· Comprendere come l'organismo vivente ottenga e mantenga l'omeostasi in relazione alle modificazioni interne e dell’ambiente circostante.
· Comprendere i meccanismi di funzionamento del sistema nervoso centrale e periferico.
· Comprendere i meccanismi di funzionamento del sistema ormonale.
· Comprendere i fondamenti neurobiologici e psicofisiologici relativi al comportamento e alle interazioni cognitive ed emotive fra il soggetto e l'ambiente.
· Comprendere l’approccio sperimentale nell’ambito delle neuroscienze e la possibilità di traslare i risultati ottenuti dalla scienza di base alla clinica.
· Sapere applicare le conoscenze acquisite alla pratica clinica (implicazioni fisiopatologiche).
Lezioni frontali e teorico-pratiche, seminari di approfondimento
Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e supporti multimediali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.
Raggiungimento degli obiettivi formativi previsti dagli insegnamenti propedeutici.
La frequenza è obbligatoria.
APPARATO ENDOCRINO
Generalità sugli ormoni. Definizione e classificazione degli ormoni. Biosintesi, secrezione e trasporto degli ormoni. Attivazione ed inattivazione ormonale. Meccanismi di azione degli ormoni. Omeostasi della regolazione ormonale. Interazioni ormonali. Neuroendocrinologia. Anatomia funzionale dell’ipotalamo, dell’ipofisi e degli organi ependimali del III ventricolo. Cenni di fisiopatologia.
La tiroide. Anatomia funzionale. Il metabolismo dello iodio. Regolazione della funzione tiroidea. Gli ormoni tiroidei e i loro effetti fisiologici. Interazione della tiroide con altri
sistemi endocrini. Cenni di fisiopatologia.
La corteccia surrenale. Anatomia funzionale. Biosintesi generale degli steroidi. L’ACTH. I glicocorticoidi. I mineralcorticoidi. Gli steroidi sessuali surrenalici. Cenni di fisiopatologia.
Il metabolismo fofosfocalcico. Metabolismo del calcio, del fosforo e degli altri ioni scheletrici. Fisiologia dell’osso. Il paratormone. La calcitonina. Le vitamine D. Altri ormoni che influenzano l’omeostasi minerale e ossea. Cenni di fisiopatologia.
Il pancreas endocrino. Anatomia funzionale. Le cellule beta e l’insulina. Funzioni dell’insulina. Le cellule alfa ed il glucagone. Meccanismo d’azione del glucagone. Relazioni tra glucagone pancreatico ed enteroglucagone. Le cellule delta e la somatostatina. Cenni di fisiopatologia.
Prostaglandine: ruolo endocrino.
APPARATO RIPRODUTTIVO
Funzione degli organi riproduttori femminili. Ciclo ovarico. Funzione dell’ovaio. Pubertà. Menopausa. Funzioni delle tube ovariche. Ciclo mestruale. Ciclo estrale. Chimica e funzioni degli organi sterodei dell’ovaio. Fisiologia del rapporto sessuale. Contraccezione. Influenze ormoniche extra-ovariche sull’ovaio. Fisiologia della gravidanza. Lattazione e controllo di tale processo. Cenni di fisiopatologia.
Funzione degli organi riproduttori maschili. Spermatogenesi. Vie seminali e ghiandole annesse. Pubertà. Fisiologia del rapporto sessuale. Influenze ormoniche extratesticolari sul testicolo. Azioni degli androgeni ed effetti della asportazione dei testicoli. Cenni di fisiopatologia.
SISTEMA NERVOSO
La trasformazione dello stimolo in evento bioelettrico. I recettori: classificazione, modalità di operazione e adattamento. Esterocettori, propriocettori, enterocettori. L’informazione codificata come sequenza di scarica. Le fibre nervose.
Il midollo spinale. L’attività riflessa. Riflessi di estensione e da stiramento. I riflessi di flessione. L’anello alfa-gamma. Le vie della sensibilità somatica. Sensibilità epicritica e protopatica. Laminazione spinale. Odologia dei fasci ascendenti. Emisezione. Shock spinale.
Il talamo. I nuclei specifici e quelli aspecifici. Aree corticali di proiezione talamica.
Funzioni sensoriali. La sensibilità epicritica (tatto e cenestesia) e quella protopatica (termica e dolorifica). La propriocezione muscolare, tendinea ed articolare. L’orecchio e l’udito. L’occhio e la vista. Il gusto. L’olfatto.
I sistemi a proiezione discendente. Via corticospinale, rubrospinale, retico-lospinale, vestibolospinale ed interstiziospinale. Definizione di sistema extrapiramidale. I gangli
della base: loro organizzazione anatomofunzionale.
ll tono muscolare. Tono e postura. Regolazione segmentale e soprasegmentale del tono muscolare. Rigidità da decerebrazione.
Il cervelletto. Anatomia funzionale dell’archi- del paleo- e del neo-cervelletto. Effetti della cerebellectomia totale o parziale.
