo – Devo). Biogenesi e abiogenesi. Origine della vita. Le principali tappe dell’evoluzione della vita. Evoluzione degli ominidi.
I - Campbell, Reece – BIOLOGIA: Meccanismi dell’evoluzione e origini della diversità – Pearson
II - Ferraguti e Castellacci – EVOLUZIONE. MODELLI E PROCESSI - Pearson
III - Materiale didattico fornito dal docente (quanto proiettato a lezione e/o documenti di approfondimento su particolari argomenti)
IV - CAMPBELL BIOLOGY by Jane Reece, Lisa Urry, Michael Cain, Steven Wasserman, Peter Minorsky, Robert Jackson - Pearson Education
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Storia del pensiero evoluzionistico pre-darwiniano. Lamarck. | III - 1, I (cap....) |
2 | Teoria della selezione naturale di Darwin. Prove storiche dell’evoluzione. | III - 2, I (cap...) |
3 | La sintesi moderna (neo-darwinismo). Origine e mantenimento della variabilità nelle popolazioni. Legge di Hardy-Weinberg. Fattori che disturbano l’equilibrio genetico (deriva genetica, accoppiamento non casuale, migrazioni, selezione naturale). | III - 3, I (cap...) |
4 | Definizione di specie (principali approcci e rispettivi limiti). Le barriere riproduttive. La sottospecie. | III - 4, I (cap...), II (cap. 11) |
5 | Meccanismi di speciazione (i principali modelli: allopatrica - peripatrica, per effetto del fondatore - simpatrica). Ibridazione. | III - 5, I (cap...), II (cap. 11) |
6 | Radiazione adattativa. Micro e Macroevoluzione. Estinzione.Gradualismo filetico ed equilibri intermittenti (o punteggiati). | III - 6, I, (II, cap.11) |
7 | Coevoluzione (definizione ed esempi). | III - 7, II (cap.13) |
8 | Sviluppo embrionale ed evoluzione biologica (Evo – Devo). | III, I (cap...) - per approfondimento: II (cap. 9) |
9 | Biogenesi e abiogenesi. Origine della vita. | III, II (cap....) |
10 | Le principali tappe dell’evoluzione della vita. Evoluzione degli ominidi. Origine dell’uomo. | III, II (cap...) |
Descrizione: L'esame del modulo di Evoluzione Biologica prevede una prova scritta, costituita da 10 domande multi-risposta, di cui una sola corretta, e da 1 domanda a risposta aperta. L'esame è superato se si risponde correttamente a 6 domande a risposta multipla e se si ottiene almeno 18/30 nella valutazione della risposta aperta.
Criteri di assegnazione del voto: La votazione massima nel modulo è assegnata allo studente che in tutte le prove di cui si compone l’esame abbia dimostrato padronanza degli argomenti, capacità di mettere in relazione le conoscenze acquisite, capacità espositive e padronanza del lessico disciplinare.
Durante lo svolgimento delle lezioni, alla conclusione di ciascun argomento, saranno proposte per lo svolgimento da parte degli studenti, e successivamente discusse in aula, alcune domande, sia a risposta aperta che a risposta multipla, alcune delle quali potranno essere inserite nella prova scritta.
E’ prevista la possibiltà di svolgere una prova intermedia di fine corso, facoltativa, con le stesse modalità previste per gli appelli regolari; per poter partecipare a tale prova è necessario avere raggiunto almeno il 70% della frequenza alle lezioni. La data di svolgimento sarà concordata in aula, in base alle esigenze (programmazione di prove di esame e di studio) manifestate dagli studenti frequentanti.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere, e in questo caso le modalità potranno essere differenti rispetto a quanto descritto in precedenza.
Esempio di domanda a risposta multipla:
Quale delle seguenti osservazioni furono condivise da Darwin e Lamarck?
Esempio di domanda a risposta aperta: