AGRICOLTURA, ALIMENTAZIONE E AMBIENTE (Di3A)Scienze e tecnologie alimentariAnno accademico 2022/2023

1008300 - GESTIONE DELLA QUALITA' E DELLA SICUREZZA

Docente: Riccardo Nunzio BARBAGALLO

Risultati di apprendimento attesi

Il corso si propone il trasferimento delle conoscenze teorico-applicative riguardanti la gestione della qualità e sicurezza degli alimenti. Tali conoscenze comprendono lo studio delle nozioni di base della teoria dei sistemi incardinati nell'ambito della Qualità Globale e Qualità Gestionale, nonché delle norme cogenti e volontarie per la gestione dei processi tecnologici e la commercializzazione di ingredienti, semilavorati e prodotti alimentari complessi, anche nel contesto di eventuali frodi. Particolare attenzione sarà focalizzata alla gestione della sicurezza nei seguenti ambiti tecnologici: prodotti ortofrutticoli processati al minimo; filiera delle bevande alcoliche ed analcoliche; filiera olearia, filiera dei prodotti da forno; filiera lattiero-casearia; filiere dei derivati carnei, prodotti ittici e uova. Al termine del percorso formativo lo studente dovrà essere in grado di progettare, gestire e implementare un sistema di qualità conforme agli strumenti gestionali in materia, con particolare riferimento alla tracciabilità di filiera (UNI EN ISO 9001:2015) e al sistema di garanzia igienica (Reg. CE 852, 853, 854/2004; Reg. CE 882/2004).

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso consiste in n. 35 ore di lezioni frontali di tipo partecipato e n. 14 ore di altre attività (es. esercitazioni e visite tecniche) per la formazione professionale degli Studenti. Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA

A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli Studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche ai docenti referenti del Centro per l'Inclusione Attiva e Partecipata del nostro Dipartimento, Giovanna Tropea Garzia e Anna De Angelis.

Prerequisiti richiesti

Per una migliore comprensione degli argomenti sono consigliate alcune propedeuticità "culturali", quali chimica degli alimenti, microbiologia generale e degli alimenti, fondamenti di operazioni unitarie.

Frequenza lezioni

La frequenza alle lezioni non è obbligatoria, ma fortemente consigliata.

Contenuti del corso

1. PARTE GENERALE

Scopo, articolazione e limiti della disciplina – Dai bisogni alle attese del cliente – Evoluzione del concetto di qualità - Qualità Globale e Qualità Gestionale – Tipicizzazione e standardizzazione degli alimenti – Marchi di tipicità locali, nazionali, europei, di qualità bio e standard religiosi, islamico (Halal) ed ebraico (Kosher) - Genuinità e frodi alimentari (contraffazioni, adulterazioni e sofisticazioni) – Italian Sounding e marker genetici per la tracciabilità degli alimenti  – Gestione e sicurezza degli additivi e aromatizzanti alimentari - Aspetti merceologici delle classificazioni degli alimenti – Significato delle norme cogenti e volontarie nella gestione della qualità nel settore agroalimentare - Responsabilità/autorità nella gestione/implementazione dei Sistemi di Qualità - Indici di performances - Rintracciabilità come deterrente per indurre maggiore responsabilità, come strumento per identificare possibili rischi e relative cause, come strumento per mettere in atto opportune azioni correttive - Audit – Esempi pratici e applicazioni per lo sviluppo di un sistema di garanzia conforme al Pacchetto Igiene (Reg. CE 852, 853, 854 del 2004; Reg. CE 882/2004) - Esempi pratici per lo sviluppo di procedure specifiche nell'ambito di un sistema di tracciabilità/rintacciabilità (UNI EN ISO 9001:2015).

2.1. QUALITA’ E SICUREZZA PER LE GAMME DEI PRODOTTI DI ORIGINE VEGETALE

Generalità e merceologia di ortaggi e frutta delle 5 Gamme – Normative inerenti la gestione della produzione e commercializzazione dei prodotti – Indici di qualità – Sicurezza e problematiche relative nell’ambito dei “ready-to-use”.

2.2. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERE DELLE BEVANDE ALCOLICHE ED ANALCOLICHE

Generalità e merceologia delle bevande alcoliche ed analcoliche – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e la commercializzazione di vini e bevande a succo (succhi di frutta, nettari, bevande a succo, bevande fantasia) – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi per prodotti principali e sottoprodotti – Sicurezza e problematiche nelle specifiche filiere produttive.

2.3. QUALITA’ E SICUREZZA NELLA FILIERA OEARIA

Generalità e merceologia dei prodotti oleari – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione dell’olio EVO e degli oli di semi - Indici di qualità e riconoscimento delle frodi – Sicurezza e problematiche relative.

2.4. QUALITA’ E SICUREZZA NELLA FILIERA DEI PRODOTTI DA FORNO

Generalità e merceologia dei prodotti da forno – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione del pane e dei prodotti dolciari “da ricorrenza” - Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti da forno – Sicurezza e problematiche relative.

