Lo studente deve aver seguito e sostenuto l’esame del laboratorio di progettazione del primo anno.
La frequenza è obbligatoria e viene certificata dalla firma degli studenti.
Il corso si articolerà in lezioni frontali dove verrà trattato il tema dell’abitare prendendo spunto dalla lettura di brani di testi selezionati ed esempi tratti dal lavoro di architetti contemporanei e non e dal lavoro di ricerca progettuale del docente.
L’ambito territoriale del “val di Noto” offre spunti preziosi per lo studio propostoci. Il funzionamento chiaro di una piccola città e la stretta relazione con i fattori geografici, la struttura territoriale costituita dal palinsesto naturale e artificiale, il clima così come le condizioni economiche e sociali, esprimono semplicemente e direttamente certi fenomeni basilari del processo insediativo generatosi nel territorio.
Le lezioni verranno intervallate da esercitazioni progettuali contestualizzate nel territorio ibleo. Queste verranno svolte sia individualmente che in gruppo.
Pierluigi Cerri e Pierluigi Nicolin (a cura di), Le Corbusier, verso una architettura, Longanesi, Milano 2003
Vittorio Pizzigoni (a cura di), Ludwig Mies van der Rohe, gli scritti e le parole, Einaudi, Torino, 2010
A. Rossi, L’architettura della città, clup, Milano, 1966
L. Benevolo, Storia della città, volumi I° - II° - III° - IV°, Laterza, Bari.
F. Borsi – G. Pampaloni (a cura di) Monumenti d’Italia le Piazze, Istituto Geografico De Agostani
La prova d’esame sarà individuale e si articolerà in un colloquio sui temi del corso e in una discussione sulle esecitazioni progettuali svolte.