Modulo di Chirurgia Generale
Al termine del corso, lo studente dovrà avere acquisito le competenze cliniche delle più comuni patologie che richiedono un trattamento chirurgico. In particolare dovrà essere in
grado di riconoscere e diagnosticare tali patologie in casi clinici di varia complessità, dimostrando una buona capacità di ragionamento nell’iter diagnostico clinico-strumentale e
terapeutico. Dovrà inoltre avere acquisito nozioni sui principali interventi chirurgici, dimostrando adeguate conoscenze su terminologia e nozioni di tecnica chirurgica. Dovrà
avere consapevolezza di eventuali sequele organiche e funzionali post-chirurgiche e di modalità fondamentali di follow-up specie nei pazienti oncologici.
Lezioni frontali e teorico pratiche in presenza, con disponibilità ad ospitare gli studenti presso
la sede clinica di attività del Docente per tirocini elettivi. Seminari di approfondimento.
Insegnamento cooperativo (studente-docente) tramite condivisione di materiale didattico e
supporti multimediali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere
introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di
rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Modulo di Chirurgia Generale
FEGATO, VIE BILIARI e PANCREAS
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Neoformazioni cistiche del fegato. Cisti parassitarie
- Tumori benigni del fegato
- Tumori primitivi e secondari del fegato
- Tumori della VBP e della papilla
- Litiasi biliare e sue complicanze
- Pancreatite acuta e cronica
- Tumori maligni del pancreas
- I.P.M.N. e tumori cistici del pancreas
- Tumori del pancreas endocrino
ESOFAGO E STOMACO
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Discinesie dell’esofago
- Diverticoli dell’esofago
- Stenosi benigne e neoplastiche dell’esofago
- Malattia da reflusso gastroesofageo e sue complicanze
- Complicanze malattia peptica
- Tumori dello stomaco e del giunto esofago gastrico
TENUE, COLON-RETTO E ANO
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Tumori del intestino tenue
- Malattie infiammatorie croniche intestinali (M. Crohn e rettocolite ulcerosa) e
complicanze
- Malattia diverticolare del colon
- Tumori del grosso intestino e del retto
- Patologie del canale anale. Prolasso anorettale e disfunzioni del pavimento pelvico
MILZA
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Splenopatie di interesse chirurgico
PATOLOGIE ENDOCRINE
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Patologie della tiroide e delle paratiroidi di interesse chirurgico
- Malattie surrenaliche di interesse chirurgico
- Sindromi di MEN
MAMMELLA
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Noduli mammari
- Tumori maligni della mammella
DIFETTI DI PARETE
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare nelle
seguenti patologie:
- Patologia e trattamento chirurgico dei difetti di parete (ernie e laparoceli).
- Ernie diaframmatiche
TUMORI PERITONEALI PRIMITIVI E SECONDARI
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare
TUMORI RETROPERITONEALI
Diagnosi, diagnosi differenziale, terapia chirurgica e approccio multidisciplinare
R. Dionigi - Chirurgia - EDRA, 2017
F. Minni - Chirurgia Generale - Casa Editrice Ambrosiana, 2019
Sabiston Textbook of Surgery 19th Edition Towsend ,Ed
Moduli di Chirurgia Generale e Chirurgia Oncologica
La prova di esame è orale, in presenza, svolta congiuntamente per tutti gli insegnamenti del corso integrato. La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via
telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Potrebbero essere predisposte prove con quiz, in itinere (utili per accertare lo stato delle conoscenze degli studenti per una più mirata trattazione degli argomenti del programma) o
prima dell’esame finale. Potrà essere richiesta prima dell’esame finale la preparazione e discussione di un caso clinico.
La prova consiste in un colloquio in cui saranno poste almeno n. 3 domande su 2 diversi argomenti attinenti ai contenuti del programma didattico (di cui almeno un argomento svolto
durante le lezioni).
Il giudizio finale sarà formulato tenendo conto A) del livello di conoscenza degli argomenti del programma, B) della capacità di applicare tali conoscenze per la risoluzione di problemi
specifici, con dimostrazione di maturità nei ragionamenti clinici inerenti gli argomenti del programma; C) della chiarezza espositiva; D) della proprietà di linguaggio medico-scientifico.
Per l’attribuzione del voto finale si terrà conto dei seguenti parametri: Voto 29-30 e lode: lo studente ha una conoscenza approfondita degli argomenti del
programma, riesce prontamente e correttamente a integrare e analizzare criticamente le situazioni presentate, risolvendo autonomamente problemi anche di elevata complessità,
compiendo scelte autonome di analisi critica e collegamento; ha ottime capacità comunicative e padroneggia il linguaggio medico-scientifico.
Voto 26-28: lo studente ha una buona conoscenza degli argomenti del programma, riesce a integrare e analizzare in modo critico e lineare le situazioni presentate, riesce a risolvere in
modo abbastanza autonomo problemi complessi ed espone gli argomenti in modo chiaro utilizzando un linguaggio medico-scientifico appropriato;
Voto 22-25: lo studente ha una discreta conoscenza degli argomenti del programma, anche se limitata agli argomenti principali; riesce a integrare e analizzare in modo critico ma non
sempre lineare le situazioni presentate ed espone gli argomenti in modo abbastanza chiaro con una discreta proprietà di linguaggio. Presenta una capacità di analisi autonoma solo su
argomenti di media complessità;
Voto 18-21: lo studente ha la minima conoscenza degli argomenti del programma, ha una modesta capacità di integrare e analizzare in modo critico le situazioni presentate ed espone
gli argomenti in modo sufficientemente chiaro sebbene la proprietà di linguaggio sia poco sviluppata. Tali capacità emergono solo con l’aiuto dl docente;
Esame non superato: lo studente non possiede la conoscenza minima richiesta dei contenuti principali dell’insegnamento. La capacità di utilizzare il linguaggio specifico è scarsissima o nulla e non è in grado di applicare autonomamente le conoscenze acquisite.
Il voto finale sarà dato dalla media ponderata dei voti ottenuti nei due moduli.
Moduli di Chirurgia Generale e Chirurgia Oncologica
Diagnosi e diagnosi differenziale dei tumori del colon-retto
Stadiazione e strategia terapeutica nei tumori dell’esofago
Quadri clinici della litiasi biliare