Gli obiettivi specifici del presente corso di insegnamento sono i seguenti:
In riferimento ai cosiddetti
Conoscenza e capacità di comprensione:
Capacità di applicare conoscenza:
Autonomia di giudizio:
Abilità comunicative:
La frequenza del corso è di norma obbligatoria (consultare il Regolamento didattico del Corso di Studi).
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Parte I
1. Tecniche e strumenti di laboratorio
Funzionamento e utilizzo di sensori per la misura di grandezze fisiche – Sensori analogici e digitali – Acquisizione dati da sensori - Data logger – Utilizzo di sistemi tradizionali e di microprocessori a basso costo – Il sistema Arduino e sue applicazioni - Multimetri digitali e oscilloscopi analogici e digitali – Elementi base di tecnica del vuoto – Attrezzature per la produzione del vuoto: principali tipi di pompe da vuoto – Strumenti per la misura del vuoto – Misura di radiazioni dall’infrarosso all’ultravioletto – Fibre ottiche e trasporto della luce - Spettrofotometri digitali – Proprietà e utilizzo di sorgenti radioattive alfa, beta e gamma.
2. Rivelatori di radiazione
Interazione di particelle cariche pesanti con la materia – Relazione di Bethe-Bloch – Range – Straggling – Perdita di energia di elettroni e positroni – Radiazione di frenamento - Radiazione Cherenkov - Interazione dei fotoni con la materia – Effetto fotoelettrico, effetto Compton e produzione di coppie – Sciami elettromagnetici – Sviluppo longitudinale e trasversale di uno sciame elettromagnetico – I rivelatori di particelle nella fisica moderna - Classificazione dei rivelatori di particelle – Misura dell’energia, dell’impulso, della posizione, della massa e della carica delle particelle subatomiche – Proprietà generali di un rivelatore: sensibilità, risoluzione, efficienza, tempo morto - Rivelatori a gas – Camere a ionizzazione – Contatori Geiger – Rivelatori a semiconduttore – Rivelatori a strip, a drift e a pixel di silicio – Il danneggiamento da radiazione – Rivelatori a scintillazione - Scintillatori organici e inorganici – Risposta in luce – Fotomoltiplicatori – Guide di luce e fibre WLS – Fotodiodi a valanga e silicon photomultiplier.
3. Elementi di elettronica
Segnali impulsivi dai rivelatori – Segnali analogici e digitali – Standardizzazione dei segnali – Propagazione e trasporto dei segnali – Cavi coassiali e loro caratteristiche – Generatori di segnali - Alimentatori – Modulistica elettronica per la fisica nucleare – Lo standard NIM - Elementi base di elettronica lineare: preamplificatori, amplificatori, shaper – Elementi base di elettronica digitale – Combinazioni logiche di segnali: OR, AND, NOT – Convertitori analogico-digitale (ADC, QDC, TDC) – Discriminatori – Circuiti di coincidenza – Scale di conteggio - Sistemi di trigger – Cenni sui sistemi di acquisizione dati – Il software per l’acquisizione e la gestione dei dati.
4. Analisi dei dati e tecniche di simulazione
Richiami di statistica elementare - Indici per il valore centrale e indici di dispersione – Distribuzioni sperimentali – Distribuzione di Gauss – Distribuzione di Poisson – Errori sperimentali e loro trattamento - Test di significatività – Tecniche di analisi dati in fisica nucleare – Analisi di uno spettro a più componenti – Sottrazione del fondo – Fit non lineari – Uso di programmi di analisi dati multiparametrici - Simulazione di processi fisici – Tecniche Monte Carlo – Utilizzo del software ROOT per la simulazione e per l’analisi dei dati sperimentali - Cenno sui programmi di simulazione GEANT per i rivelatori di particelle.
