Al termine del corso, lo/la specializzando/a sarà in grado di: Conoscenze e comprensione (D1) Conoscere i principali modelli teorici relativi alla gestione e allo sviluppo delle risorse umane; Comprendere il ruolo delle variabili psicologiche nei processi di selezione, formazione, valutazione e motivazione del personale. Capacità di applicare conoscenze e comprensione (D2) Applicare strumenti e tecniche per l’analisi dei bisogni formativi e per la progettazione di interventi organizzativi; Utilizzare metodi qualitativi e quantitativi per la valutazione del potenziale, del benessere organizzativo e della performance. Autonomia di giudizio (D3) Sviluppare capacità critiche nell’analisi delle politiche di gestione delle risorse umane e dei contesti organizzativi; Elaborare diagnosi organizzative e ipotesi di intervento personalizzate. Abilità comunicative (D4) Comunicare in modo efficace all’interno dei gruppi di lavoro e nelle relazioni con stakeholders organizzativi; Saper redigere report tecnici e presentare progetti di intervento. Capacità di apprendimento (D5) Dimostrare capacità di aggiornamento continuo attraverso fonti scientifiche e professionali; Riconoscere le proprie aree di miglioramento e integrare feedback nel proprio sviluppo professionale.
DANIELE BOLDIZZONI, LUCA QUARATINO (2023). Risorse umane. La sfida della sostenibilità. Il Mulino
Capitoli : - I. Evoluzione dello Human Resource Management: dalla gestione alla valorizzazione delle risorse umane. - II. Strategie, organizzazione d’impresa e risorse umane: dalla persona variabile dipendente a fonte di vantaggio competitivo sostenibile. - III. La selezione: dal reclutamento all’«employer branding». - IV. La valutazione: dalle prestazioni alle competenze. - V. Le carriere: dall’anzianità al potenziale. - VII. La formazione: dall’aula al «learner-centered learning». - VIII. La gestione del «people mix»: dal «diversity management» al lavoro ibrido. - IX. Le sfide dello Human Resource Management: da staff funzionale ad agenzia strategica.
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Introduzione al corso. Evoluzione dello Human Resource Management: dalla gestione alla valorizzazione delle risorse umane. | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.1] |
| 2 | Strategie, organizzazione d’impresa e risorse umane: dalla persona variabile dipendente a fonte di vantaggio competitivo sostenibile. | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.2] |
| 3 | La valutazione: dalle prestazioni alle competenze. | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.4] |
| 4 | La selezione: dal reclutamento all’«employer branding». | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.3] |
| 5 | La formazione: dall’aula al «learner-centered learning». - | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.7] |
| 6 | Le carriere: dall’anzianità al potenziale. - | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.5] |
| 7 | La gestione del «people mix»: dal «diversity management» al lavoro ibrido. - | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.8] |
| 8 | Le sfide dello Human Resource Management: da staff funzionale ad agenzia strategica. | Boldizzoni D., Quaratino L. (2023). Risorse umane. Il Mulino [cap.9] |
La valutazione delle conoscenze avverrà attraverso una prova orale.
La valutazione si baserà sulla capacità dello studente di comprendere, rielaborare e applicare i contenuti del corso.
Criteri di valutazione:
• Comprensione teorica dei contenuti (40%)
Valuta la padronanza dei concetti, dei modelli e delle teorie della psicologia del lavoro e delle organizzazioni.
• Chiarezza espositiva e padronanza del linguaggio disciplinare (25%)
Riguarda la coerenza logica, la precisione terminologica e la capacità di esprimersi in modo efficace.
• Capacità di applicazione ai contesti organizzativi (25%)
Misura l’abilità nel trasferire le conoscenze teoriche alle dinamiche lavorative e relazionali
• Elaborazione personale e pensiero critico (10%)
Valuta la capacità di integrare esempi, riflessioni, collegamenti interdisciplinari o punti di vista originali nell’analisi dei temi trattati.