Il corso si propone di approfondire la comprensione dei meccanismi di reazione organica, delle interazioni non covalenti, e dei principi della chimica supramolecolare. Lo studente svilupperà competenze avanzate nella previsione della reattività molecolare, nella progettazione di sistemi supramolecolari e nella caratterizzazione cinetica delle reazioni. Verrà inoltre affrontato lo studio della catalisi, sia in ambito organico che enzimatico, con attenzione alle implicazioni energetiche e meccanicistiche.
Descrittori di Dublino:
Conoscenza e
capacità di comprensione (Knowledge and understanding)
Lo studente acquisirà una conoscenza avanzata e approfondita delle reazioni
organiche, dei principi della chimica supramolecolare, delle interazioni non
covalenti e della cinetica chimica. Sarà in grado di comprendere e interpretare
la letteratura scientifica nel campo della chimica organica moderna e dei
materiali molecolari.
Conoscenza e
capacità di comprensione applicate (Applying knowledge and understanding)
Lo studente sarà in grado di applicare i concetti teorici alla risoluzione di
problemi complessi in ambito chimico, come la progettazione di sistemi
supramolecolari, la previsione della reattività molecolare e l’analisi cinetica
dei meccanismi di reazione. Sarà inoltre capace di utilizzare tecniche
spettroscopiche e calorimetriche per la caratterizzazione di interazioni
molecolari.
Autonomia di
giudizio (Making judgements)
Il corso sviluppa la capacità critica dello studente nell’analizzare dati
sperimentali, valutare meccanismi alternativi, e interpretare fenomeni
complessi legati alla reattività chimica e alla formazione di strutture
supramolecolari. Lo studente sarà in grado di formulare ipotesi e proporre
strategie sperimentali per testarle.
Abilità
comunicative (Communication skills)
Lo studente sarà in grado di comunicare con chiarezza e padronanza tematiche
complesse della chimica organica avanzata, utilizzando la terminologia
scientifica corretta, sia in forma scritta (relazioni, articoli) che orale
(presentazioni, discussioni scientifiche), anche in contesti interdisciplinari
o internazionali.
Capacità di
apprendimento (Learning skills)
Il corso fornisce gli strumenti metodologici per proseguire in autonomia lo
studio e l’aggiornamento scientifico, sviluppando le capacità di apprendimento
necessarie per affrontare percorsi di ricerca (es. dottorato) o attività
professionali in contesti avanzati di innovazione e sviluppo chimico.
Alla fine del corso, lo studente sarà in grado di:
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
Conoscenze di base di:
Contenuti del corso
1. Forze di legame e riconoscimento molecolare
2. Chimica supramolecolare
3. Reattività, cinetica e meccanismi
4. Catalisi e catalisi enzimatica
5. Meccanismi di reazione organica avanzata
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Forze di legame e riconoscimento molecolare | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 2 | Chimica supramolecolare | Lehn, J.-M. – Supramolecular Chemistry |
| 3 | Reattività, cinetica e meccanismi | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 4 | Catalisi e catalisi enzimatica | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
| 5 | Meccanismi di reazione organica avanzata | Anslyn, E. V., Dougherty, D. A. – Modern Physical Organic Chemistry |
Esame finale orale.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita di…, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e proprietà di linguaggio.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza di…., riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza di…., anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza di……, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Quali sono le principali forze non covalenti coinvolte nel riconoscimento molecolare? Fornisci esempi.
Spiega l’effetto idrofobico e come influisce sull’aggregazione di molecole organiche in acqua.
Confronta le interazioni catione–π e π–π stacking in termini di forza, orientazione e rilevanza biologica.
Descrivi l’effetto di preorganizzazione e la sua importanza nella progettazione di recettori molecolari.
Illustra le differenze strutturali e funzionali tra eteri corona, criptandi e ciclodestrine.
Spiega il concetto di self-assembly e fornisci un esempio di architettura supramolecolare autoassemblata.
Come si distinguono un catenano e un rotaxano? Descrivi una strategia sintetica per uno dei due.
Quali tecniche sperimentali possono essere usate per caratterizzare capsule molecolari in soluzione?
Cosa rappresenta una superficie energetica? Disegna un diagramma di coordinate di reazione.
Spiega la teoria dello stato di transizione (TST) e confrontala con l’equazione di Arrhenius.
Descrivi il principio di Hammond e fornisci un esempio della sua applicazione a un meccanismo di reazione.
Quali informazioni si ottengono da un diagramma di More O’Ferrall–Jencks?
Confronta la catalisi acido-base specifica con quella generale.
Spiega il meccanismo d’azione della carbossipeptidasi A o di un’altra enzima trattato nel corso.
Come si determina il valore di KM e cosa indica in un sistema enzimatico?
Descrivi le differenze tra un inibitore competitivo, non competitivo e incompetitivo.
Descrivi il meccanismo dell’addizione elettrofila di HBr a un alchene.
Illustra il meccanismo dell’epossidazione di un alchene con m-CPBA.
Qual è il ruolo degli effetti elettronici nella reattività dei carbonili?
Prevedi i prodotti principali e la stereochimica di un’addizione nucleofila a un chetone asimmetrico.