Parte II: Esercitazioni ed esperimenti di laboratorio
Per gli argomenti riguardanti l’interazione della radiazione con la materia, i rivelatori di particelle e i fondamenti di elettronica, uno dei testi seguenti:
1. William R. Leo, Techniques for Nuclear and Particle Physics Experiments, Springer-Verlag
2. Glenn F. Knoll, Radiation Detection and Measurement, John Wiley and Sons
3. Claude Leroy and Pier-Giorgio Rancoita, Principles of Radiation Interaction in Matter and Detection, World Scientific
4. C.Grupen, B.Shwartz, Particle Detectors, Cambridge
Per argomenti di statistica e analisi dei dati:
5. J.R.Taylor, Introduzione all’analisi degli errori, Zanichelli
Per Arduino:
6. B.W. Evans, Arduino Programming Notebook, Creative Commons
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Arduino (~ 5 h) | 6) |
2 | Sensori (~ 3 h) | Slides |
3 | Sorgenti di radiazione (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) |
4 | Perdita di energia di particelle cariche pesanti (~ 3 h) | 1) 2) 3) 4) |
5 | Perdita di energia di elettroni (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) |
6 | Scattering multiplo (~ 0.5 h) | 1) 2) 3) 4) |
7 | Interazione dei fotoni (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) |
8 | Sciami elettromagnetici (~ 1 h) | 1) 2) 3) 4) |
9 | Caratteristiche dei rivelatori (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) |
10 | Identificazione di particelle (~ 1 h) | 1) 2) 3) 4) |
11 | Distribuzione di Poisson e applicazioni (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) 5) |
12 | Multimetro Digitale (~ 1 h) | Slides |
13 | Rivelatori a gas (~ 3 h) | 1) 2) 3) 4) |
14 | Rivelatori a scintillazione (~ 3 h) | 1) 2) 3) 4) |
15 | Fotosensori (~ 2 h) | 1) 2) 3) 4) |
16 | Spettro gamma (~ 1 h) | 1) 2) 3) 4) |
17 | Rivelatori a semiconduttore (~ 4 h) | 1) 2) 3) 4) |
18 | Tecniche da vuoto (~ 2 h) | Slides |
19 | Elementi di elettronica (~ 4 h) | 1) 2) 3) 4) |
20 | Metodi Monte Carlo (~ 2 h) | Slides |
Durante il corso verranno svolte delle esercitazioni in aula a seguito delle quali verrà richiesto agli studenti di produrre un breve elaborato riportante la soluzione dell’esercitazione da consegnare al docente prima della conclusione delle lezioni. Condizione necessaria per poter svolgere l’esame orale è la partecipazione (con relativa consegna delle risposte scritte) alle esercitazioni e ai turni di laboratorio, oltre che la frequenza alle lezioni. Verrà fatta eccezione per gli studenti lavoratori, per i quali saranno valutate tempistiche più flessibili. Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA: a garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze. E' possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, Prof. Catia Petta.
Alla fine del corso per ciascun studente sarà sorteggiato uno degli esperimenti effettuati durante l’attività in laboratorio, su cui lo studente dovrà preparare e consegnare, una settimana prima dell’esame orale, una relazione scritta. L’esame orale avrà come oggetto il contenuto della relazione, nonché gli altri argomenti del corso.
Per la valutazione finale si terrà conto dei seguenti aspetti:
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Come previsto dal Regolamento Didattico, ai fini dell'esame è obbligatorio aver superato le seguenti materie: Analisi Matematica I, Fisica Generale I e II, Laboratorio di Fisica I e II.
Le domande di seguito riportate non costituiscono un elenco esaustivo ma rappresentano solo alcuni esempi.
Interazione delle particelle cariche e perdita di energia - Processi di interazione dei gamma - Funzionamento dei rivelatori a gas - Rivelatori basti sulla scintillazione - Proprietà degli scintillatori - Risoluzione energetica di un rivelatore - Risoluzione temporale di un rivelatore - Valutazione dell'accettanza geometrica di un rivelatore - Calibrazione di un rivelatore - Convertitori analogico-digitali - Discriminatori e loro funzione - Circuiti di coincidenza e valutazione delle coincidenze spurie - Esempi di simulazione Monte Carlo.