1) Conoscenza e comprensione:
Il
corso intende fornire agli studenti la conoscenza di essenziali lineamenti di
storia della letteratura latina tardoantica e l’acquisizione delle strutture
fondamentali (fonetiche, morfologiche, sintattiche, lessicali) della lingua
tardolatina.
2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione:
Le conoscenze acquisite nel corso saranno applicate dagli studenti
alla comprensione di testi elementari e più complessi, mediante la lettura di
alcuni brani in originale, con l’ausilio di una traduzione in lingua moderna e del
commento volto ad esaminare gli aspetti letterari, esegetici, linguistici,
stilistici e talvolta anche di critica-testuale. Inoltre, al fine di ottenere
una migliore capacità di comprensione dei testi tardoantichi e dei loro modelli
letterari, gli studenti potranno anche approfondire la conoscenza delle risorse
informatiche da applicare all’analisi di queste fonti.
3) Autonomia di giudizio:
Gli studenti dovranno sviluppare autonomia di giudizio e possedere
abilità analitiche e critiche nell’interpretazione
dei testi e degli autori in programma.
4) Abilità comunicative:
Saranno sviluppate abilità comunicative finalizzate
all’esposizione chiara e puntuale di questioni esegetiche o di alcuni semplici
problemi critico-testuali.
5) Capacità di apprendimento:
Gli studenti potranno sviluppare le capacità di apprendimento dei
fondamenti della letteratura e della lingua tardolatina, che sono loro
necessari per intraprendere studi successivi anche interdisciplinari con un
alto grado di autonomia.
A) Fondamenti di Letteratura tardolatina (3 CFU)
- F. Gasti, Profilo storico della
letteratura tardolatina, Pavia, Pavia University Press, 2013, pp.
1-322 o in alternativa F. Gasti, La
letteratura tardolatina. Un profilo storico (secoli III-VII d. C.),
Roma, Carocci editore, 2020, pp. 1-288.
B) Fondamenti di Lingua tardolatina (2 CFU)
- E. Löfstedt, Il latino tardo.
Aspetti e problemi. Con una nota
e appendice bibliografica di Giovanni Orlandi, Brescia, Paideia
Editrice, 1980, 9-59; 99-254.
C) Approfondimenti con letture critiche (1 CFU)
Nel corso delle lezioni saranno letti,
tradotti e commentati testi di autori in prosa e in versi appartenenti alla
tarda antichità. I testi saranno forniti dalla docente nel corso delle lezioni.
Letture critiche (almeno 3 a
scelta dello studente tra le seguenti):
1) M. R. Petringa, Le attestazioni del verbo clepto nel latino
tardo e medievale, in «Latin Vulgaire Latin Tardif X», Actes du Xe
colloque international sur le latin vulgaire et tardif (Bergamo, 5-9 septembre
2012), Édités par P. Molinelli, P. Cuzzolin et C. Fedriani, II (Sémantique,
Lexique, Textes et Contextes), Bergamo, University Press, 2014, pp. 615-626.
2) M. R. Petringa, Particolarità lessicali nel poema dell’Heptateuchos, «Commentaria Classica.
Studi di filologia greca e latina» 5, 2018, pp. 57-60.
3) M. R. Petringa, Due particolarità linguistiche nell’anonimo poema
dell’Heptateuchos, in A. M. Martín Rodríguez (ed.), Linguisticae
Dissertationes. Current Perspectives on Latin
Grammar, Lexicon and Pragmatics. Selected Papers from
the 20th International Colloquium on Latin Linguistics, (Universidad de Las
Palmas de Gran Canaria, Spain, June 17-21, 2019), Madrid, Ediciones Clásicas, 2021,
pp. 227-234.
4) M. R. Petringa, L’aggettivo
innumerosus nel poema dell’Heptateuchos
(exod. 7), «Commentaria Classica. Studi di filologia greca e
latina» 8, 2021, pp. 215-222.
5) M. R. Petringa, Il vocabolario della medicina in Agostino,
in M. T. Santamaría Hernández (ed.), Estudios
sobre Galeno Latino y sus fuentes, (Colección Escuela de Traductores
de Toledo, 18), Cuenca, Ediciones de la Universidad de Castilla-La Mancha,
2021, pp. 41-58.
6) M. R. Petringa, La lingua del De errore profanarum
religionum di Firmico Materno, in
C. Cabrillana (ed.), Recent Trends
and Findings in Latin Linguistics, volume I: Syntax, Semantics and
Pragmatics, Proceedings of the 21st International Colloquium on Latin Linguistics, (Universidad de Santiago
de Compostela, 30 de mayo - 3 de junio 2022), Berlin-Boston,
De Gruyter, 2024, pp. 461-470.
Gli studenti non frequentanti sono pregati di
contattare la docente almeno due mesi prima di sostenere l’esame per concordare
un programma alternativo.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941,
n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura
superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso
illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei
diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i
Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Prova di fine corso: Prova orale.
Prova in itinere: Verifiche
periodiche per via telematica facoltative.
Criteri di valutazione: in trentesimi.
Conoscenze e competenze
necessarie per il superamento dell’esame finale:
- Conoscenza adeguata delle linee
fondamentali del panorama storico-letterario e linguistico in cui si inquadrano
gli autori tardoantichi in programma.
- Buona capacità di eseguire la lettura,
la traduzione e il commento filologico-linguistico
dei testi a scelta tra quelli in programma.
- Buona conoscenza degli strumenti
informatici di base per lo studio degli autori latini tardoantichi.
Per la valutazione dell’esame si terrà
conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via
telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.