Il corso mira a dare strumenti teorico-pratici della didattica delle lingue straniere, attraverso la conoscenza dei principali orientamenti teorico-metodologici della glottodidattica e la capacità di adattarli ai diversi contesti di insegnamento di una lingua seconda o straniera.
Gli studenti quindi dovranno conoscere i principali approcci glottodidattici, con particolare attenzione a quello umanistico-affettivo, e le principali tecniche didattiche.
Inoltre, gli studenti dovranno essere in grado di progettare un percorso didattico in linea con le indicazioni del QCER, adattandolo alle caratteristiche cognitive e psicologiche e ai bisogni formativi delle diverse categorie di apprendenti.
Il corso, suddiviso in 18 lezioni, pari a 36 ore di didattica, prevede che siano svolti diversi test che serviranno per l’autovalutazione degli studenti.
Tutti gli studenti potranno sostenere una prova in itinere. Gli studenti, inoltre, potranno strutturare un’unità didattica che verterà su uno dei affrontati durante il corso. L’unità didattica dovrà essere presentata durante le lezioni finali del corso o consegnata alla docente almeno una settimana prima dell’esame.
Danesi, P. Diadori, D. Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua, Roma, Carocci, 2018.
Andorno, C. - Valentini, A. - Grassi, R. Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, Torino, Utet Università, 2017 (pp. 5 - 299).
Quadro comune europeo di riferimento per le lingue: apprendimento, insegnamento, valutazione. Volume complementare, in «Italiano LinguaDue», 12/2, 2020, https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/15120
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
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I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Presentazione del corso. Livelli di descrizione di una lingua. | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
2 | L'apprendimento della lingua materna e di una LS | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
3 | L'analisi dei bisogni dei discenti | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
4 | La descrizione dei processi comunicativi | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
5 | La pedagogia linguistica e i cambiamenti nella didattica | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
6 | L'approccio umanistico-affettivo e la glottodidattica odierna | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
7 | Linguistica acquisizionale e didatti acquisizionale | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
8 | Come guidare alla riflessione linguistica e alla scoperta della grammatica | Andorno - Valentini - Grassi, Verso una nuova lingua. |
9 | Il quadro normativo e le politiche europee. | |
10 | Prova in itinere | |
11 | Il curricolo e il sillabo. | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
12 | La didattica della cultura. La pragmatica. | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
13 | tecniche didattiche per lo sviluppo dei diversi livelli linguistici. | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
14 | Il feedback correttivo | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
15 | Verifica e valutazione | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
16 | tecniche didattiche per guidare la ricezione del testo e la produzione. | Danesi, Diadori, Semplici, Tecniche didattiche per la seconda lingua. |
17 | Didattizzazione di materiale autentico | |
18 | Esposizione dei gruppi di lavoro. |
L’esame prevede una prova in itinere, non obbligatoria e aperta a tutti gli studenti, che comporterà per chi la supera la possibilità di suddividere il programma. La prova sarà strutturata con domande aperte e domande chiuse.
È prevista la possibilità di progettare una unità didattica per la didattica di una lingua straniera, da esporre durante il corso e da presentare poi all’esame finale.
L’esame finale sarà orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.