2.5. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERA LATTIERO-CASEARIA

Generalità e merceologia del latte alimentare e suoi derivati – Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione di latte, formaggi e burro – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti principali e sottoprodotti caseari – Sicurezza e problematiche relative.

2.6. QUALITA’ E SICUREZZA NELLE FILIERE DEI DERIVATI DI CARNI, PRODOTTI ITTICI E UOVA

Generalità e merceologia dei derivati di carni, prodotti ittici e uova - Normative inerenti la gestione delle tecnologie di produzione e commercializzazione dei salumi, conserve e semiconserve ittiche, derivati delle uova (tuorli, albumi, misto uovo) – Indici di qualità e riconoscimento delle frodi nei prodotti principali e sottoprodotti – Sicurezza e problematiche relative.

3. ESERCITAZIONI

Testi di riferimento

Testi consigliati e letture

  1. Barbagallo R.N., 2021. Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. (fonte STUDIUM)
  2. Gigante N., 2015. I Quaderni della Qualità - Quaderni 1/6. Ente Italiano di Normazione.
  3. Melissano M., 2009. Alimenti e alimentazione Chimica, Igiene degli Alimenti e Tecnologia dei Processi Alimentari. Edagricole.
  4. AA.VV., a cura di Ciappellano S., 2009. Manuale della ristorazione. Casa Editrice Ambrosiana.

Normativa di riferimento

Durante il corso il docente fornirà in forma digitale, tramite Studium e direttamente a lezione - dispense e materiale bibliografico imprescindibile e integrante lo studio della disciplina.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Parte Generale1. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte I'' (fonte STUDIUM).
2Qualità e Sicurezza per le Gamme dei Prodotti di Origine Vegetale2.1. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
3Qualità e Sicurezza nelle Filiere delle Bevande Alcoliche e Analcoliche2.2. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
4Qualità e Sicurezza nella Filiera Olearia2.3. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
5Qualità e Sicurezza nella Filiera dei Prodotti da Forno2.4. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
6Qualità e Sicurezza nella Filiera dei Prodotti Lattiero-Caseari2.5. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
7Qualità e Sicurezza nelle Filiere dei Derivati di carni, Prodotti Ittici e Uova2.6. Barbagallo ''Corso di Gestione della Qualità e Sicurezza. Parte II'' (fonte STUDIUM).
8Sviluppo di un Sistema di tracciabilità (UNI EN ISO 9001:2015) e di un Sistema di Garanzia Igienica 8Reg. CE 852, 853, 854/2004; Reg. CE 882/2004)3. Gigante "I Quaderni della Qualità" voll. 1/6 (fonte bibliografica) -- Esercitazioni (fonte STUDIUM).
9Letture e argomenti di consultazioneSistema Agroalimentare (es. Menaggia e Roncalli "L'Industria Agroalimentare", pp. 68-92).

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

- Prova in forma orale sulla Parte Generale e Speciale del corso monodisciplinare. Quest'ultima parte prevede la discussione su un ipotetico sistema di garanzia cogente o volontario relativo a specifica filiera scelta dal Docente.

- Ciascun esame sostenuto avrà validità nell'ambito del medesimo anno accademico.

- La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

- In accordo con i descrittori di Dublino (conoscenza, comprensione e relativa capacità di applicazione, autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento), gli elementi di valutazione saranno i seguenti: (a) pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate; (b) qualità dei contenuti; (c) capacità di collegamento con ulteriori argomenti del programma; (d) capacità di riportare esempi; (e) proprietà di linguaggio tecnico e capacità espressiva complessiva.

La votazione seguirà il seguente schema:

Non idoneo

Conoscenza e comprensione argomento: Importanti carenze. Significative imprecisioni

Capacità di analisi e sintesi: Irrilevanti. Frequenti generalizzazioni. Incapacità di sintesi

Utilizzo di referenze: Completamente inappropriato

18-20

Conoscenza e comprensione argomento: A livello soglia. Imperfezioni evidenti

Capacità di analisi e sintesi: Capacità appena sufficienti

Utilizzo di referenze: Appena appropriato

21-23

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza routinaria

Capacità di analisi e sintesi: E’ in grado di analisi e sintesi corrette. Argomenta in modo logico e coerente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

24-26

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha capacità di analisi e di sintesi buone. Gli argomenti sono espressi coerentemente

Utilizzo di referenze: Utilizza le referenze standard

27-29

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza più che buona

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi

Utilizzo di referenze: Ha approfondito gli argomenti

30-30L

Conoscenza e comprensione argomento: Conoscenza ottima

Capacità di analisi e sintesi: Ha notevoli capacità di analisi e di sintesi.

Utilizzo di referenze: Importanti approfondimenti.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Di seguito le tracce per lo studio e alcuni esempi di domande frequenti:


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