Obiettivo del corso è riconoscere le varie patologie ematologiche, incluse le prospettive prognostiche e terapeutiche secondo approccio chemo-free.
Al termine del corso gli studenti saranno in grado di scegliere e sviluppare l’approccio tecnologico più adatto per la comprensione delle basi fisiopatologiche delle neoplasie ematologiche, con particolare riferimento al mieloma multiplo, i linfomi non Hodgkin e la leucemia linfatica cronica.
Dopo un inquadramento generale dei meccanismi che regolano l'emopoiesi normale e patologica, lo studente verrà introdotto alla definizione e fisiopatologia delle principali malattie che riguardano i globuli bianchi. Verranno privilegiate le nozioni che servono per una diagnostica differenziale di I livello e per un inquadramento generale del paziente ematologico e delle attuali prospettive di guarigione o di controllo della malattia. In tal senso verranno fornite informazioni sulle principali metodiche diagnostiche molecolari e cellulari impiegate in Ematologia e si farà cenno alle più moderne strategie terapeutiche impiegate in Ematologia, compreso le nozioni di base della medicina trasfusionale e delle terapie cellulari.
Come previsto dal Regolamento di Ateneo.
Data la natura interattiva delle lezioni è altamente raccomandata la frequenza.
Dopo un inquadramento generale dei meccanismi che regolano l'emopoiesi normale e patologica, lo studente verrà introdotto alla definizione e fisiopatologia delle principali malattie che riguardano i globuli bianchi. Verranno privilegiate le nozioni che servono per una diagnostica differenziale di I livello e per un inquadramento generale del paziente ematologico e delle attuali prospettive di guarigione o di controllo della malattia. In tal senso verranno fornite informazioni sulle principali metodiche diagnostiche molecolari e cellulari impiegate in Ematologia e si farà cenno alle più moderne strategie terapeutiche impiegate in Ematologia, compreso le nozioni di base della medicina trasfusionale e delle terapie cellulari.
Manuale di malattie del Sangue di Bosi, De Stefano, Di Raimondo, La Nasa - Elsevier
Ematologia per medicina, scienze biologiche, biotecnologie mediche di N. Giuliani, A. Olivieri - Idelson-Gnocchi
Manuale di ematologia di Paolo Corradini, Robin Foà - Minerva Medica
Autore | Titolo | Editore | Anno | ISBN |
---|---|---|---|---|
Pier Luigi Zinzani, Sante Tura, Michele Cavo | Hematology. Pathophysiology, diagnosis and treatment | Esculapio | 2018 | 8893850834 |
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Modelli preclinici per lo sviluppo della terapia cellulare in mieloma multiplo e leucemia acuta mieloide: modelli murini e relativa legislazione, modelli 3D, nanosfere. | |
2 | Linfomagenesi e turbe del centro germinativo. La nicchia plasmacellulare in mieloma multiplo. | |
3 | Trapianto di midollo osseo e DLI | |
4 | Fisiopatologia della GVHD acuta e cronica e suo trattamento | |
5 | Ingegnerizzazione delle cellule T e delle cellule natural killer per la cancer immunotherapy CAR-T: protocolli in uso nei processi linfoproliferativi | |
6 | Tossicità e limiti della terapia cellulare con CAR-T e CAR-NK Meccanismi di resistenza alla terapia cellulare con CAR-T e CAR-NK in mieloma multiplo e nuovi approcci tecnologici per la determinazione dell’interazione clone cellulare-microambiente | |
7 | Esempi di terapia genica nelle patologie ematologiche non neoplastiche | |
8 | Rilevazione della malattia minima residua nel mieloma multiplo tramite next generation flow cytometry e spettrometria di massa, biopsia liquida, dielettroforesi |
Colloquio orale sugli argomenti trattati a lezione. E’ prevista una prova in itinere con 30 domande a risposta multipla per la verifica intermedia dell’apprendimento.
Quale tra queste affermazioni è quella corretta:
A. I linfociti CD4+ sono meno glicolitici dei linfociti CD8+ durante lo stato di quiescenza
B. I linfociti CD4+ utilizzano più l’OXPHOS rispetto ai linfociti CD8+ durante dopo attivazione
C. I linfociti CD4+ sono più glicolitici dei linfociti CD8+ durante lo stato di quiescenza
D. I linfociti CD4+ hanno minori livelli di LDH rispetto ai linfociti CD8+