SCIENZE UMANISTICHEBeni culturaliAnno accademico 2025/2026

9799643 - TECNOLOGIE E STRUMENTI PER LA VALORIZZAZIONE, L'ACCESSIBILITA' E LA FRUIZIONE DEL PATRIMONIO ARCHITETTONICO A - Z

Docente: ANDREA TARTAGLIA

Risultati di apprendimento attesi

Con riferimento ai descrittori di Dublino:

 

1) Conoscenza e comprensione - dei concetti e delle tecnologie fondamentali per la valorizzazione e l’accessibilità del patrimonio architettonico.

 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione – alla lettura e interpretazione di casi studio relativi alla valorizzazione, all'accessibilità e alla fruizione del patrimonio architettonico.

 

3) Autonomia di giudizio – nel valutare in modo critico e autonomo strategie e soluzioni per la falorizzazione, accessibilità e fruizione del patrimonio architettonico di gestione e fruizione.

 

4) Abilità comunicative – nel saper comunicare in modo chiaro e appropriato anche col supporto di strumenti ICT letture interpretative e proposte di valorizzazione e fruizione del patrimonio architettonico.

 

5) Capacità di apprendimento – che permettano di sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia rispetto ai temi del patrimonio architettonico, della sua valorizzazione e recupero.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Le attività prevedono lezioni teoriche e seminari anche con la partecipazione di esperti finalizzati a presentare esperienze di casi studio relativi ad azioni di valorizzazione del patrimonio architettonico anche in termini fruitivi e di accessibilità.

Queste attività saranno integrate da momenti esercitativi (che varranno anche come prove in itinere) in cui gli studenti dovranno identificare e mappare dei manufatti caratterizzanti il patrimonio architettonico diffuso, analizzarli criticamente e valutare possibilità di valorizzazione.

Prerequisiti richiesti

Nessuno prerequisito richiesto.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Il corso è finalizzato a fornire agli studenti una base teorica, interpretativa e applicativa con riferimento al patrimonio architettonico e agli strumenti per la sua valorizzazione con particolare riferimento agli aspetti storici, culturali e sociali. I contenuti didattici alterneranno argomentazioni teoriche di carattere culturale e scientifico con casi studio.

Una prima parte del corso affronterà, anche sul piano storico evolutivo, concetti come quelli di patrimonio architettonico, paesaggio, patrimonio immateriale, tutela e valorizzazione anche con riferimento al ruolo delle comunità e delle istituzioni.

A partire da questo inquadramento di base si svilupperanno poi i temi della valorizzazione in termini culturali, sociali ed economici con particolare attenzione agli aspetti della fruizione e della accessibilità e al coinvolgimento delle comunità locali.

Verranno approfonditi i metodi, gli strumenti, i processi e le tecniche applicabili alle diverse scale e nei diversi contesti: dal livello programmatorio e pianificatorio, passando per le azioni e le progettualità su singoli manufatti e beni, sino alle opportunità fornite dalle nuove tecnologie (anche digitali) sia di prodotto che di processo.

Attraverso la presentazione di esempi pratici verranno approfonditi e spiegati strumenti operativi per analizzare, definire e gestire interventi sul patrimonio costruito, integrando aspetti tecnici, culturali, normativi e comunicativi, in un’ottica di sostenibilità, inclusività e innovazione tecnologica.

Testi di riferimento

A. Patrimonio architettonico, paesaggistico e culturale (un libro a scelta tra). (2 CFU)

1) Settis, S., Italia S.p.A. L’assalto al patrimonio culturale. Einaudi, 2002. (pp. 149)

2) Settis, S., Paesaggio, Costituzione, Cemento, Einaudi, 2010. (pp. 328)

3) Settis, S., Architettura e democrazia: paesaggio, città, diritti civili, Einaudi, 2017. (pp. 166)

 

B. Teconologie per la valorizzazione del patrimonio architettonico (un libro a scelta tra). (3 CFU)

1) AA.VV. Progetto e tecnologie per la valorizzazione dei beni culturali. Quaderni del Dottorato PTVBC n. 1/2011. (pp. 170)

Fornito dal docente

 

2) Oppio A., Tartaglia. A (a cura di), Governo del territorio e strategie di valorizzazione dei beni culturali , Libreria CLUP 2006. (pp. 290)

Fornito dal docente

 

C. Accessibilità ambientale e del patrimonio architettonico.(1+3 CFU)

Baratta A, Conti C., Tatano V. (a cura di), Manifesto lessicale per l’Accessibilità Ambientale. 50 parole per progettare l’inclusione, Anteferma, 2023. (pp. 304)

Open access

 

Germanà M.L., Prescia R. (a cura di), L’accessibilità nel Patrimonio Architettonico - Approcci ed esperienze tra tecnologia e restauro, Anteferma, 2020. (pp. 292)

Fornito dal docente

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell’esame (incluse le prove in itinere/esercitazioni) si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1 Differenze tra patrimonio architettonico e artistico.

2 Strumenti di indagine e lettura del patrimonio architettonico

3 Esempi di soluzioni per l’accessibilità in un contesto archeologico

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