Il corso ha l’obiettivo di fornire agli studenti iscritti al primo anno del corso di laurea le informazioni di base e gli strumenti essenziali per comprendere la storia dell’architettura più recente. Il corso indaga le principali questioni dell’architettura dell’Ottocento e del Novecento attraverso uno sguardo d’insieme e alcuni scandagli monografici: temi, luoghi, architetture, dibattiti, teorie e protagonisti si intrecciano e costituiscono un affresco ricco di interrogativi sul significato e sul ruolo dell’architettura nella società contemporanea. L’integrazione con il corso di Storia dell’Arte contemporanea è finalizzata a presentare i più importanti movimenti dell’arte del XIX e XX sec. e a sottolineare le relazioni fra le avanguardie artistiche del ‘900 e lo sviluppo del linguaggio architettonico contemporaneo.
A conclusione del percorso didattico gli studenti
- avranno raggiunto un'adeguata conoscenza della Storia dell'architettura dell'Ottocento e del Novecento (temi, protagonisti, teorie e opere).
- avranno elaborato un proprio metodo di studio che consenta, sulla base delle conoscenze acquisite, di affrontare autonomamente ricerche più specifiche negli anni successivi.
- avranno imparato a leggere criticamente un'architettura (dell'Ottocento e del Novecento) sia nei suoi aspetti costruttivi e materiali che in quelli funzionali e linguistici.
- avranno imparato a utilizzare un linguaggio che consenta loro di esporre in maniera appropriata le proprie conoscenze sia a un pubblico di specialisti che di non specialisti.
Le lezioni del modulo di storia dell'architettura contemporanea saranno svolte in stretta relazione con le lezioni del modulo di storia dell'arte contemporanea.
L'insegnamento prevede lezioni frontali e alcuni incontri seminariali. Sono previste anche esercitazioni di disegno con carattere facoltativo.
Saranno programmate verifiche di apprendimento in itinere (facoltative, dal momento che la frequenza al corso non è obbligatoria), mediante esercitazioni scritte con domande a risposta aperta.
L’esame finale prevede un colloquio sui diversi argomenti oggetto delle lezioni. La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni, al fine di rispettare il programma previsto e qui riportato.
Sono sufficienti le competenze acquisite nella scuola secondaria di secondo grado e l’eventuale superamento degli Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) attribuiti allo studente in base alla verifica delle conoscenze iniziali (test di ingresso), da colmare obbligatoriamente entro il primo anno di corso tramite le modalità di recupero stabilite dal Corso di Studio.
In dettaglio sono sufficienti:
- Una conoscenza di base dei lineamenti della storia dell'Ottocento e del Novecento.
- Una conoscenza di base della geografia.
- Un corretto uso della lingua italiana per potere poi acquisire, nel corso dell'anno, anche un adeguato lessico specialistico collegato alla disciplina.
- Una sufficiente capacità di lettura, analisi e comprensione dei testi.
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, tuttavia è consigliata. La partecipazione attiva alle lezioni favorisce l’acquisizione delle specifiche competenze disciplinari e la capacità di integrazione delle conoscenze relative a tematiche nuove, anche grazie alla possibilità di discussione critica degli argomenti trattati ed il confronto con gli altri allievi e il docente, e promuove la consapevolezza nei processi di apprendimento.