Apparato vestibolare. Struttura e funzione. Riflessi vestibolari statici e dinamici. Le cinetosi. Il nistagmo. Stimolazione calorica. Risposta alle accelerazioni lineare ed angolare.
Il livello di vigilanza. Il sonno e le sue fasi. Ritmi elettroncefalografici. La reazione di
risveglio. L’attività convulsiva della corteccia cerebrale.
Neurofisiologia del comportamento. Generalità. Comportamento dipsico, alimentare e sessuale. Ansia e aggressività.
I riflessi condizionati. Condizionamento classico e strumentale. Training autogeno. Adattamento e apprendimento.
Funzioni nervose superiori. Le aree associative corticali ed i processi di integrazione.
La memoria e l’apprendimento. Le emozioni. Lateralizzazione e dominanza cerebrale. I centri del linguaggio. Effetti della commissurotomia nell’uomo. La coscienza.
I nervi cranici. Descrizione e funzione.
Il liquido cefalo-rachidiano. Caratteristiche chimico-fisiche e funzioni. Barriera ematoencefalica, emato-liquorale e liquor-encefalica.
Fisiologia medica, a cura di F. Conti – EdiErmes
Principi di Neuroscienze, di E. Kandel e JH Schwartz - CEA
Fisiologia Medica di Guyton e Hall - Elsevier
Fisiologia e Biofisica medica, a cura di F. Baldissera – Poletto Editore
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Il neurone Le cellule della Glia | |
2 | L’eccitabilità cellulare Origine ionica del potenziale di membrana a riposo Origine ionica del potenziale d’azione | |
3 | La conduzione dell’impulso La sinapsi elettrica La sinapsi chimica | |
4 | I recettori sensoriali: organizzazione e classificazioni; meccanismi di attivazione. | |
5 | Le fibre periferiche: classificazione e funzioni principali | |
6 | La sensibilità tattile: Il sistema somestesico lemniscale | |
7 | La sensibilità termo-dolorifica: Il sistema spino talamico | |
8 | Funzioni motorie del midollo spinale; Le attività riflesse | |
9 | L’apparato vestibolare; I riflessi vestibolari | |
10 | Il tronco dell’encefalo; Il controllo del tono muscolare | |
11 | Il cervelletto; localizzazioni e principali funzioni | |
12 | I gangli della Base: organizzazione anatomica e aspetti funzionali. | |
13 | La corteccia cerebrale; organizzazione del movimento volontario. | |
14 | Ciclo sonno-veglia; attività elettrica corticale. Basi fisiologiche dell’elettroencefalografia |
La verifica di Fisiologia Umana 2 è mirata a valutare il livello di conoscenza in merito a quanto previsto dagli obiettivi formativi specifici, la capacità di sapere applicare le conoscenze di base acquisite alla clinica (implicazioni fisiopatologiche) e per la risoluzione di problemi specifici inerenti il funzionamento del corpo umano.
La prova si svolge tramite un esame scritto e un esame orale.
L’esame scritto consiste in 60 domande vero/falso che hanno per oggetto diversi argomenti del programma. Ad ogni risposta corretta è assegnato un 1 punto, ad ogni risposta errata è assegnato – 1 punto, ad ogni risposta non data sono assegnati zero punti. Il voto minimo per superare la prova è di 27/60. Tale votazione viene convertita in trentesimi.
L’esame orale consiste in un colloquio in cui saranno poste n.2-3 domande che vertono su almeno n. 2 diversi argomenti del programma (sistema nervoso e sistema endocrino). La prova permette di verificare: i) il livello di conoscenza in merito ai meccanismi di funzionamento del sistema nervoso ed endocrino in condizioni di salute; ii) la capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi specifici inerenti alcune metodiche utilizzate per valutare le funzioni del corpo umano e le possibili implicazioni fisiopatologiche (problem solving e autonomia di giudizio); iii) la chiarezza espositiva; iv) la proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto dell’esame orale si terrà conto dei seguenti parametri:
Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita dei meccanismi che regolano il funzionamento neuro-endocrino del corpo umano, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento neuro-endocrino del corpo umano, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato.
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento neuro-endocrino del corpo umano, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio.
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza dei meccanismi che regolano il funzionamento neuro-endocrino del corpo umano, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata.
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Esame
scritto:
Gli estrogeni stimolano:
- la crescita dell’endometrio (V/F)
- la secrezione di FSH (V/F)
- la motilità uterina (V/F)
- la proliferazione dei dotti galattofori (V/F)
Nell'occhio:
- l'accomodazione regola la quantità di luce che arriva alla retina (V/F)
- l'adattamento al buio richiede circa 30 secondi (V/F)
- la visione scotopica è principalmente affidata ai bastoncelli (V/F)
- la visione dei colori avviene su tutta la superficie della retina (V/F)
Esame orale: argomenti del programma trattati durante le lezioni