Gli studenti alla fine del corso dovranno raggiungere i seguenti obiettivi: 1) Conoscenza e comprensione: conoscere i mutamenti intervenuti nello spazio della lettura e della scrittura anche in prospettiva diacronica, e comprendere dunque le dinamiche esistenti tra testo, autore e lettore nell’epoca digitale. 2) Conoscenza e capacità di comprensione applicate: individuare elementi lessicalmente e semanticamente rilevanti in ordine alla comprensione, all’analisi e alla riscrittura/ri-mediazione di varie tipologie testuali. 3) Autonomia di giudizio: saper interpretare criticamente i testi sulla base dei dati raccolti. 4) Abilità comunicative: essere in grado di comunicare i risultati delle ricerche e le scelte metodologiche operate, evidenziandone gli aspetti cruciali, utilizzando le risorse proprie dei diversi generi testuali, nella scrittura come in forma orale. 5) Capacità di apprendimento: incentivare una messa a punto in proprio di strategie e modelli per la lettura, la comprensione, l’analisi, la scrittura di testi. |
B. Multiverso testo (2 CFU). Il caso di studio Cesare Pavese: profilo, ricezione e critica; fortuna di un autore a settant’anni dalla morte e sua sopravvivenza digitale; attraverso il testo: prove di lettura concordanziale. C. Leggere per scrivere (1 CFU). Quali direzioni per la scrittura: leggerezza, rapidità, esattezza, visibilità, molteplicità, incipit e conclusione. D. Scrivere per farsi leggere (2 CFU). Attori e scenari: testi e ipertesti, produzione, mediazione e lettura. Tecnologie: scrittori e macchine. Tecniche: la scrittura breve, la scrittura efficace, esempi. |
B. Testi – C. Pavese, L’opera poetica, a cura di A. Sichera e A. Di Silvestro, Milano, Mondadori, 2021, pp. XIV-XXXVIII (Introduzione di A. Sichera). – C. Pavese, Le poesie, a cura di M. Masoero, Torino, Einaudi, 2020, pp. III-LXVIII (Introduzione di T. Scarpa, Nota introduttiva di M. Guglielminetti). – C. Pavese, Poesie, a cura di G. Bàrberi Squarotti, Milano, BUR, 2021, pp. 3-41 (Prefazione di F. Arminio, Introduzione di G. Bàrberi Squarotti). – A. Sichera, La lecture concordantielle. Fenomenologia ed ermeneutica, in Ermeneutiche. Punti di vista sul confine, Euno edizioni, 2017/2019, pp. 89-103. – A. Sichera, Pavese. Libri sacri, misteri, riscritture, Firenze, Olschki, 2015, pp. 37-71 (Pavese concordato. Storia per lemmi della poesia pavesiana). – F. Stella, Testi letterari e analisi digitale, Roma, Carocci, 2018 (Il nuovo concetto di testo, L’analisi testuale e la critica letteraria), pp. 19-28, 55-80. – Testi dell’autore tratti da Lavorare stanca, Verrà la morte, Dialoghi con Leucò, Il mestiere di vivere, le Lettere saranno discussi a lezione e messi a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma Studium. Il loro ammontare non supererà le 100 pp.
C. Testi: – I. Calvino, Lezioni americane. Sei proposte per il prossimo millennio, Milano, Mondadori, 1993, pp. 150 circa (anche in altre edizioni: ad esempio I. Calvino, Lezioni americane in Id., Saggi 1945-1985, Milano, Mondadori, 1995 («I Meridiani», vol. I), pp. 629-753.
D. Testi: Per un inquadramento teorico: – J.D. Bolter, Lo spazio dello scrivere. Computer, ipertesto e la ri-mediazione della stampa, Milano, Vita e Pensiero, 2002, pp. 9-42 (La scrittura nella tarda maturità della stampa, La scrittura come tecnologia). – M. Palermo, Italiano scritto 2.0. Testi e ipertesti, Roma, Carocci, 2017, pp. 11-97 (Premessa, Breve storia delle tecnologie della parola, Il testo, i testi, I testi nella rete: verso una destrutturazione?). – La letteratura oggi. Romanzo, editoria, transmedialità, a cura di G. Benvenuti, Torino, Einaudi, 023, pp. 3-72 (La letteratura nel sistema mediale contemporaneo: Lo spazio mediale, Crisi della critica e nuovi mediatori globali, Costruire mondi attraverso i media). – E. Carbé, Digitale d’autore. Macchine, archivi, letterature, Firenze-Siena, Firenze University Press – Siena University Press, 2023, pp. 13-23 e pp. 43-49 (da La letteratura vista dal computer: Scrittori e macchine, «Dissigilla i files, selezionali, annientali»: sull’archivio di Franco Fortini») [media.fupress.com/files/pdf/24/13065/36738].
Pratiche: – Teoria e storia dell’aforisma, Milano, Mondadori, 2004, pp. 131-166 (Giano bifronte. Teoria e forme dell'aforisma italiano contemporaneo, Autoritratto di un aforista, L'aforisma, gli intellettuali e i poeti, Note sull'aforisma. Statuto aletico e poetico del detto breve). – A lezione si lavorerà inoltre su brevi testi di differenti tipologie (giornalistici, saggistici, divulgativi, da riviste, podcast, social media), che saranno messi a disposizione degli studenti attraverso la piattaforma Studium, per un totale complessivo che non supererà le 50 pp.
Consultazione: – B. Mortara Garavelli, Il parlar figurato. Manualetto di figure retoriche, Roma-Bari, Laterza, 2010. – G. Verga, Novelle rusticane. – G. Verga, Vita dei campi. Questi due volumi, in edizioni suggerite, saranno oggetto della prova finale del laboratorio di scrittura.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale. Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO). I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. |
Prova scritta. La prova finale, che si svolgerà alcune lezioni prima della conclusione del corso, consisterà in una prova di scrittura web-oriented in tre generi testuali, corredata da un breve commento sulle scelte effettuate. A titolo esemplificativo ma non esaustivo: tweet, elaborazione iconotestuale, recensione, commento. Sarà condotta con gli strumenti presentati e utilizzati dagli studenti, a partire da un testo novellistico tra quelli indicati in consultazione. Nell’elaborato gli studenti dovranno dimostrare: 1) conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding), relative al testo individuato; 2) conoscenza e capacità di comprensione applicate (applying knowledge and understanding), ovvero capacità di applicare i dati ricavati dall’analisi e metterli in relazione con le acquisizioni del corso; 3) autonomia di giudizio (making judgements), ovvero capacità di interpretare un testo; 4) abilità comunicative (communication skills), ovvero competenza nelle forme di scrittura previste; 5) capacità di apprendimento (learning skills), ovvero coerenza nella messa a punto di strategie proprie e consapevolezza degli strumenti utilizzati. Verterà sul modulo D, che non sarà dunque oggetto della prova orale. Prova orale. Muovendo da un commento delle scelte operate nella prova scritta, la discussione verterà sui testi e sugli argomenti indicati nei moduli A, B, C. Per la valutazione complessiva dell’esame, in trentesimi, si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a. |