I principali temi affrontati dal corso sono:
“Moderno” e “contemporaneo”, problemi di periodizzazione e cenni sulla storiografia. La cultura architettonica tra la seconda metà del Settecento e l’Ottocento: la crisi della cultura classica; il ruolo dei viaggiatori; il tema delle “rovine” e del “pittoresco”. L’eclettismo e la sua derivazione dalla ricerca archeologica del Settecento. L’Ottocento e il dibattito sugli “stili nazionali”. La rivoluzione industriale e i nuovi materiali; la rivoluzione industriale e le città: trasformazioni urbane e utopie; i cambiamenti politici e sociali dell’Ottocento: la borghesia come nuovo committente. Tra Ottocento e Novecento: il fenomeno dell’Art Nouveau e le avanguardie artistiche. Tra Ottocento e Novecento: Il tema dell’ “ornamento” (Sullivan, Loos) e quello della “sincerità strutturale” (Viollet le Duc, Perret). Verso il “movimento moderno”. L’architettura tedesca nel contesto europeo del primo Novecento tra utopie e professione. Il contesto americano e F. Lloyd Wright. Il Bauhaus: la fondazione, i protagonisti, i mutamenti, la diaspora post 1933. De Stijl e l’architettura olandese. La generazione dei “maestri” tra le due guerre: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe. Il contesto scandinavo E.G. Asplund e A. Aalto. La vicenda italiana tra le due guerre; gli anni della ricostruzione in Italia, Le vie alternative tra tradizione e modernità; la generazione dei “maestri” nel secondo dopoguerra; profilo di Louis Kahn; la diffusione del linguaggio dell’architettura contemporanea. Temi e protagonisti: il dibattito 1970-2000. Progettare nel tempo presente: casi studio
Bibliografia essenziale
1. K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, Londra 1980, (I ed. italiana Zanichelli, Bologna 1982 - IV edizione italiana Zanichelli, Bologna 2007)
2. W.J.R. Curtis, L’architettura moderna dal Novecento, Londra 1982, (I edizione italiana Bruno Mondadori Milano 1999, III edizione italiana Phaidon 2006)
3. S. Tiranna, G.Doti, M.L. Neri, Architettura e città nell'Ottocento. Carocci editore, Roma 2011.
Bibliografia di approfondimento
3. D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale, Londra 1986, (I ed. italiana Bologna 1990 - terza edizione italiana Zanichelli 2007) relativamente ai capitoli sul secondo Settecento e sull'Ottocento.
4. K. Frampton, Tettonica e architettura (Cambridge 1999), I ed. italiana Skira, Milano 1999.
5. G. Zucconi, La città dell’Ottocento, Laterza, Roma-Bari 2001, per un approfondimento sui temi della storia delle città dell'Ottocento.
6. B. Secchi, La città del ventesimo secolo, Laterza, Roma-Bari 2005, per un approfondimento sui temi della storia della città del Novecento
Altri riferimenti bibliografici saranno forniti durante lo svolgimento del corso, in relazione ai contenuti di lezioni di approfondimento sulle tematiche trattate. In particolare nei sommari delle singole lezioni caricati sulla pagina del corso vengono di volta in volta indicati per ciascun argomento dei testi per un possibile approfondimento.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | "Moderno” e “contemporaneo”, problemi di periodizzazione e cenni sulla storiografia | Giuseppe Galasso, Prima lezione di storia moderna, Laterza, Roma-Bari 2008, in particolare il capitolo I, pp. 3-35. Claudio Pavone, Prima lezione di storia contemporanea, Laterza, Roma-Bari 2007. |
| 2 | Temi, personaggi e architetture in Europa tra Settecento e Ottocento. I – La città industriale e la città borghese; II – Il mito del progresso e l’evoluzione tecnologica; III – La questione dello stile | K. Frampton, Storia dell’architettura moderna, ...cit. Si veda: Parte Prima “Sviluppi culturali e presupposti tecnici, 1750-1939”, capitoli 1, 2, 3. D. Watkin, Storia dell’architettura occidentale ..cit. , capitoli 8-9 |
| 3 | Il ruolo di Roma e il Grand Tour; La cultura architettonica in Francia, Germania e Gran Bretagna tra XVIII e XIX secolo. | come al punto precedente |
| 4 | Tra Ottocento e Novecento: il fenomeno dell’Art Nouveau e le avanguardie artistiche | K. Frampton, Storia dell’architettura moderna ...-cit; W. Curtis, L’architettura moderna del Novecento ...cit. |
| 5 | Tra Ottocento e Novecento: Il tema dell’ “ornamento” (Sullivan, Loos) e quello della “sincerità strutturale” (Viollet le Duc, Perret). | come al punto precedente |
| 6 | Verso il “movimento moderno”. L’architettura tedesca nel contesto europeo del primo Novecento tra utopie e professione. | come al punto precedente |
| 7 | Il contesto americano: la scuola di Chicago e F. Lloyd Wright. | come al punto precedente e inoltre: K. Frampton, Tettonica e architettura ...cit., cap. 4 Frank Lloyd Wright e la tettonica tessile; Robert Mc Carter, Frank Lloyd Wright, (Londra 2006), I ed. Italiana Bollati e Boringhieri Torino 2008 |
| 8 | Il Bauhaus: la fondazione, i protagonisti, i mutamenti, la diaspora post 1933 | K. Frampton, Storia dell’architettura moderna ...-cit; W. Curtis, L’architettura moderna del Novecento ...cit. |
| 9 | De Stijl e l’architettura olandese | come al punto precedente |
| 10 | La generazione dei “maestri”: la formazione, le prime opere, gli anni tra le due guerre: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe. | com al punto precedente |
| 11 | Il contesto scandinavo: E. Gunnar Asplund e A. Aalto | come al punto precedente |
| 12 | La generazione dei ''maestri'' nel secondo dopoguerra: profili di W. Gropius, Le Corbusier, L. Mies van der Rohe | come al punto precedente |
| 13 | Il contesto italiano: tra Ottocento e Novecento; gli anni tra le due guerre; gli anni della ricostruzione. | come al punto precedente |
| 14 | Profilo di Louis Kahn | come al punto precedente |
| 15 | La diffusione del linguaggio dell’architettura contemporanea: alcuni casi studio | come al punto precedente |
| 16 | Temi e protagonisti: il dibattito 1970-2000: alcuni casi studio | come al punto precedente |
L'esame consiste in un colloquio orale sugli argomenti affrontati durante le lezioni. La prima domanda ha sempre un carattere genarale e offre allo studente la possibilità di organizzare le proprie conoscenze. Le domande succisive, divengono via via più specifiche in relazione all'esito dell'esame che si va delineando. Saranno proposte nel corso dell'anno delle prove in itinere (con carattere facoltativo), volte a rendere poi più agile l'esame finale.
Nel corso dell'esame orale saranno valutati: pertinenza della risposte, qualità dei contenuti e capacità di esporre correttamente e con uso di linguaggio tecnico (pur in relazione alle consocenze richieste nel primo anno del corso di studi) , capacità di collegare autonomamente e criticamente le conoscenze acquisite.
La prima domanda di carattere generale corrisponde sempre a uno degli argomenti elencati nel programma e più dettagliatamente individuati nei pro-memoria delle varie lezioni. Con la prima domanda si verifica il livello delle consocenze dello studente e la capacità di esporre in maniera adeguata.
Le domande successive hanno carattere più specifico (collegate a una singola opera o a un tema) e mirano a verificare la capacità dello studente di rielaobrare e connettere criticamente le conoscenze acquisite sui vari temi.
A titolo puramente esemplificativo si riportano alcune domande:
La città dell’Ottocento, trasformazioni e casi studio
Caratteri, protagonisti e luoghi dell’Art Nouveau
Gli anni della formazione e le prime opere di L. Mies van der Rohe
Il Bauhaus: caratteri e protagonisti
Le Corbusier: il tema dell'abitazione
Le opere di F. Lloyd Wright dopo gli anni Trenta del Novecento
Pier Luigi Nervi e la costruzione dell'architettura
I diversi usi del cemento armato nell’architettura contemporanea
I diversi usi del mattone nell'architettura del Novecento: esampi.
Le strutture metalliche di L. Mies van der Rohe.